Rete Rurale Nazionale ha pubblicato l'aggiornamento al Psr 2014-2022 delle regioni d'Italia con dati aggiornati relativi al terzo trimestre 2022. Ecco la situazione regione per regione.

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Abruzzo

La percentuale di attuazione del programma di Psr 2014-2022 insieme al Next Generation EU è del 52,56% (56,66% senza fondi Next Generation). Solo in termini di fondi di sviluppo rurale, su una spesa programmata di 615,6 milioni, sono stati erogati 335,8 milioni di euro, di cui 161 in quota Feasr. Fra le misure maggiormente completate abbiamo i sostegni per il covid-19 (98,28%), l'ambiente (93,59%) e l'agricoltura biologica (86,26%).

 

Provincia di Bolzano

Ottima performance per la Provincia autonoma altoatesina, con un avanzamento sommato fra Psr e Next Generation del 76,36% (82,22% se parliamo solo di Psr e Feasr). Su un pacchetto di finanziamenti di 469,9 milioni sono già stati impiegati 375,4 milioni, di cui 161,8 di Feasr. I migliori risultati di avanzamento arrivano dal biologico (98,84%), dai fondi per le indennità di zone soggette a vincoli naturali (95,24%) e i pagamenti agroclimaticoambientali (85,22%).

 

Emilia Romagna

Percentuale sicuramente importante di avanzamento anche in Emilia Romagna, dove il programma complessivo è stato erogato per il 65,65% (quasi il 71% senza considerare i fondi del Next Generation EU). Su oltre 1,5 miliardi di euro, sono già stati liquidati oltre 1 miliardo di euro, di cui 452,7 milioni in quota Feasr. A gonfie vele le misure di spesa per il benessere animale (96,92%), l'ambiente (90,18%), il bio (88,21%) e per i regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (81,61%).

 

Friuli Venezia Giulia

Lo stato di avanzamento della Regione Friuli, nel meccanismo complessivo del Psr più Feasr più fondi Next Generation si attesta al 61,71%, che diventa il 65,89% se consideriamo solo lo schema del Piano di Sviluppo Rurale. Su un Piano da 384,5 milioni di euro, sono stati liquidati 244,5 milioni, di cui 105,4 milioni in quota Feasr. Le migliori performance di spesa si attestano sul sostegno temporaneo eccezionale al covid-19 (97,33%), per le indennità zone soggette a vincoli naturali (90,52%) e ai pagamenti ambientali (80,50%).

 

Lazio

Nel Lazio sono stati liquidati per il momento 667,4 milioni di euro, di cui 287,8 in quota Feasr, ovvero pari al 64,70% della programmazione Psr (oltre 1 miliardo di fondi disponibili). Considerando anche il Next Generation EU, la percentuale di attuazione scende al 59,84%. Le misure con maggiore percentuale di avanzamento sono l'acquisizione di competenze (88,07%), le indennità soggette a vincoli (96,47%) e le risorse per la costituzione di associazioni e Op (83,86%).

 

Liguria

Cresce anche se di poco lo stato di avanzamento della Liguria (54,92% sul totale dei finanziamenti Psr) e al 50,92% rispetto al totale dell'attuazione con il Next Generation EU. Sono stati erogati complessivamente 210,68 milioni di euro, di cui 90,5 milioni in quota Feasr, su un totale di circa 400 milioni di euro di programmazione. Fra le misure più interessate sicuramente il sostegno alle aziende per il covid-19 (99,73%), il benessere animale (86,17%) e l'81,40% per le indennità soggette a vincoli naturali.

 

Lombardia

In Lombardia la percentuale di avanzamento sul totale del programma complessivo fra Psr e Next Generation è del 57,74% (61,40% solo per Psr-Feasr). Dei quasi 1,5 miliardi di euro a budget per il programma, sono stati erogati al sistema agricolo lombardo 880,6 milioni di euro, di cui 379,7 milioni in quota Feasr. In termini di qualità della spesa, alla quasi totalità dei fondi già spesi per il sostegno al covid-19, si aggiungono le indennità per le zone soggette a vincoli (86,37% dell'avanzamento) e le risorse per il ripristino delle potenzialità di produzione agricola a seguito da calamità naturali (85,19%).

 

Marche

Ancora maglia nera del Centro Nord Italia in termini di percentuale di avanzamento portato in attuazione, la Regione Marche ha superato di poco la metà della programmazione Psr e Feasr erogato (51,97%), ancora sotto al 50% se consideriamo anche il Next Generation EU (48,78%). Le misure con maggiore avanzamento di spesa sono l'agricoltura biologica (84,39%) e le indennità per le aree svantaggiate (81,72%). In termini assoluti, su un programma Psr da 858 milioni di euro, la Regione ha erogato risorse per 429,9 milioni di euro, di cui 185,4 in quota Feasr.

 

Piemonte

Il Piemonte ha liquidato 861 milioni di euro, di cui 375 di fondi Feasr, su un pacchetto di fondi totali da 1,45 miliardi di euro. La percentuale di attuazione della spesa Psr è del 63%, che scende al 59,27% considerando anche i fondi aggiuntivi del piano Ngeu. Sostegni alle aziende causa covid-19, servizi silvoambientali e forestali e pagamenti ambientali sono le misure più completate rispetto ai fondi messi a disposizione.

 

Toscana

Rallentamento anche per la Toscana in termini percentuali, con il 56,23% di attuazione sul programma complessivo (60,80% se guardiamo solo a Psr-Feasr). In termini di erogazione la Regione ha immesso nel sistema agricolo e agroalimentare 729 milioni di euro, di cui 314,3 in quota Feasr, su una programmazione totale da 1,24 miliardi di euro. Biologico e indennità soggette a vincoli fra le misure più partecipate.

 

Provincia di Trento

Oltre al 65% di attuazione fatta troviamo la provincia autonoma di Trento, che sui fondi Psr e Feasr registra un incoraggiante 65,46%, che scende lievemente al 63,58% aggiungendo i fondi del Next Generation EU. Liquidati 244 milioni di euro, di cui 104,9 in quota Feasr. Indennità di montagna, pagamenti agroclimatico ambientali e sviluppo di aziende sono state le misure che hanno portato avanti la spesa in misura maggiore.

 

Umbria

Con 671,1 milioni di euro erogati, di cui 289,3 in quota Feasr, la Regione Umbria raggiunge la quota di attuazione di spesa del 60% (60,05% per la precisazione), al 58% con anche il Next Generation EU. L'agricoltura biologica è la misura con lo stato di avanzamento più elevato (93,20%), seguita da benessere animale (93,09%) e dalle indennità per aree soggette a vincoli (86,72%).

 

Valle d'Aosta

Mantiene ben saldo il proprio secondo posto nella classifica delle regioni più efficienti la Valle d'Aosta, con il 75,43% di fondi Psr erogati (seconda solo a Bolzano), agguantando e superando la soglia del 70% (70,42%) considerando anche i fondi del Piano Next Generation EU. Su un programma da quasi 177 milioni di euro, la Regione ha liquidato risorse per 129,2 milioni, di cui 55,7 in fondi Feasr. Tante le misure già completate e superate della propria totalità e possibilità di spesa (indennità Natura 2000, benessere animale, sostegni per il covid-19).

 

Veneto

Ultimo gradino del podio mantenuto in questa "speciale" classifica di efficienza dal Veneto, che ha liquidato solo di Psr e Feasr il 72,03% della propria programmazione, pari 1,052 miliardi di euro, di cui 453,7 in quota Feasr, su un totale di oltre 1,5 miliardi di euro. La percentuale di avanzamento scende al 67,69% se consideriamo Feasr e Ngeu. Le misure più importanti sul fronte della percentuale di attuazione sono sicuramente i servizi forestali, il benessere animale, l'agricoltura biologica e il sostegno alle aziende colpite dal covid-19.