La presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie promuove l'Avviso Pubblico per le Imprese Femminili Innovative Montane (Ifim).


Al fine di promuovere delle politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, l'Avviso definisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per sostenere i programmi di investimento delle startup innovative femminili ubicate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale di cui all'allegato al bando.


Opera in qualità di soggetto gestore della misura agevolativa l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Invitalia.

 

Le agevolazioni sono rivolte alle startup innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montani indicati nell'allegato uno dell'Avviso.

 

Tra i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell'apposita sezione speciale del Registro delle Imprese di cui all'articolo 25, comma 8, del Decreto Legge numero 179/2012,
  • essere costituite da non più di sessanta mesi,
  • essere di piccola dimensione.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

 

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d'investimento, di importo complessivo di spese ammissibili non superiori a 100.000,00 euro, mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.


Le spese ammissibili devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d'investimento e devono avere ad oggetto l'acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche nuovi di fabbrica, hardware e software, brevetti e licenze, certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e legate al programma d'investimento presentato, consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.


I programmi d'investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni, per data di avvio dei programmi d'investimento si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante, ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento generale di esenzione per categoria, essere realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

 

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni, nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui al Regolamento de minimis, ammontano a 3.928.194,13 euro, salvo ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno disponibili.


Ai soggetti di cui sopra, che realizzano i programmi d'investimento previsti, sono concessi contributi a fondo perduto per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo pari a 70.000,00 euro, ai sensi e nei limiti previsti dal Regolamento de minimis numero 1407/2013.

 

Le agevolazioni di cui all'Avviso sono concesse mediante una procedura a sportello, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse. Le domande potranno essere presentate mediante apposita piattaforma predisposta da Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.
 
Per evere maggiori informazioni sul bando visita il sito.



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