Dopo la sospensione annunciata a fine maggio, l'Inail ha pubblicato il nuovo bando Isi Agricoltura 2019-2020 per il settore agricolo, unico sopravvissuto ai provvedimenti di revoca imposti dalla pandemia di Covid-19.

Si passa da 40 milioni messi a disposizione dal "bando pre-Covid", a 65 milioni di euro a fondo perduto, ripartiti con budget regionali (con eventuale ridistribuzione in caso di mancato utilizzo) e suddivisi in due distinti assi di finanziamento53 milioni di euro per l'asse riservato alla generalità delle imprese agricole e 12 milioni di euro per quello dedicato ai giovani imprenditori agricoli, organizzati anche in forma societaria.
 

Il bando da vicino

Fatto salvo per la disponibilità economica, il nuovo avviso rimane abbastanza fedele all'asse 5 del bando originale, revocato per effetto del decreto Rilancio (n°34 del 19 maggio 2020).
La finalità è sempre incentivare l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali che abbiano soluzioni innovative volte ad abbattere le emissioni inquinanti, a ridurre il rischio rumore e a migliorare rendimento e sostenibilità globali delle aziende agricole nel rispetto del Regolamento europeo n. 702/2014 del 25 giugno 2014.

Bando Isi Agricoltura di Inail: 65 milioni di Euro a disposizione per trattori e macchine innovative

Ciascuna micro o piccola impresa (sono beneficiari del fondo i soggetti di cui all'allegato I del Regolamento europeo 702/2014) operante nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, può presentare una sola domanda in una sola regione o provincia autonoma e per un solo asse di finanziamento.
 
Il contributo in conto capitale è calcolato sulle spese ammissibili al netto dell'Iva in ragione del 40% per i progetti rientranti nell'asse da 53 milioni di euro e del 50% per l'asse dedicato ai giovani. Il contributo deve rientrare in un range compreso tra mille e 60mila euro.
Se il contributo richiesto supera i 30mila euro si può richiedere l'anticipazione del 50% dell'importo, ma non in caso di noleggio con patto d'acquisto.
 

Se compri un trattore...

Quando il finanziamento, per entrambi gli assi, è richiesto per il mero acquisto di macchine e/o trattori agricoli e forestali che non prevedono interventi di installazione o modifica del layout dell'ambiente di lavoro, le spese ammissibili vanno calcolate sulla base del preventivo (da presentare) al netto dell'Iva e nei limiti dell'80% del prezzo di listino.
 

Quando e come fare domanda

Con "valutazione a sportello" l'istruttoria delle agevolazioni segue l'ordine cronologico di presentazione della domanda. Quest'ultima potrà essere inserita online nel sito Inail (Sezione servizi online) dal 15 luglio 2020 e fino al 24 settembre 2020.
 
Timeline bandi Isi Agricoltura 2019-2020
La timeline dei bandi Isi Agricoltura 2019-2020
(Fonte foto: Inail)

Come specificato negli avvisi regionali, le domande che raggiungono o superano la soglia minima di 120 punti, e quindi sono ammesse agli elenchi cronologici, devono essere confermate (pena la decadenza dal beneficio), attraverso l'apposita funzione di caricamento della documentazione.

Dal 25 settembre prossimo sarà possibile il download dei codici identificativi da utilizzare poi in fase di inoltro telematico.
In seguito, grazie alla pubblicazione degli elenchi provvisori per regione e per asse, sarà possibile identificare le domande ammesse, per le quali occorre inviare la documentazione, e quelle non ammissibili per carenza di fondi. Queste ultime potranno rientrare in gioco in un secondo momento grazie all'eventuale redistribuzione dei budget regionali. Segue la pubblicazione dell'elenco definitivo.
L'intervento dovrà poi essere realizzato entro dodici mesi dalla ricezione di comunicato esito positivo.

Apprezzata da Confagricoltura, "l'esclusione dell'Isi Agricoltura dal regime de minimis, su apposita autorizzazione Ue, secondo uno schema che - secondo l'associazione - dovrebbe e potrebbe essere adottato, più in generale, per i finanziamenti concessi a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori".

Un team regionale sarà di supporto al Contact center Inail (raggiungibile allo 06.6001) e alle sedi Inail in caso di problemi di ordine tecnico, giuridico o amministrativo.

Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione.