Partito dalla Luna, l'MF NEXT - prototipo presentato ad Agritechnica 2019 - lo scorso 24 luglio ha superato gli strati dell'atmosfera trasformandosi nella nuovissima Serie MF 8S di Massey Ferguson, prima rappresentante di una stirpe di trattori affidabili, facili da usare, intelligenti e pensati per risolvere i problemi in qualunque parte del mondo.

"Dopo aver festeggiato il 50esimo dello sbarco sulla Luna, che rese possibile l'impossibile, con il NEXT ora realizziamo quella visione sbarcando sulla Terra con l'8S e inauguriamo una nuova era per il marchio" afferma Thierry Lhotte, vice president & managing director Massey Ferguson Eme. Sviluppata insieme agli agricoltori e collaudata in sette anni, la linea - prosegue Lhotte - "offre semplicità,  visibilità ed efficienza come richiesto dagli operatori".
 

Quattro modelli "spaziali"

Formano la squadra MF 8S i modelli 8S.205, 8S.225, 8S.245, 8S.265 proposti negli allestimenti Exclusive ed Efficient che vanno a sostituire i 7700 S a passo lungo (dal 7720 in su). In Europa, gli 8S Exclusive sono già disponibili, mentre gli Efficient arriveranno a inizio 2021 (la trasmissione Dyna-VT arriverà più tardi nel corso dell'anno prossimo). La S indica le specifiche medio-alte, le ultime tre cifre la potenza massima.

"Abbiamo voluto proporre una trattrice completamente nuova in uno dei segmenti - tra i 250 e i 280 cavalli - che ci ha permesso di ottenere buonissimi risultati sui mercati italiano ed europeo" dichiara Claudio Bogoni, product marketing specialist di Massey Ferguson Italia.

Gli ultimi arrivati conservano due caratteristiche del prototipo NEXT: il design "neo-retro" del cofano, con una reinterpretata striscia grigia a sciabola MF e "briglie" riprese dalla Serie MF 100, e l'esclusivo concetto "Protect-U", con una distanza di 24 centimetri tra cofano e cabina.
 
Cofano dell'MF 8S.245
Cofano dell'MF 8S.245

"Abbiamo introdotto un nuovo concetto di trattore - spiega Bogoni - mantenendo lo stile di grandi modelli MF del passato e, nello stesso tempo, proponendo l'innovativa separazione di cofano e abitacolo, che riduce calore, rumore, vibrazioni trasmessi alla cabina e migliora la visibilità, la pulizia del vetro anteriore (con un'azione completa del tergicristallo), oltre ad ottimizzare le prestazioni del motore".
 

Motore, balla da solo

Sotto il cofano, i propulsori a sei cilindri AGCO Power da 7.4 litri - con regolazione idraulica della punteria - si differenziano dai motori del 7700 S per layout e migliori performance. Il concetto "Protect-U" isola il motore con effetti positivi sul raffreddamento e sulle prestazioni del filtro di aspirazione dell'aria che, installato dietro al cofano in una posizione protetta dalla polvere, aspira aria più pulita.

Con regime nominale ridotto e potenza aumentata rispetto alle versioni precedenti, i propulsori degli 8S erogano potenze massime comprese tra 205 e 265 cavalli a 1.850 giri al minuto (1.950 in precedenza) - più 20 cavalli grazie all'EPM per le applicazioni di traino, idrauliche e con la pdp - e vantano coppie massime tra 900 e 1.200 newtonmetri, costanti tra 1.000 e 1.500 giri al minuto. I bassi regimi consentono di ridurre i consumi fino al 10%, i costi d'esercizio e la rumorosità fino a 6 dB.
 
Caratteristiche di motore e trasmissione degli MF 8S
Caratteristiche di motore e trasmissione degli MF 8S

Come su altri modelli MF, la conformità allo Stage V è data dal sistema di post-trattamento All-In-One che, esente da manutenzione, si compone di DOC-SCR + catalizzatore particolato SC. Non sono richiesti DPF e turbocompressore a geometria variabile.
 

Trasmissioni: powershift, dual clutch o CVT?

Per soddisfare ogni esigenza, gli MF 8S montano le trasmissioni Dyna E-Power o Dyna-7 (entrambe nuove e già disponibili) o la variazione continua Dyna-VT (dal 2021). Realizzata internamente, la Dyna E-Power a doppia frizione con 4 gamme e 7 marce coniuga l'efficienza di una trasmissione meccanica con la comodità di una variazione continua, diminuendo le perdite di potenza rispetto alla Dyna 6 dei 7700 S (fino al 26%) e i consumi fino al 10%.

"La dual clutch MF ha una logica di funzionamento differente rispetto alle trasmissioni equivalenti della concorrenza, poiché evita l'interruzione di coppia durante il cambio di gamma assicurando continuità nelle cambiate e sovrapposizioni parziali" precisa Bogoni. "Inoltre, vanta un rapporto di trasmissione ridotto (9% contro 18%) e quindi velocità vicine tra loro nelle due gamme centrali generando una curva di variazione della velocità simile a quella di una CVT". La Dyna E-Power è controllabile con le leve MultiPad o Power Control oppure con il pedale.

Evoluzione della Dyna-6 con 6 marce sotto carico e 4 gamme robotizzate (24AV + 24RM), la semipowershift Dyna-7 ne mantiene la semplicità d'uso, ma presenta una marcia sotto carico in più offrendo 28AV + 28RM e un'efficienza superiore del 10%. "Con una marcia powershift in più, si ottengono migliori performance dalla seconda gamma (da 4.5 a 14 chilometri orari) per il lavoro in campo e dalla terza gamma (da 8 a 23 chilometri orari) in fase iniziale di trasporto anche con carichi elevati" chiarisce Bogoni. Dyna-7 verrà dotata di creeper da dicembre 2020.
 
MF 8S.245 al lavoro con uno sprayer Horsch
MF 8S.245 al lavoro con uno sprayer Horsch
 
Le due trasmissioni funzionano in modalità manuale o automatica (motore e trasmissione regolano il numeri di giri e la marcia per raggiungere in automatico la velocità di lavoro impostata dal driver). "Se in modalità automatica entrambe le trasmissioni prevedono 28 marce in avanti e in retro, in modalità manuale le 28 marce della Dyna E-Power, grazie alle velocità vicine tra loro nelle due gamme centrali, diventano 22 (e il rapporto di trasmissione torna al 18%) per evitare all'operatore continui cambi marcia" sottolinea Bogoni.
Dyna E-Power e Dyna-7 raggiungono velocità massime di 53 chilometri orari (hanno di serie un freno anteriore) a 1.650 giri al minuto o di 43 chilometri orari a soli 1.350 giri al minuto.
 

Cabina come quella dello Space Shuttle

Di nuova concezione la cabina a 4 montanti che - ben isolata da rumore (68 dB) - assicura comfort impareggiabile, ampio spazio (volume di 3.4 metri cubi) e notevole visibilità (superficie vetrata di 6.6 metri quadrati). Le dotazioni parlano da sole: sistema di climatizzazione con 14 bocchette, nuovo sedile a sospensione pneumatica automatica riscaldato, ventilato, ammortizzato lateralmente, nuovo bracciolo Control Centre e tre schermi (vDisplay, Datatronic 5 e Fieldstar 5 opzionale).

Ospitati dal bracciolo Control Centre, la leva MultiPad (di serie anche per gli Efficient) per la gestione dei principali controlli macchina e un joystick multifunzione che - diverso a seconda dell'allestimento - consente il controllo delle funzioni idrauliche e legate alla trasmissione. Posizionato su piantone destro per migliorare la visibilità anteriore, il cruscotto digitale MF vDisplay è gestibile con una manopola girevole a lato del volante. Personalizzabile, è progettato per visualizzare le informazioni sulla trattrice.
 
Bracciolo Control Centre e terminale Datatronic 5 sugli MF 8S
Bracciolo Control Centre e terminale Datatronic 5 sugli MF 8S

Montato sul bracciolo (Exclusive) o su un braccio regolabile destro (Efficient), il terminale touchscreen Datatronic 5 da 9 pollici, con nuovi schermo ed interfaccia, facilita la gestione del trattore e dell'attrezzo, dei sistemi MF Guide (guida semi-automatica), del Controllo di Sezione, del Rateo Variabile e della trasmissione dati. "Sui modelli Exclusive, con il Datatronic 5 è possibile controllare il climatizzatore, la fanaleria e memorizzare due configurazioni di fari (fino a 16 Led), nonché gestire l'assale anteriore sospeso, la sospensione meccanica attiva della cabina e la Pto" aggiunge Bogoni.
Il terminale Fieldstar 5 permette anch'esso di controllare gli attrezzi Isobus e la telecamera integrata sul tetto della cabina.
 

Connettività, a 5 stelle

Perfetti per l'agricoltura 4.0, gli MF 8S possono essere controllati in remoto e scambiare dati in modo biunivoco con l'azienda agricola grazie alle Fuse Technologies. Offerto con licenza triennale gratuita, il servizio MF Connect Telemetry sfrutta la rete di dati mobili per trasferire i dati al cloud MF Connect che permette al gestore della flotta o al concessionario il controllo in tempo reale dall'ufficio della posizione, delle operazioni, dei parametri di funzionamento o dei codici di errore.

In più, la licenza Task Doc Pro (opzionale su tutti i modelli Serie S) registra i dati per poi trasferirli in modalità wireless creando una documentazione accurata in cloud, utile al rispetto delle normative e funzionale per prendere decisioni consapevoli, basate sulle informazioni archiviate. Sincronizzato con il sistema di gestione aziendale, Task Doc Pro crea anche programmi di applicazione.

Massey Ferguson compie un passo avanti anche in termini di interoperabilità: i nuovi modelli trasferiscono i dati in modalità wireless alla piattaforma cloud Agrirouter che, tramite software di gestione, consente il dialogo tra trattrici e attrezzature di differenti brand.
 
MF 8S.245 abbinato a falciatrici Massey Ferguson
MF 8S.245 abbinato a falciatrici Massey Ferguson
 

8S: impossible is nothing

Stupefacente la stabilità, la potenza di trazione (maggiore del 10%) e la manovrabilità dei nuovi 8S. Il merito è dell'interasse di 3.05 metri, del nuovo assale posteriore che presenta mozzi flangiati scorrevoli corti o lunghi e dell'assale anteriore sospeso che offre un raggio di manovra di soli 5.7 metri. Ma una fetta di gloria va anche ai pneumatici posteriori da 2.05 metri, come il nuovo TM1000 PT VF650/75 R42 sviluppato da Trelleborg appositamente per MF.

L'uso di attrezzi più larghi ed esigenti diventa facile grazie al nuovo sistema idraulico a centro chiuso Load Sensing dotato di pompa con portata di 150 litri al minuto (il 36% in più rispetto alla versione precedente). Sono opzionali una pompa da 205 litri al minuto, uguale a quella dell'8700 S, e una da 205 litri al minuto in versione Eco, funzionante a soli 1.650 giri al minuto. Disponibili fino a cinque distributori elettronici posteriori.
"Sui modelli Exclusive, l'operatore può assegnare qualunque distributore a qualsiasi controllo in modo indipendente usando il Datatronic 5. Con il micro-joystick della leva Multi Pad può poi gestire il controllo di due distributori" specifica Bogoni.

Posteriormente sono presenti il sollevatore con capacità aumentata del 7%, portata a 10mila chilogrammi e una Pto da 540-540Eco-1000-1000Eco, mentre anteriormente troviamo il nuovo sollevatore da 4.800 chilogrammi e un connettore Isobus opzionale.