Nella terra del Barolo, la famiglia Conterno coltiva dal 1886 il Nebbiolo, il Barbera e il Dolcetto. L’eccellenza raggiunta dalla cantina Paolo Conterno è dovuta all’ottima posizione della collina Ginestra, su cui sorgono 10 ettari di vigneti, e alla passione del titolare Giorgio Conterno, che vinifica personalmente le uve in fusti di legno. 
L'azienda ha deciso di affidare l’ultima vendemmia allo Sky Jump, trattore nato in casa BCS e pensato per garantire prestazioni d’eccellenza. Le aspettative riposte in questa trattrice non sono state deluse.

Le colline delle Langhe, con pendenze fino al 40 percento e senza sistemi a terrazze, risultano terreni difficili da lavorare. Anche le distanze tra i filari, pari a massimo 2,40 metri, non agevolano le lavorazioni” ha dichiarato Conterno. “Dunque abbiamo bisogno di macchinari che possano superare importanti dislivelli ed essere manovrati con facilità” ha proseguito il proprietario dell’azienda vitivinicola.

Conterno ha conosciuto il trattore grazie ad Andrea Borio, responsabile della concessionaria BCS Borio F.lli di Alba. “Il trattore è stato testato con successo sulle pendenze del Monferrato – ha spiegato il concessionario.
Oggi sono richieste macchine ad alta tecnologia e SkyJump rientra tra queste”.

SkyJump è in grado di garantire buoni tempi di lavorazione e operazioni sotto filare. Il sistema di tensione dei cingoli e l’ottimo scaricamento a terra lo rendono un mezzo alternativo superiore ai tradizionali cingolati” ha continuato Conterno.
Per trasportare le uve raccolte, dobbiamo utilizzare un rimorchio. Sky Jump, dotato di cingoli in gomma e omologato per la circolazione stradale, ha permesso di spostarsi senza dover cambiare trattore e quindi di abbattere tempi e costi” ha voluto precisare il viticoltore. 

Borio ha concluso: “Ci tenevamo a vendere il primo SkyJump, perchè apprezziamo l'attenzione che BCS dedica alla ricerca. Il nuovo trattore garantisce una riduzione dei tempi di lavoro e di spostamento e dei consumi ed un aumento della sicurezza e del comfort”.
 
Giorgio Conterno e Andrea Borio

Com'è effettivamente questo SkyJump V950 Dualsteer?
Si tratta di un trattore specializzato, che, grazie all'avantreno gommato e al retrotreno cingolato in gomma, combina la maneggevolezza di un veicolo tradizionale alla stabilità e alla trazione di un mezzo cingolato. L'elevata stabilità laterale gli permette di costeggiare filari a “spalliera” senza deviare dalla traiettoria prestabilita, mentre la capacità di trazione è superiore del 60 percento a quella di un trattore classico gommato.

L'adozione di SkyJump risulta vantaggiosa per vari motivi. I cingoli in gomma non solo garantiscono una diminuita compattazione del suolo rispetto alle ruote gommate, ma assicurano anche un ridotto danneggiamento del terreno tra i filari e alla fine della capezzagna rispetto ai cingoli con ramponi in ferro. Inoltre il trattore può circolare ad una velocità di 40 chilometri orari senza rovinare il fondo stradale.

Grazie al DualSteer, che agisce sulle ruote anteriori e sullo snodo centrale, lo SkyJump vanta un angolo di sterzo di 60 gradi e raggi di sterzata contenuti. Il trattore cingolato, che presenta anche un passo corto ed un baricentro basso, risulta ideale per le operazioni tra i filari e su terreni declivi.

Il motore VM 4 cilindri turbo Intercooler da 91 cavalli è dotato di sistema interno di ricircolo dei gas esausti. Il regime di giri è basso, 2300 giri al minuto, per ridurre i consumi e le vibrazioni.
Il nuovo trattore BCS SkyJump