In Romagna - nei territori raggiunti dall'alluvione dei giorni scorsi - continua incessante il lavoro di drenaggio delle acque alluvionali dai campi e di rimozione del fango dai centri abitati, anche grazie all'arrivo di volontari e mezzi da ogni parte d'Italia, sotto lo stretto coordinamento della Protezione Civile. Intanto ieri - 23 gennaio 2023 - il Consiglio dei Ministri ha approvato due provvedimenti per far fronte all'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna: un'ordinanza di protezione civile e un Decreto Legge. Lo ha annunciato la presidente del consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

 

L'ordinanza di protezione civile estende lo stato di emergenza a tutti i comuni colpiti dall'alluvione, con riserva di estenderlo anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana. "Il Decreto - ha precisato Meloni - è molto corposo e stanzia 2 miliardi di euro. Ciascun Ministero, tra cui quello degli Esteri e quello della Salute, ha messo a disposizione fondi specifici per export e sanità".

 

Campagne allagate nelle Marche

(Fonte: Copagri Marche)

 

Il Ministero dell'Agricoltura ha stanziato 100 milioni per indennizzi e le misure compensative alle aziende agricole e 75 milioni a valere sul Fondo Innovazione.

 

Bonaccini ha sottolineato la necessità che la ricostruzione avvenga con procedure semplici replicando il Girer, il Gruppo Interforze Ricostruzione Emilia Romagna, che ha operato per la ricostruzione dopo il terremoto. Il presidente della Regione ha annunciato che giovedì sarà in visita nelle zone colpite la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, con la quale si parlerà dell'utilizzo dei fondi di coesione per l'uso dei quali "siamo pronti", ha precisato il presidente.

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I contenuti trasversali del Decreto

Il Decreto Legge varato ieri in Consiglio dei Ministri "prevede la sospensione dei termini relativi agli adempimenti dei versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto 2023, quindi con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre 2023", ha precisato Meloni. Inoltre, sulle utenze è già stata deliberata la sospensione del pagamento da parte di Arera ma c'è una norma che rafforza questa previsione e sui mutui "Non c'è bisogno di una norma perché fa fede il protocollo d'intesa tra Governo e Abi", ha precisato la presidente.

 

Per quanto riguarda il lavoro è prevista "la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E c'è anche una una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l'attività, con copertura fino a 300 milioni di euro", ha affermato la presidente del consiglio.

 

Le misure per il settore agricolo

Cento milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dal maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna e 75 milioni del Fondo dell'Innovazione in agricoltura destinati alle aziende di quei territori. Sono questi i principali interventi del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste decise ieri, 23 maggio 2023, dal Consiglio dei Ministri e riportate in una nota del Masaf.


"In questo modo forniremo un aiuto immediato alle imprese agricole gravemente danneggiate dagli eventi alluvionali che hanno interessato l'Emilia Romagna negli ultimi giorni", spiega il ministro Francesco Lollobrigida.

 

Un'auto nel fosso, alluvione in Emilia Romagna 2023

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Le aziende che hanno riportato danni alle strutture e alle produzioni agricole potranno ottenere un indennizzo, anche se assicurabili e non assicurate, dal Fondo di solidarietà nazionale fino a 50 milioni di euro. Altri 50 milioni del Fondo di solidarietà sono appostati sugli interventi compensantivi quali: contributi in conto capitale fino all'80%prestiti con ammortamento quinquennaleproroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali, consistenti nell'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti.

 

Il Decreto Legge inoltre dispone in via sussidiaria l'attivazione del Fondo Agricat, attraverso il quale le aziende agricole potranno beneficiare di un ulteriore ristoro dei danni a colture e strutture agricole per parte della quota non coperta dalle polizze assicurative o dal Fondo di Solidarietà in deroga e secondo le norme ordinarie del Fondo Catastrofale.

 

Il Decreto Legge prevede un'ulteriore disposizione da 75 milioni di euro che destina il Fondo per l'Innovazione in Agricoltura, istituito dalla Legge di Bilancio, agli investimenti e ai progetti di innovazione realizzati da imprese dei settori dell'agricoltura, della zootecnia, della pesca e dell'acquacoltura che operano nell'Emilia Romagna colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici. Stanziati di 10 milioni per l'anno 2023, 30 milioni per il 2024 e 35 milioni per il 2025.

 

Palo della luce piegato dall'alluvione nei campi in Emilia Romagna

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Introdotta la possibilità di raccolta di legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e sulla battigia del mare, non più soltanto a seguito del verificarsi di determinati eventi atmosferici, ampliando una specifica fattispecie già prevista dalla Legge di Bilancio.

"Mantenere gli alvei di fiumi, torrenti e laghi e la battigia del mare sempre puliti, potrà evitare in futuro il verificarsi di decorsi d'acqua ostruiti, che provocano gli allagamenti a cui stiamo tristemente assistendo in questi giorni", sottolinea Lollobrigida.

 

Infine, il commissario straordinario per la siccità verificherà lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di bonifica che consentono il drenaggio delle acque meteoriche, realizzate sull'intero territorio nazionale.

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Organizzazioni agricole: fate presto

Le organizzazioni agricole - se pur con sfumature diverse - plaudono all'operato del Governo, ma invocano uno snellimento delle procedure e velocità di erogazione degli aiuti. E se Copagri e Confagricoltura sottolineano che le risorse stanziate possono solo servire per un primo intervento e che serviranno anche altri soldi, a fronte di 5mila aziende agricole colpite e oltre 100mila ettari di terreno alluvionato, Cia - Agricoltori Italiani invece invoca una legge speciale per l'agricoltura con una robusta dotazione finanziaria.

 

Coldiretti, invece, solleva due problemi a latere: il rischio di cancellare buona parte della biodiversità recuperata dagli agricoltori romagnoli in questi anni e quello che la furia delle acque possano aver riportato alla luce ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale: un'evenienza che richiede il sicuro intervento degli artificieri delle forze dell'ordine e - se del caso - del più vicino reggimento del Genio Pionieri.

 

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Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione il 25 maggio 2023