È iniziato il conto alla rovescia per il Sitevi 2019 (Parco delle esposizioni di Montpellier, 26-28 novembre), Salone delle attrezzature e del know-how per le produzioni vitivinicole, olivicole, ortofrutticole che si preannuncia molto interessante a giudicare da quanto emerso durante la conferenza di presentazione, tenutasi a Montpellier (Francia) lo scorso 24 settembre.

Il prossimo Sitevi ha tutte le carte in regola per superare l'edizione 2017 - contraddistinta da un record di presenze - e per mobilitare gli operatori attivi in vitivinicoltura, olivicoltura e orto-frutticoltura. "Nel corso degli anni il Sitevi, grazie anche al supporto della Regione Occitania, è divenuto leader mondialepunto di riferimento internazionale per le filiere vitivinicola, olivicola e orto-frutticola" dichiara Isabelle Alfano, direttrice del salone.

"La rassegna rappresenta un'occasione preziosa per rispondere alle aspettative dei professionisti delle tre filiere che oggi hanno bisogno di sostegno per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla sicurezza alimentare" afferma Jean-Louis Cazaubon, vice presidente della Regione Occitania. "La regione, che vanta diverse eccellenze nella produzione di vino, olio e ortofrutta, sta investendo per promuovere la crescita del settore e del salone".
 

Crescita continua per il Sitevi

Il successo sembra dietro l'angolo per il salone francese che quest'anno vanta 1.100 espositori, di cui 186 nuovi rispetto a due anni fa, e padiglioni al completo con oltre il 97% dell'area espositiva occupata. Per consentire alle aziende di esporre i prodotti in uno spazio adeguato, verrà allestito un padiglione provvisorio esterno come nel 2017. "La kermesse, che registra una forte crescita soprattutto nei settori della viticoltura, della trazione e dei servizi, presenta un'offerta ricca risultando una vetrina unica per le tre filiere" aggiunge Isabelle Alfano.

Con l'aumento del numero di espositori, cresce anche la partecipazione di imprese internazionali (+23%) e di paesi stranieri. In particolare, il 28% degli espositori iscritti al Sitevi 2019 proviene dall'estero. Prima volta per Croazia, Svizzera, Norvegia, Regno Unito.

Il 95% delle aziende espositrici propone macchine per la vitivinicoltura e la vinificazione, il 60% attrezzature per il settore dell'ortofrutta e il 47% soluzioni per l'olivicoltura. In fiera non mancheranno i macchinari per la lavorazione del terreno proposti da Kongskilde, KUHN, Quivogne, quelli per la gestione del vigneto di Actisol, Ferrand, Infaco, Provitis-Eurovit e quelli per la vendemmia di Bobard, Ero, Grégoire, New Holland Agriculture e Pellenc.
 
Espositori in aumento al Sitevi 2019
Espositori in aumento al Sitevi 2019

Inoltre, i visitatori potranno ammirare i trattori specializzati e non dei gruppi AGCO, Argo Tractors e CNH Industrial, nonché i modelli di Antonio Carraro, Claas, BCS-Ferrari, John Deere, Kubota, Arbos e MX. In rappresentanza dei mezzi per la difesa, saranno esposti gli sprayer di Berthoud, Caruelle Nicolas, Hardi-Evrard e Tecnoma. Presenti anche i sistemi di irrigazione di Netafim, Naadanjain e diversi dispositivi per l'imballaggio, l'imbottigliamento, la conservazione e il confezionamento dei prodotti.
 

Edizione 2019, ecco gli appuntamenti imperdibili

Il Sitevi sarà anche l'occasione per partecipare a molteplici incontri. "Quest'anno animeranno il salone oltre 50 convegni, workshop e varie iniziative, tra cui il Villaggio startup, il polo Ricerca & Sviluppo, l'area Job Dating per la ricerca di lavoro e lo spazio degustazione" precisa Sébastien Garnier, direttore della comunicazione del Sitevi. "Quest'ultimo comprende le masterclass, sessioni di degustazione organizzate dall'Istituto francese della vite e del vino - IFV, da France Olive, dall'Unione degli enologi di Francia, e il tasting corner per la degustazione libera".

Gli appuntamenti a cura dell'IFV, dei partner dell'evento e dell'Association francaise interprofessionnelle de l'olive consentiranno ai partecipanti di condividere idee e confrontarsi sulle nuove problematiche delle tre filiere, sui trend del mercato e sui prodotti più innovativi (sistemi digitali, droni e robot). Ulteriori momenti clou del Sitevi 2019 saranno il lancio del progetto europeo Up2DIVA da parte di Agri Sud-Ouest Innovation e la presentazione della fattoria digitale da parte di Montpellier SupAgro e INRA.

Nato per promuovere lo sviluppo di nuove catene di valore industriali e digitali nel settore agroalimentare, Up2DIVA consente di accelerare la diffusione delle soluzioni digitali presentate dalle piccolo-medie imprese attraverso l'attribuzione di "assegni di innovazione" da 10-60mila euro alle Pmi che partecipano a due bandi proponendo progetti. Il primo bando partito a novembre 2018 ha permesso di finanziare 66 progetti a livello europeo, mentre il secondo bando verrà lanciato il primo dicembre 2019.
 
Una degustazione organizzata al Sitevi 2017
Una degustazione organizzata al Sitevi 2017

Situata presso il Domaine du Chapitre di Montpellier SupAgro, nei pressi di Montpellier, la fattoria digitale è un'azienda vinicola che gestisce vigneti, oliveti, grandi colture su circa 100 ettari utilizzando una quindicina di tecnologie complementari commercializzate da 16 aziende partner, tra cui Vivelys, ITK, Pera Pellenc e SMAG. Questa realtà si propone di identificare le opportunità tecniche offerte dalle soluzioni in uso e di formare i futuri ingegneri agronomi e tecnici agricoli in modo illuminato.
 

Macchine agricole: l'evoluzione in scena al Sitevi

Strumento essenziale per scoprire le ultime innovazioni, il Sitevi 2019 punta i riflettori sui macchinari più avanzati per preparare il terreno, diserbare e vendemmiare in modo ottimale, ormai utilizzati da moltissimi agricoltori in Francia (secondo produttore europeo e secondo importatore mondiale di attrezzi per la viticoltura). "Sono 300 le novità attese in fiera dal 26 al 28 novembre 2019, dove due espositori su tre presenteranno nuovi prodotti e - fa sapere Isabelle Alfano - due visitatori su tre vengono per conoscere inedite soluzioni".

Ampio spazio, dunque, a tool di precision farming, robot e macchine con tecnologie e sensori che assicurano performance migliori, tutelando l'ambiente e migliorando le condizioni di lavoro. Al centro della scena le vendemmiatrici autonome, capaci di offrire una qualità di selezione e una precisione comparabili a quelle della vendemmia manuale grazie a sistemi per l'esclusione dei chicchi danneggiati o secchi, a dispositivi per la regolazione automatica delle barre degli scuotitori in funzione del tipo di vegetazione (Grégoire AutopincH premiato al Sitevi 2017) e alla guida automatica (Grégoire EASY pilot). Vendemmiatrici all'avanguardia sono proposte sia dal brand del gruppo SDF sia da New Holland e Pellenc.

In mostra a Montpellier, i robot multi-task come Bakus di Vitibot e Ted di Naïo Technologies possono risolvere i problemi legati alla manodopera o alla faticosità delle operazioni e ridurre l'uso di fitofarmaci eseguendo il diserbo meccanico o interventi ragionati. Dal canto loro, i trattori scavallanti elettrici sviluppati da qualche anno (Tecnoma Voltis e Kremer Energie T4E) sono ideali per contenere i costi di utilizzo e manutenzione, limitare l'inquinamento e le vibrazioni, migliorare la sicurezza di guida.
 
Robot Ted di Naïo Technologies
Robot Ted di Naïo Technologies

Presenti al Sitevi 2019 anche prodotti per minimizzare i danni alle colture causati dai cambiamenti climatici. Tra questi, si segnalano reti di protezione antigelo (offerte da Filpack), che - installabili rapidamente - conservano il calore intorno alle piante e le proteggono da grandine, pioggia, insetti nocivi, e soluzioni di lotta attiva contro la grandine (Laïco di Selerys), che identificano i rischi di temporale ed effettuano cloud seeding.
 

Rendez-vous con l'innovazione a Montpellier

Ben 19 soluzioni innovative sono state premiate da una giuria internazionale presieduta da IFV/CTIFL e composta da 20 specialisti (direttori scientifici, ricercatori, ingegneri, professori e utilizzatori di attrezzature) nell'ambito dei Sitevi Innovation Awards 2019. Rivelate lo scorso 24 settembre, le aziende vincitrici riceveranno i riconoscimenti - 2 ori, 5 argenti e 12 bronzi - durante la serata di gala del Sitevi il prossimo 27 novembre. "La partecipazione agli Awards è aumentata del 10% nel 2019 con 77 dossier depositati" specifica Isabelle Alfano.

"La giuria ha selezionato le innovazioni più significative tenendo conto delle tre principali tendenze delle filiere vitivinicola, olivicola e ortofrutticola: l'applicazione del digitale, la riduzione dell'uso di sostanze chimiche e la differenziazione commerciale" spiega Jean-Pierre Van Ruyskensvelde, direttore generale dell'IFV. "Oggi presente in modo molto importante, il digitale consente l'ottimizzazione della gestione delle macchine viticole, il controllo delle attrezzature fisse e la raccolta di dati utili nel processo decisionale".
 
Bronzo per Felco Digivitis ai Sitevi Innovation Awards 2019
Bronzo per Felco Digivitis ai Sitevi Innovation Awards 2019

La riduzione o addirittura l'eliminazione dell'uso di fitosanitari comporta sia il miglioramento delle irroratrici esistenti sia lo sviluppo di soluzioni alternative per la protezione delle colture, portando ad una limitazione dell'impatto ambientale dell'attività agricola. Possibile con innovativi strumenti di packaging e di presentazione o con nuove varietà, la differenziazione commerciale permette il posizionamento migliore dei prodotti e la conquista di nuovi mercati, con effetti positivi sulle esportazioni.