All’importante appuntamento di Hortitechnica, in programma dal 27 al 30 novembre alla Fiera di Stoccarda, Argo Tractors sarà presente con il marchio Landini, con tre macchine specialistiche. Una Rex 100 GT, trattore da frutteto e vigneto largo, utilizzabile in campo aperto in particolare per lavorazioni leggere, e due 5-110D versione High Clearance, ideale per le lavorazioni su coltivazioni a baulatura.

Proprio relativamente a una versione meno recente della 5-110D, Landini presenta un case study con un cliente inglese, l’azienda Southall & Sons, nella provincia del Worcestershire, vicino a Stourport-on-Severn. Qui i fratelli Paul e Micheal Southall gestiscono un business importante in collaborazione con il padre Donald: oltre 400 ettari di colture orticole, fra cui asparagi, fave, zucchine, zucche, broccoli, destinati in particolare ai supermercati del Regno Unito, ma anche per i settori all’ingrosso e della ristorazione.

L’azienda disponeva già di un Landini Powerfarm HC, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di lavorazioni. Detto questo, si è reso necessario un investimento maggiore dopo un’attenta analisi delle dimensioni aziendali e del carico di lavoro sopportato dal Powerfarm HC. I fratelli Southall hanno deciso di acquistare un secondo trattore Landini a trampolo, per soddisfare innanzitutto la necessità di una maggiore capacità durante i periodi intensi di lavoro, e in secondo luogo per migliorare la tempestività nelle fasi di lavorazioni su più colture.

La scelta è ricaduta su una versione migliorata, ovvero il Landini 5-110D HC, che dispone di un motore a quattro cilindri, meno dispendioso in termini di carburante consumato e più sostenibile in quanto a minor impatto per quanto riguarda le emissioni.
Ci siamo trovati molto bene con il primo Landini che avevamo comprato – spiega Micheal – Ci ha garantito grande affidabilità, per questo abbiamo scelto di investire ancora comprando un modello più potente e funzionale, ma dello stesso marchio”.  

Altre caratteristiche importanti sono l’aggiunta di controlli supplementari in cabina, tutti elettronici e senza azionamenti manuali.
Nonostante le tante caratteristiche interne e supplementari in cabina – sottolinea Paul Southall – questo trattore è comunque semplice da guidare. Lo spazio libero in più offerto con il 5-110D HC rispetto a un trattore standard ha un valore davvero importante per molte delle nostre operazioni in campo”.

Per quanto riguarda l’operazione di spruzzatura, il Landini 5-110D HC può gestire un polverizzatore da 1000 litri, costituito da un braccio di 18 metri. Questo è un punto di forza per la protezione delle colture.

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