Firmato l'accordo integrativo aziendale tra Fiom-Cgil, i rappresentanti dell'Rsu aziendale, Confindustria e Goldoni, con il quale il Gruppo Lovol Arbos onora l'impegno preso con i dipendenti sin dalla sottoscrizione del piano di risanamento aziendale per il salvataggio della casa costruttrice di Migliarina di Carpi (Mo).

La firma è arrivata dopo una trattativa durata oltre un anno nel corso della quale non sono stati necessari scioperi e altre forme di protesta grazie anche alla responsabilità dimostrata dalle forze sindacali coinvolte, consapevoli della fase critica attraversata dall'azienda.

"Abbiamo siglato il migliore accordo possibile" ha commentato il direttore delle Risorse umane Luca Bellomia. "È stata molto apprezzata la disponibilità dimostrata dalle rappresentanze sindacali e confermata dalla totalità dei dipendenti, segno tangibile della volontà di superare alcune posizioni anacronistiche e di consentire all'azienda di muoversi senza forzature alla velocità richiesta dal mercato".
 

I punti clou del documento

L'accordo conferma il Piano di investimenti previsto per impianti e logistica, nonché per le macchine utensili, le nuove linee di assemblaggio e i nuovi prodotti.

Oltre ai punti relativi alla tutela e stabilizzazione dell'occupazione, le condizioni salariali, le normative per i turnisti e lo schema avanzato di relazioni industriali, si unificano - con decorrenza aprile 2018 sotto la voce mensile Ria (Retribuzione integrativa aziendale) - la sommatoria delle precedenti voci salariali fisse, del premio di produzione e del terzo elemento.

L'accordo inoltre istituisce un nuovo premio variabile di risultato per gli anni 2018-2019 per un importo di 460 euro (lordi) collegato agli indicatori di redditività (Ebitda) e qualità/efficienza, convertibile in "welfare aziendale" per scelta del dipendente che in questo caso beneficia di un premio dal valore di 600 euro netti.
Sono state aggiornate le indennità per gli operatori addetti alle linee di montaggio, verniciatura e finitura e introdotte importanti novità per quanto riguarda l'orario di lavoro. Istituito, poi, un comitato paritetico finalizzato ad analizzare e proporre misure per migliorare il benessere dei lavoratori. Estesa anche la possibilità di accedere alle anticipazioni del Tfr lasciato in azienda.

"L'introduzione di un nuovo premio variabile a titolo di incentivo al miglioramento, nonostante gli alti costi strutturali e i risultati economici non ancora all'altezza del potenziale, è una chiara scommessa positiva sulle nostre persone" commenta Bellomia.

Infine, la sezione degli appalti è coerente con la scelta del management di essere utilizzata come soluzione per il miglioramento dell'efficienza e per offrire un miglior servizio. Viene pertanto istituita una soglia minima di compenso per le attività accessorie alla produzione e la garanzia di rispetto integrale del patto regionale per il lavoro, oltre a una clausola di salvaguardia sociale.