Fino ad oggi la gamma Maxxum di Case IH è stata sinonimo di trattori a 4 cilindri, ma sempre attenta ad assecondare le richieste del mercato. La casa costruttrice, a partire da ottobre 2018, offre oltre ai 5 modelli già presenti il nuovo Maxxum 150CVX, il primo 6 cilindri della famiglia.

Il neo arrivato, che monta un motore FPT Stage IV da 6,7 litri e 145 cavalli di potenza nominale, offre una valida alternativa al Maxxum 145, motorizzato anch'esso FPT a quattro cilindri da 145 cavalli. La differenza di cilindrata si fa però sentire in termini di erogazione di coppia, più corposa e piena nel nuovo modello, che pur sviluppando la stessa potenza massima di 175 cavalli con EPM (Engine Power Management) attivo del fratello 145, eroga una coppia nominale più alta, 740 Nm (misurata a 1.500 giri/min) a fronte dei 700 Nm del Maxxum 145.

La nuova motorizzazione non influisce sugli ingombri, il Maxxum 150 mantiene lo stesso passo di 2.642 millimetri e i 5.137 millimetri di lunghezza dei modelli a quattro cilindri, a tutto favore della maneggevolezza. Il peso contenuto di soli 5.020 chili lo rende uno dei trattori più leggeri e compatti in questa classe di potenza.

Per ciò che concerne le trasmissioni, come per gli altri modelli, il Maxxum 150 è disponibile con il cambio semi-powershift a quattro stadi ActiveDrive 4 o a otto stadi ActiveDrive 8 (dall'inizio del 2019) oppure con la trasmissione a variazione continua CVXDrive.
Quest'ultima unisce gli ormai noti vantaggi dei cambi a variazione continua all'utilizzo della tecnologia a doppia frizione che permette di ottenere un passaggio tra le due gamme meccaniche della trasmissione senza soluzione di continuità, con un flusso ininterrotto della potenza da fermi fino alla velocità massima di 50 chilometri orari. La trasmissione dei trattori Case IH offre dunque la massima potenza di trazione lungo tutto l'intervallo di velocità.

I trattori Maxxum CVXDrive sono dotati anche di sistema per la gestione automatica della produttività (APM), che riduce automaticamente il regime del motore quando rileva una minore domanda di potenza, ad esempio in un'area di terreno più soffice o quando diminuisce la richiesta idraulica dell'attrezzo, in questo modo è possibile ridurre significativamente i consumi.

Sull'ultimo arrivato della famiglia Maxxum non mancano ovviamente tutte le altre "chicche tecnologiche" presenti sui fratelli minori, come ad esempio il sistema di guida automatica AFS AccuGuide che, attivabile tramite lo schermo del terminale Case IH AFS Pro 700, consente di lavorare anche con precisione RTK.

I nuovi Maxxum rappresentano dunque la risposta ideale per tutti i clienti che cercano una macchina compatta ed agile ma al contempo non sono disposti a rinunciare a potenza e tecnologia.