Non il verde brillante, ma i contenuti tecnici innovativi hanno permesso ai sollevatori Merlo di emergere tra i numerosi macchinari in mostra ad Agritechnica 2019. Infatti, in occasione della rassegna internazionale, il Gruppo ha messo in luce l'intenso lavoro compiuto negli ultimi anni presentando gli aggiornamenti nella gamma di sollevatori telescopici per uso agricolo.

Tra le 14 macchine esposte sullo stand, in primo piano l'inedita gamma E-Worker con alimentazione 100% elettrica e la rinnovata linea Turbofarmer con motorizzazioni Stage V. Nuovi anche i modelli Panoramic 27.6 Compact, alimentato da un propulsore Stage V, e Multifarmer 44.9CS, caratterizzato da prestazioni di sollevamento migliorate. Ad Hannover spazio anche alle soluzioni che agevolano la guida dei sollevatori telescopici Merlo.
 

E-Worker: sollevatori a gestione full-electric

Verde dentro e fuori, la Serie - ancora allo stadio di concept - comprende i modelli E-Worker 25.5-60 (a 2 ruote motrici) e E-Worker 25.5-90 (a 4 ruote motrici), entrambi alimentati da motori elettrici da 60 e 90 cavalli. La gestione elettrica consente di azzerare sia le emissioni inquinanti sia la rumorosità e di ridurre i costi di esercizio, minori rispetto a quelli di telescopici analoghi dotati di propulsori endotermici diesel. Il pacco batterie alimenta i motori elettrici per la movimentazione dei mezzi e la pompa idraulica per gli spostamenti del braccio.

Facili da manovrare in spazi ristretti e capaci di alzare fino a 2.500 chilogrammi a un'altezza di 4.8 metri, gli E-Worker sono ideali per operazioni in ambienti chiusi (stalle, magazzini, rimesse, aziende sotterranee) e applicazioni off-road (attività agricole, municipali e del settore costruzioni), comprese quelle su terreni con pendenze oltre il 40%. L'elevata manovrabilità è merito dell'angolo di sterzo dell'assale posteriore e delle dimensioni compatte, mentre la grande versatilità è dovuta alla compatibilità dell'interfaccia ZM1 con diverse attrezzature Merlo.
 
Nuovo Merlo E-Worker 25.5-60 ad Agritechnica 2019
Nuovo Merlo E-Worker 25.5-60 ad Agritechnica 2019

Con omologazione per il traino fino a 6mila chilogrammi, gli innovativi sollevatori non scendono a compromessi nemmeno in termini di sicurezza e comfort. Salendo a bordo degli E-Worker, l'operatore trova una cabina spaziosa, con una larghezza di 785 millimetri e una visibilità perfetta. Inoltre, il conducente può monitorare lo status delle batterie grazie a un software evoluto e visualizzare la carica residua, la velocità di trasferimento e altri parametri di lavoro in tempo reale sul computer di bordo.
 

Gamma Turbofarmer, ricca di novità

In rappresentanza della rinnovata linea Turbofarmer, Merlo ha portato ad Agritechnica il TF 30.9-115 Compact da 115 cavalli, il TF 35.7-145 CS e il TF 38.10 TT CS-145 CVT (modelli Medium Capacity da 143 cavalli), nonché il TF 50.8 High Capacity da 170 cavalli. Totalmente riprogettati, i quattro sollevatori telescopici presentano nuovi motori che rispettano lo standard sulle emissioni Stage V garantendo produttività elevata.
Inoltre, il Gruppo ha dotato i Turbofarmer di inedite soluzioni per l'aumento dell'efficienza, dell'ergonomia e della sicurezza. Nuova l'elettronica di funzionamento con relativa interfaccia utente che permette maggiore integrazione tra i componenti dei macchinari e l'adozione del sistema di connettività MerloMobility. Quest'ultimo consente all'utente di utilizzare, in modo integrato, le informazioni rilevate dai mezzi e disponibili all'interno di un portale.

Ulteriori novità sui TF sono il joystick elettronico capacitivo e tre controlli, che - posizionati in prossimità del joystick - rendono possibile l'impostazione della mandata dell'olio servizi, l'arresto della rotazione della zattera e il bloccaggio dei comandi ausiliari. Nuovo anche il sistema CDC, che migliora la gestione della sicurezza fornendo maggiori informazioni sul display multifunzione a colori da 10 pollici (opzionale) in cabina.
Gli ultimi sollevatori verdi offrono un comfort notevole anche grazie alle cabine. La Low Cab del TF 30.9-115 Compact permette di ridurre l'altezza del macchinario di 10 centimetri, mentre l'ampia cabina con sospensione idropneumatica CS dei TF Medium Capacity consente al guidatore di avere un'ottima visibilità e lavorare senza rinunciare alla comodità.
 
Merlo TF 30.9-115 Compact con motore Stage V
Merlo TF 30.9-115 Compact con motore Stage V

Ogni Turbofarmer può contare su elementi peculiari. Capace di alzare fino a 3.800 chilogrammi a 9.5 metri, il TF 38.10 TT CS-145 CVT Medium Capacity vanta la traslazione laterale del braccio, con cui è possibile correggere il posizionamento laterale senza dover riposizionare il telescopico, la trasmissione a variazione continua intelligente Merlo CVTronic e un assale con nuovi componenti. Il differenziale centrale, le strutture in fusione e il riduttore ruota, aumentano la resistenza dell'asse e quindi assicurano una maggiore vita utile.
Con una portata e un'altezza massime di 5mila chilogrammi e 7.8 metri, il TF 50.8 High Capacity offre notevoli maneggevolezza e versatilità, nonché elevate performance grazie al nuovo impianto idraulico Hi-Flow. Quest'ultimo integra funzionalità comuni (valvole elettro-attuate, comandi indipendenti, controllo dell'inclinazione trasversale del telaio) con nuove funzioni (discesa per gravità del braccio, mandata continua di olio ai servizi, attuazione dei movimenti automatizzati del braccio) e semplifica la movimentazione dei carichi negli spazi ristretti.
 

News tra i Panoramic e i Multifarmer

In mostra a Hannover, il nuovo Panoramic Compact 27.6 - punto di riferimento nel segmento dei sollevatori telescopici ultracompatti - possiede ora un propulsore da 75 cavalli conforme allo Stage V e una cabina modulare. Mutuata dai fratelli maggiori Turbofarmer, Panoramic e Roto, la cabina rende il modello con portata massima di 2.700 chilogrammi davvero maneggevole e confortevole. Panoramic Compact 27.6 arriva ad un'altezza di quasi 6 metri.

Evoluzione del Multifarmer 40.9, l'MF44.9CS-170 CVT unisce i vantaggi di un sollevatore telescopico a quelli di un trattore agricolo e assicura performance migliori, arrivando ad alzare fino a 7mila chilogrammi a 8.8 metri. La pdp posteriore a gestione elettronica e l'attacco a tre punti cat. 3 consentono all'ultimo Multifarmer di azionare molteplici attrezzature e di divenire un vero tuttofare per le aziende agricole. La cabina con sospensione CS mantiene alti i livelli di comfort, ergonomia e sicurezza in ogni condizione. Presente in fiera anche il modello MF34.9CS.
 
Nuovo Merlo MF44.9CS-170 CVT con cabina sospesa
Nuovo Merlo MF44.9CS-170 CVT con cabina sospesa
 

Telescopici Merlo sempre più user-friendly

L'attenzione del Gruppo nei confronti degli utenti risulta evidente dando un'occhiata alle soluzioni introdotte sui modelli Turbofarmer. Il nuovo joystick capacitivo integra i comandi delle funzioni operative con quelli di gestione della trasmissione e consente di gestire al meglio le funzioni di movimento del braccio (sollevamento, discesa, rotazione zattera) tramite movimenti a croce.
Semplice da usare e dotato di due sensori per il rilevamento automatico della mano dell'operatore, il joystick presenta i comandi proporzionali del braccio nella parte anteriore e il selettore del senso di marcia in quella posteriore permettendo di effettuare manovre rapide in totale sicurezza. Ciò si traduce in una riduzione dell'affaticamento del guidatore e in un aumento della produttività giornaliera.

Contribuisce ad aumentare la produttività anche il sistema di connettività MerloMobility, tecnologia flessibile pensata per ottimizzare il monitoraggio dei sollevatori in ogni ambito e renderli più intelligenti. MerloMobility sfrutta la telemetria per inviare informazioni sui telescopici a distanza, integrare i mezzi con i dispositivi di gestione della flotta del cliente e interfacciarsi con i sistemi IT esistenti.
Con il sistema di connettività, l'operatore può visualizzare in tempo reale stato e posizione dei sollevatori, ottenere un inventario dettagliato sulle distanze percorse o sulle ore di lavoro, organizzare gli interventi di manutenzione e ricevere alert in caso di uso non autorizzato dei macchinari.
 
Nuovo joystick capacitivo sugli ultimi Merlo Turbofarmer
Nuovo joystick capacitivo sugli ultimi Merlo Turbofarmer

Infine, il conducente può lavorare con maggiore tranquillità sui Turbofarmer grazie al nuovo sistema di sicurezza CDC, che basa il proprio funzionamento sul nuovo circuito elettrico, sul Can-Bus e sui sensori presenti nei cilindri idraulici dei sollevatori. In particolare, CDC consente di gestire in modo ancor più sicuro le velocità dei movimenti del braccio (sfilo/rientro, sollevamento/discesa, movimento idraulico ausiliario) e l'area di lavoro (limiti di sfilo e di sollevamento).
Oltre ad aumentare la sicurezza in ambienti con potenziali rischi, il sistema Merlo - disponibile anche sui Panoramic con stabilizzatori - incrementa la velocità d'uso dei sollevatori e il comfort dell'operatore nelle operazioni ripetitive.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Da Merlo l'ultimissima novità in fatto di #sollevatoritelescopici presentata ad #Agritechnica19: la nuova gamma completamente elettrica e-Worker!! ?????? Lo strumento ideale per ambienti chiusi come stalle, magazzini, industrie e ambienti sotterranei, ma non solo: difatti garantisce l’operatività e la trazione anche in situazioni #offroad. Parola d'ordine: 100% #greenpower ??. · · · #merlo #industria #greenpower #foodindustry #agricoltura #allevatori #agricoltoregreen #telescopici #sollevatoritelescopici #telehandler #telehandlers #sollevatori #innovations #technology #tecnologia #field #tractors #instafarm #farm #farmlife #farmlifestyle #farmlifebestlife #farming #merlospa #merlolovers #eworker

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