Torna il tradizionale appuntamento con i Durum Days, l'evento internazionale che ogni anno a maggio fa il punto sulla produzione di grano attesa in Italia e nel mondo.

 

Appuntamento il prossimo 17 maggio 2023 alla Camera di Commercio di Foggia con l'ottava edizione che prevede due sessioni tecniche: si parlerà della nuva Pac, Politica Agricola Comune, e di mercati; a seguire due tavole rotonde.

 

Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, avrà luogo il Durum Science Workshop dal titolo "La produzione di grano duro dopo il 2020: soluzioni e prospettive per una intensificazione sostenibile".

 

Programma

 

Dopo i saluti iniziali di Damiano Gelsomino, presidente della Camera di Commercio di Foggia, seguirà l'introduzione ai lavori di Daniele Castagnaviz, coordinatore del Settore Grandi Colture e Servizi di Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentare.

 

Nella sessione tecnica interverrà il ricercatore dell'Università degli Studi di Perugia Luca Palazzoni che spiegherà "L'impatto della nuova Pac sulla filiera del grano duro".

 

A seguire la tavola rotonda, moderata da Antonio Boschetti direttore de L'Informatore Agrario, a cui parteciperanno Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Tommaso Battista, presidente di Copagri, Tommaso Brandoni, presidente della Sezione Cereali di Assosementi, e Dario Manuello, Cp Arables Marketing manager di Syngenta Italia.

 

La sessione sui mercati si aprirà con la relazione di Leif Carlson, director Market Intelligence and Trade Policy di Cereals Canada su "Le prospettive di produzione del grano duro in Canada". De "Il grano duro in Italia, condizione delle colture e previsione di produzione" tratterà a seguire Nicola Pecchioni del Crea Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali di Foggia, mentre Filippo Bertuzzi, senior analyst di Areté - The Agrifood Intelligence Company, illustrerà il "Mercato mondiale del grano duro, prospettive per la campagna commerciale 2023-2024".

 

Alla successiva tavola rotonda moderata da Antonio Boschetti, direttore de L'Informatore Agrario, interverranno Carlo Piccinini, presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentare, Emanuele Blasi, professore associato dell'Università della Tuscia, Fabio Manara, presidente di Compag, Enzo Martinelli, presidente della Sezione Molini a Frumento Duro di Italmopa, Margherita Mastromauro, Settore Pasta dell'Unione Italiana Food, e Stefano Vaccari, direttore generale del Crea.

Le conclusioni dei Durum Days saranno affidate al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, (in attesa di conferma).

 

Nel pomeriggio, alle 14:30, è previsto il Durum Science Workshop @Durum Days "La produzione di grano duro dopo il 2020: soluzioni e prospettive per una intensificazione sostenibile" con l'introduzione e la moderazione di Roberto Ranieri di Open Fields.

 

"Frumento duro: prospettive per un futuro più caldo" è il titolo dell'intervento di Marco Moriondo dell'Istituto per la BioEconomia, Cnr-Ibe, mentre l'"Interazione tra grano duro e microrganismi del suolo per migliorare la risposta a stress ambientali" sarà l'argomento trattato da Raffaella Balestrini dell'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, Cnr-Ipsp.

Con Filippo Bassi di Icarda si parlerà di "Varietà vs Ambiente: come l'Icarda usa la scienza per sviluppare varietà di frumento duro adatte alle zone aride", mentre Pasquale De Vita, del Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, Crea, spiegherà le "Strategie di breeding per il miglioramento simultaneo della resa e della qualità del frumento duro". L'"Intensificazione della produzione di grano duro: le esigenze di oggi e le possibilità di domani" sarà invece al centro della relazione di Karim Ammar di Cimmyt.

 
Le "Conclusioni: intensificazione sostenibile per la sicurezza alimentare" saranno a  cura di Nicola Pecchioni del Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, Crea.

 

Per partecipare

La partecipazione è gratuita, in presenza o in diretta streaming, ma è obbligatoria la registrazione sul sito

 

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