La famiglia Paril, gestisce un’azienda agricola biologica situata sugli altopiani di Drahanské, in Repubblica Ceca, dove si coltivano grano, orzo, patate, barbabietole ed erbe biologiche su circa 60 ettari. Una parte dei terreni di proprietà della famiglia è investita a prato utilizzato per ottenere fieno e insilati per le loro pecore Merino, capre e bovini da carne Jersey e Limousine.

L’azienda è oggi condotta da Marek Paril e suo padre Antonín. Marek è purtroppo reduce di un brutto incidente stradale che alcuni anni fa lo ha portato a perdere il braccio destro rendendolo impossibilitato a fare certi lavori e ad operare con certe macchine ed attrezzature.

Il lavoro per i Paril fortunatamente non è mai venuto a mancare e, nel tempo, la crescita costante dell’azienda a gestione famigliare ha portato il bisogno di acquistare nuove attrezzature e per ultimo un nuovo trattore. Quest’ultimo doveva essere quanto più possibile versatile ed in grado di soddisfare la particolare esigenza di presentare il joystick di comando posto alla sinistra di chi guida, in modo tale da consentire a Marek di lavorare nonostante la sua “menomazione".

Per questo motivo – racconta Antonín – grazie agli sforzi e all'interessamento di Stanislav Sychra, rappresentante regionale STEYR presso la Navos Farm Technic, è arrivato in azienda uno speciale PROFI 4130 con trasmissione a variazione continua e Joystick di comando posto a sinistra”.
“Volevamo un trattore polivalente, – prosegue il signor Paril – che potesse essere utilizzato non solo per la preparazione superficiale, la coltivazione del terreno e la semina, ma anche per la falciatura e la raccolta dell'erba e il 4130 ci è sembrato subito il mezzo più indicato. Anche la facilità d'uso ha svolto un ruolo importante nella nostra scelta, quindi abbiamo optato per un trattore con trasmissione CVT, semplice da utilizzare e con numerose funzioni di sicurezza"


Appena giunto in azienda, il PROFI è stato messo al lavoro con una falciatrice a dischi posteriori e successivamente con una seminatrice da tre metri e un aratro a quattro vomeri. In tutti i casi Marek ha mostrato un grande feeling con i comandi, il cui azionamento è stato veloce ed intuitivo sin da subito.

Il particolare “adattamento” è stato eseguito da Kneidinger 1880, impresa con sede ad Altenfelden, paese situato ad una sessantina di chilometri dallo stabilimento Steyr di St Valentin. La società, partner storico di Steyr, produce per loro dal 1998 sistemi di guida reversibili, e quindi conosce molto bene le cabine dell’azienda del gruppo CNH e i loro schemi meccanici ed elettrici. "Per la conversione abbiamo costruito un supporto speciale per il bracciolo", afferma Hermann Höfler, amministratore delegato di Kneidinger 1880, "e abbiamo dovuto modificare la piastra del sedile. Abbiamo infine montato il cablaggio del nostro sistema di inversione e riposizionato gli interruttori della PTO."

"Abbiamo scelto il trattore che volevamo, anche se nessuno nella zona aveva avuto esperienza con la marca. Il cambiamento non ci ha spaventati. Oggi siamo consapevoli di aver fatto la scelta giusta e non possiamo che essere grati al team STEYR che ha fatto così tanto per noi e per me, facendomi percepire la disabilità come un mio punto di forza”, conclude Marek.


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