Palcoscenico delle grandi occasioni quello di Eima per Celli, azienda specializzata nelle macchine per la lavorazione del terreno, che presenterà diversi upgrade applicati alle macchine attualmente in commercio oltre ad attrezzature totalmente inedite.

Fresatrice DE
La sua struttura, rivista ed irrobustita rispetto alle serie minori di casa Celli, la rende adatta all’uso con trattori fino a 80 CV di potenza massima. La trasmissione laterale è ad ingranaggi con scatola di trasmissione sovradimensionata ed esclusivo sistema di tenuta a protezione dei cuscinetti supporto rotore, perfettamente stagno.
I rotori e le flange sono in acciaio antiusura di grosso spessore.

Vengono prodotte in cinque versioni con larghezze di lavoro da 135 a 235 cm e su ciascun modello sono disponibili a richiesta diversi utensili, quali: zappe curve, zappe di estremità rivolte all’esterno, coppia ruote anteriori, controflange, rulli posteriori.

In occasione di Eima la serie DE verrà implementata con un’innovativa ventola posteriore dedicata alla lavorazione in serra.

Pioneer 170 fresatrice con possibilità di allestimento Frangor

Pioneer 140 e Pioneer 170 (P140 e P170)
Grazie ad appositi kit di conversione si passa dalla versione fresatrice (P140 e P170) tradizionale alla versione con allestimento “Frangor “(P140F e P170F) per la preparazione del letto di semina. Con quest’ultima, sul rotore vengono allestiti al posto delle tradizionali zappette dei corpi lavoranti a denti o a coltelli diritti e la velocità di rotazione del rotore è più elevata rispetto alla fresatrice. In modo altrettanto semplice si può trasformare la macchina in una combinata compatta per lavorazione e semina in contemporanea.

Pioneer P140 e P170 differiscono l'una dall'altra in quanto conformazione strutturale, peso e potenze richieste. Celli propone 5 modelli di P140 con larghezze operative che vanno dai 185 cm ai 310 cm e 4 di P170 dai 210 cm ai 310.

Anche la gamma Pioneer metterà in mostra ad Eima alcune novità tecniche, come l’equipaggiamento con doppie ruote gemellate anteriori o la ventola con apertura maggiorata tramite martinetti, per un’applicazione nelle culture bio.
 

Fresatrice Tiger 190

Tiger 190 (T190)
Nella serie Tiger ritroviamo alcune caratteristiche costruttive tipiche della linea di fresatrici Celli come il rotore allestito con flange in acciaio antiusura o la scatola di trasmissione progettata, realizzata e garantita dalla casa di Forlì.

Numerosi sono i miglioramenti introdotti, come ad esempio la conformazione del telaio della macchina nella sua parte inferiore, che è stata rivista per ridurre il rischio di ingolfamento in condizioni di terreno bagnato.
Ad Eima sarà presente con nuovi rulli ad aggancio rapido per un accoppiamento alla macchina più semplice, ma ugualmente affidabile. La gamma Tiger 190 si compone di 4 modelli con larghezze da 235 cm a 310 cm e 54,60,66 o 72 zappette a seconda del modello. La profondità di lavoro si attesta attorno ai 25 cm di profondità per tutti i modelli, mentre la potenza richiesta va da 100 cv per il modello più piccolo (T190 230) ai 160 per il più grande (T190 305).

Infine, anche Tiger, con l’aggiunta del rullo livellatore posteriore e la sostituzione del rotore, può essere trasformata nella versione Frangor, ideale per la preparazione del letto di semina.
 

Lothar/P BF, interrasassi a telaio pieghevole di casa Celli allestito con baulatrice

Lothar/P e Lothar/P BF
Si tratta di un interrasassi a telaio pieghevole che nella versione "BF" è allestito con baulatrice multiletto, permette dunque in un unico passaggio di realizzare diversi letti di semina o trapianto. In occasione della prossima edizione di Eima International sarà presentato con un upgrade che prevede l’introduzione di nuove misure per differenti bed forming.

Lothar/P si caratterizza per essere allestito con zappe curve (da 80×8 mm), 6 per ogni flangia e solida trasmissione laterale ad ingranaggi. Il baulatore, collocato posteriormente alla fresatrice è a regolazione idraulica.

É realizzato per essere accoppiato a trattori di alta potenza. Per il modello più piccolo della gamma, il Lothar/P BF 450 con 4,41 metri di area lavoro la potenza richiesta ammonta a 180CV, che salgono a 220 per il top di gamma 550 con 5,41 metri di fronte lavoro. Gli ingombri per il trasporto su strada (a macchina chiusa) scendono invece a 2,64 metri di larghezza.
 

Ares, interrasassi con baulatore, ad Eima verrà presentato in abbinamento con la seminatrice Ares

Ares/Marte
Dalla fusione di Ares, interrasassi con baulatore, pensato per operare anche su terreni sassosi e Marte, seminatrice di casa Celli, nasce una nuova seminatrice combinata per la doppia lavorazione.

Ares è caratterizzato da un corpo lavorante con rotazione del rotore inversa alla direzione di marcia; in tal modo gli eventuali sassi presenti vengono estratti dal rotore e proiettati verso un rotore folle a pettine collocato posteriormente che li trattiene lasciando passare il terreno lavorato. Ares viene commercializzato in 7 modelli con larghezze operative che vanno dai 130 cm del modello più piccolo (a 36 coltelli disposti su 6 flange) fino ai 250 dal più grande (a 72 coltelli disposti su 12 flange), tuttavia l’abbinamento alla seminatrice Marte è possibile solo per i modelli con fronte operativo fino a 200cm.

Marte è una seminatrice fissa a spaglio con tramoggia a distribuzione anteriore regolata previo l’utilizzo di ingranaggi in ghisa montati su cuscinetti. I corpi adduttori in acciaio variano da un numero di 9 per il modello più piccolo da 1,25 metri di larghezza operativa, sino a 11 per i tre modelli maggiori con fronte di lavoro rispettivamente di 150, 175 e 200cm.
 

Zappatrice G190, ad Eima sarà presente nella sua ultima versione, completamente rinnovata nei contenuti

G190
Prodotta in 4 modelli con larghezze di lavoro comprese fra i 2,50 metri e i 3,50, con assorbimenti di potenza da 100 a 150CV, permettono di lavorare il suolo fino ad una profondità di 40 cm. Le vangatrici sono infatti pensate per la lavorazione profonda del terreno in condizioni proibitive per altri attrezzi, sono infatti operatri che non creano ma anzi eliminano la presenza della suola di aratura se presente.

Nei modelli più grandi (310 e 350) il telaio è stato ridisegnato per offrire una maggiore resistenza con minori rischi di ingolfamento così come le fiancate di contenimento del terreno e le protezioni di sicurezza sono state riviste per una migliore efficacia durante lavoro. La G 190 è totalmente lubrificata ad olio e questo evita lunghe operazioni quotidiane di ingrassaggio.

In occasione di Eima sulle vangatrici G190 sono state apportate alcune migliorie tecniche, come i nuovi gruppi di tenuta abbinati ad un sistema che agevola la manutenzione in caso di intervento sulle singole parti del manovellismo.
 

Maxi/P, ad Eima sarà presente anche il top di gamma fra gli erpici rotanti Celli

Maxi/P
Anche l’erpice rotante pieghevole top di gamma della casa di Forlì migliora le sue performance in vista della fiera bolognese, adottando un sistema a 4 martinetti per il sollevamento.

Sono però anche altre le soluzioni tecniche degne di nota offerte da Maxi/P, come il telaio scatolato in lamiera saldata e il castello centrale particolarmente robusto a garanzia della funzionalità e della sicurezza negli anni. La zona inferiore è stata inoltre totalmente ridisegnata per una migliore resistenza all’usura ed un migliore flusso del terreno attraverso la macchina.

Celli offre Maxi P in tre modelli: 500 da 5m di larghezza operativa e 40 coltelli, 600 da 6 metri a 48 coltelli e 700 da 7 metri e 56 coltelli; per tutti e tre l’ingombro stradale è sempre contenuto sotto i 2,50 metri. Maxi P è adatto a trattori con potenze massime sino a 350 CV ma a richiesta può essere dotato di scatola di trasmissione rinforzata per potenze fino a 450 CV.

Mizar/F è la gamma di trincia compatti Celli

Trinciatrice Mizar/F
È una trinciatrice fissa, pensata per le lavorazioni interfilari in frutteto o vigneto.

L’apparato trinciante è allestito di serie con mazze lisce (da 14 a 22 a seconda del modello) o, in opzione, con coltelli a tripla lama (2 a “Y” ed 1 diritta) indipendente. Anteriormente e superiormente sono montati dei controcoltelli per garantire un maggior sminuzzamento dei residui ed una miglior pulizia dell’operatrice. Il compito di trasferire il moto al rotore da 168mm di diametro è invece delegato ad un sistema di trasmissione a 4 cinghie.

Ad Eima Mizar/F sarà allestita con un kit interfilare doppio disco (con dischi bi-lama) per la pulizia interceppo.

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