Si sa, i nordici amano l'Italia. Non fa eccezione l'olandese Kramp Groep BV, che - forte di un fatturato 2018 pari a 840 milioni di euro - continua ad investire nel Bel paese, terzo mercato agricolo europeo per il Gruppo (dopo Francia e Germania).
Alla già annunciata acquisizione di Raico, realtà italiana attiva nella distribuzione di ricambi e accessori per l'agricoltura, Kramp ha rilanciato in occasione di Eima 2018, con l'intenzione di voler costruire un nuovo stabilimento tutto italiano entro il primo quadrimestre del 2020.

Il centro sorgerà su 10 ettari a Reggio Emilia e ospiterà uffici e magazzini, estesi rispettivamente su 2mila e 10mila metri quadrati. "Il nuovo distribution center diventerà il principale punto di raccolta e distribuzione in Italia, dove Kramp ha più di 160 fornitori" ha fatto sapere il management di Kramp a Bologna.
 
Il management di Kramp ad Eima 2018
Il management di Kramp ad Eima 2018
 

Addio Raico, benvenuta Kramp

Iniziata ad aprile 2018, l'integrazione del distributore italiano in quello olandese è ormai completa. Ora, al fine di avere un marchio unico, più forte e riconoscibile, il management ha deciso di mantenere solo il nome Kramp.

"Desideriamo essere il partner essenziale nel mercato dei ricambi e degli accessori agricoli. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti un accesso rapido e un'assistenza mirata per ogni articolo cercato, in modo che possano servire i loro clienti finali al meglio - ha dichiarato Rafael Massei, sales director di Kramp Italia. In qualità di leader di mercato, abbiamo un vantaggio unico sul territorio e saremo ancora più forti sotto un unico brand".

Raico e Kramp sono due marchi storici nei rispettivi paesi quando si parla di pezzi di ricambio e accessori per l'agricoltura. Dopo la fusione, la clientela italiana potrà godere di un assortimento più ampio e un'assistenza migliore, nonché dell'accesso al maggior webshop di ricambi e accessori agricoli in Europa.
 
Kramp sostituirà il nome Raico
Kramp sostituirà il nome Raico

Il desiderio che si cela dietro al cambio di nome è quello di unificare totalmente le due aziende. "Unificare Kramp e Raico offre nuove possibilità ai clienti - ha affermato Vittoriano Vizio, logistics manager di Kramp Italia. Lo scorso anno abbiamo lavorato intensamente per integrare le due realtà. Operare come una sola azienda è vantaggioso per tutti".

"La nostra struttura organizzativa in Italia rimarrà la stessa: ogni cliente avrà un team dedicato per ricevere assistenza e - aggiunge Vizio - potrà beneficiare di un servizio di consegna ottimizzato dal nostro magazzino centrale di Reggio Emilia".
 

Kramp senza confini

Oltre alla solida presenza in Italia, il Gruppo di Varsseveld (Paesi Bassi) può vantare 24 uffici vendite e 11 centri distribuzione in 24 paesi. In questi siti, 2.743 dipendenti gestiscono circa 150mila linee d'ordine al giorno cercando di soddisfare 40mila clienti.

Fondamentale per l'ulteriore crescita di Kramp è l'espansione della partnership con John Deere in Europa, dopo il successo riscosso in Germania. Per il 2019, nel mirino della collaborazione tra le due case ci sono Portogallo, Spagna, Francia, Germania e Polonia. Da segnalare gli obiettivi futuri di Kramp: continuare con le acquisizioni nel 2019 e raggiungere un miliardo di euro di fatturato nel 2020 accrescendo la quota di mercato.