E’ il settore delle macchine per l’agricoltura e il movimento terra quello più dinamico nella corsa ai fondi rottamazione.
Dei 110 milioni di euro messi a disposizione dal Governo con il Decreto del 21 ottobre scorso – secondo le stime dell’Associazione italiana dei costruttori Unacoma – circa 33,5 milioni (pari al 34% del totale) sono stati già prenotati per l’acquisto di mezzi e attrezzature per il lavoro sui campi e per la movimentazione terra nei cantieri.

Una percentuale che evidenzia una supremazia netta rispetto agli altri nove settori beneficiari degli incentivi, fra i quali quello della nautica, che si colloca al secondo posto con una percentuale di fondi prenotati del 18% sul totale, e quelli dei motocicli, degli elettrodomestici e delle gru, con percentuali molto inferiori.

La partita peraltro è ancora aperta, poiché circa un terzo dei fondi complessivamente stanziati non risulta ancora assegnato. Sommando gli attuali 33,5 milioni di euro ai 20 già utilizzati in forza del Decreto del marzo scorso, l’importo complessivamente assegnato al settore ammonta, ad oggi, a 53,5 milioni di euro.

“Il risultato del primo decreto – ha commentato il presidente di Unacoma Massimo Goldoni – aveva già evidenziato quanto recettivi fossero i settori industriali che rappresentiamo, perché nel volgere di poche settimane i fondi allora assegnati erano stati interamente utilizzati”.

“La risposta a questo nuovo Decreto – ha concluso Goldoni - è ancora più eloquente e dimostra quanta necessità vi sia, nel nostro Paese, di un rinnovo tecnologico del parco macchine”.