I mezzi a guida autonoma saranno tra i protagonisti dell'agricoltura futura. Lo sa bene Valtra che ha avviato una partnership con Elisa, azienda all'avanguardia nella rete 5G sia in Finlandia sia a livello internazionale, per sviluppare un prototipo di trattore telecomandato. Il modello controllabile in remoto è stato svelato a marzo 2020 in occasione dell'apertura dello showroom Elisa 5G a Helsinki.

La tecnologia 5G di nuova generazione e la videocamera a 360 gradi montata sul tetto consentono il controllo in tempo reale e il funzionamento sicuro della trattrice, anche quando questa si trova a centinaia di chilometri di distanza dall'operatore. "I trattori radiocomandati sono in uso da anni, ma funzionano se l'agricoltore resta sempre nelle vicinanze. Il 5G cambia tutto: ora un mezzo può essere guidato in remoto da qualsiasi luogo" afferma Mikko Lehikoinen, vice presidente sales & marketing di Valtra.

"Il trattore telecomandato ha già suscitato molto interesse" dichiara Kimmo Pentikäinen, vicepresidente business development di Elisa. "Le soluzioni 5G porteranno efficienza e un nuovo modus operandi nelle aziende. Il mezzo appena lanciato ne è un esempio reale, poiché il conducente non deve più sedersi fisicamente in cabina per guidare. Vogliamo costruire un futuro sostenibile attraverso la digitalizzazione e lo sviluppo di servizi 5G".
 
Trattori a guida autonoma potrebbero diffondersi nei campi nel prossimo decennio
Trattori a guida autonoma potrebbero diffondersi nei campi nel prossimo decennio
 

Il controllo remoto anticipa il futuro

L'operatore può telecomandare il trattore Valtra grazie alla connessione 5G integrata e alla videocamera a 360 gradi. In particolare, la rete 5G ad alta sicurezza di Elisa permette al guidatore, distante e munito di occhiali VR (Virtual Reality), di ricevere una visione 4K dell'ambiente in tempo reale ed esaminare il campo circostante il mezzo girando solo la testa. Possibile anche l'invio del segnale di controllo con il telecomando. "Quando guidi la trattrice e giri le ruote, devi ottenere un feedback immediato per avere la sensazione di guidare. Ciò è reso possibile dalla bassa latenza del 5G" precisa Lehikoinen.

Passo fondamentale verso la guida completamente autonoma che potrebbe diventare realtà per molti utenti finali entro il 2030, il controllo remoto può essere utile per azionare trattori senza conducente in ambienti o lavori difficili, potenzialmente pericolosi quando si utilizzano attrezzature. Per Valtra - che ha già telecomandato alcuni modelli con l'operatore aeroportuale Finavia - la trattrice controllabile in remoto si rivela una macchina ancora più versatile.

"Continueremo a lavorare per lo sviluppo di soluzioni di controllo remoto" conclude Lehikoinen. "Inoltre, cercheremo di capire come regolare la qualità delle immagini in base a ciascuna attività e come migliorare ulteriormente il funzionamento remoto con i dati dei sensori utili all'operatore". L'implementazione delle funzionalità del controllo remoto sarà facilitata dalle tecnologie già disponibili sui trattori Valtra. Tra queste, si segnala la telemetria Valtra Connect che sfrutta il segnale 3G per il trasferimento dei dati ed è in uso su oltre 3mila modelli del brand di AGCO nel mondo.