L'agricoltura italiana sta evolvendo verso un modello di gestione aziendale più moderno e allineato agli standard europei. È quanto emerge con chiarezza dai dati - i primi sono stati diffusi a giugno di quest'anno - del 7° Censimento generale dell'Agricoltura, condotto nel 2021 con riferimento alla precedente annata agraria.

 

Aziende agricole in numero minore, ma più grandi: questa la tendenza più evidente e importante. A ottobre 2020 risultavano attive in Italia 1.133.023 aziende agricole. Nei 38 anni intercorsi dal 1982 - anno di riferimento del 3° Censimento dell'Agricoltura, il più vecchio Censimento i cui dati sono comparabili con quelli del 2020 - sono scomparse quasi due aziende agricole su tre. Nello stesso periodo la Superficie Agricola Utilizzata (Sau) si è ridotta molto meno (-20,8%) e la dimensione media delle aziende è più che raddoppiata (da 5,1 a 11,1 ettari).

 

Diminuisce anche il peso relativo dei terreni di proprietà, sceso dal 73,3% del 2010 al 58,6% del 2020. Crescono tutte le altre forme di titolo di possesso, in particolare i terreni in affitto (dal 4,7% al 10,1% del totale), anche se la seconda forma più diffusa dopo la sola proprietà si conferma essere la combinazione tra proprietà e affitto, cresciuta dal 9,8% al 12,5%.

 

Ancora essenziale la manodopera familiare (presente nel 98,3% delle aziende nel 2020 a fronte del 98,9% nel 2010), ma l'esternalizzazione di molte attività ha comportato la forte crescita relativa del lavoro prestato dalla manodopera non familiare: era il 24,2% nel 2010, mentre nel 2020 rappresenta il 47,0% delle persone complessivamente impegnate nelle attività agricole (quasi 2,8 milioni).

 

In crescita le aziende che, accanto alle attività strettamente agricole, hanno diversificato l'offerta dedicandosi ad altre attività remunerative connesse. Sono più di 65mila nel 2020 e rappresentano il 5,7% delle aziende agricole, a fronte del 4,7% del 2010. L'attività più diffusa è l'agriturismo, praticato dal 37,8% delle aziende con attività connesse, mentre quella in più forte crescita rispetto al 2010 è la produzione di energia rinnovabile (+198%).

 

La modernizzazione tecnologica accelera, anche se persistono rilevanti gap rispetto agli altri settori economici. Nel 2020, le aziende agricole che usano computer o altre attrezzature informatiche o digitali per fini aziendali sono il 15,8%, quasi quattro volte più della quota rilevata con il Censimento del 2010 (3,8%). L'11% delle aziende agricole ha dichiarato di aver effettuato almeno un investimento innovativo nel triennio 2018-2020.

 


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