Per chi si fosse perso l'asta del 28 marzo, con la quale Ritchie Bros ha inaugurato il 2019, il prossimo appuntamento è per il 20 e 21 giugno. Durante l'evento del mese scorso sono stati venduti quasi 4mila lotti ad una utenza registrata di oltre 1.770 clienti sparsi per tutto il mondo. Oltre agli Stati europei (Polonia, Olanda e Romania tra i primi) hanno partecipato all'asta anche compratori provenienti da Libano, Vietnam, Australia, Marocco e Taiwan. Mentre aziende in cerca di affari si sono registrate da Saint Lucia e Martinica (Caraibi), India, Giappone, Oman, Russia e Medio Oriente.

Le modalità di vendita sono quelle tipiche di Ritchie Bros: aste senza minimo di partenza con possibilità di rilanciare su trattori, attrezzature, macchine per il movimento terra e tanto altro.
Oltre alla possibilità di partecipare all'asta online, è stato anche possibile toccare con mano le macchine durante l'open day. Il primo dei due giorni di asta è stato dedicato alla vendita dal vivo dei macchinari con il banditore, il secondo invece alla chiusura dell'asta a tempo dove vengono battute tutte le attrezzature.
 
Tante le persone che hanno partecipato all'asta del 28 marzo scorso
Tante le persone che hanno partecipato all'asta del 28 marzo scorso

Insomma, un'ottima occasione per aziende e privati di vendere e comprare macchine a prezzi convenienti. In un giorno solo e in unico luogo è infatti possibile acquistare diverse tipologie di mezzi ed attrezzature ed iniziare ad utilizzarle già dalla settimana successiva all'asta.

Grande richiesta per tutti i veicoli commerciali e gli escavatori e ottimi risultati di vendita per tutti i sollevatori telescopici. Tra i protagonisti dell'asta si possono menzionare la pala gommata CAT 966K del 2012 venduta a 65mila euro, l'apripista cingolato New Holland D255 del 2013 venduto a 70mila euro, l'escavatore cingolato Case CX210D del 2016 venduto a 72,5mila euro e il sollevatore telescopico Merlo Roto 40.25MCS del 2008 venduto a 67,5mila euro.