In Nord America continuano a calare i prezzi del grano duro, per l'effetto congiunto della speculazione sui future Usa, spinti dai ribassi sul grano tenero primaverile, e per il concretizzarsi delle aspettative sulla crescita dei raccolti nelle grandi pianure canadesi, dove si andrà almeno al raddoppio sul 2021. Attese e valutazioni che fanno passare in secondo piano gli effetti della siccità sui raccolti di Europa e Nord Africa, che molto verosimilmente aumenteranno nel 2022-2023 le importazioni.

 

Intanto il 5 luglio 2022 l'indice dei future sul Durum Wheat a Chicago segnala un nuovo calo del 9,92% sugli ultimi 5 giorni. Il 4 luglio il prezzo Free on Board (Fob) del Canadian Western Amber Durum (Cwad), di prima qualità al 13% di proteine crolla a 422,37 euro alla tonnellata, perdendo addirittura 162,41 euro a tonnellata a cambio euro dollaro canadese solo lievemente apprezzato.

 

I mercati italiani all'ingrosso - tornati tutti a quotare il grano duro fino nazionale - si tengono su valori elevati, ma vedono i primi ribassi: ieri, 6 luglio 2022, Foggia ha perso 18 euro sulla prima quotazione di mietitura, calando a 557 euro sui minimi e 562 euro sui massimi. A Bari calo di 10 euro, con stabili i grani duri Canadese 1 e Spagnolo. Ad Altamura perdite contenute in 2 euro a tonnellata per il nazionale e stabile il Canadese 1, mentre Napoli in Borsa Merci accusa un deciso calo di 10 euro sui minimi e 13 euro sui massimi. Roma, Milano e Bologna invece pervengono ad esordi come si vedrà improntati a prudenza, ma su valori comunque elevati. Stabili i grani duri esteri comunitari ed extracomunitari a Milano.

 

I mercati all'origine sondati da Ismea, su tredici piazze rilevate denotano una sola piazza in parziale calo, Palermo, e quattro piazze in esordio per la mietitura 2022.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index: -9,92% in 5 giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare in contanti è ulteriormente calato a 1.106,00 punti base (11,06 dollari Usa per bushel) il 5 luglio 2022, con una perdita di 121,83 punti base (quasi 1,22 dollari Usa per bushel) in 5 giorni (-9,92%). Questo indice, dal 21 giugno scorso, quando era ancora attestato a 1.307,73 punti base (quasi 13,08 dollari per bushel), ha perso ben 201,73 punti base (quasi 2,02 dollari Usa) il 18,24% del valore.

 

È quindi proseguita l'ondata di realizzi, legati a motivi speculativi e innescata dalle vendite sul settore del grano tenero primaverile già due settimane fa, anche se si apprezza un rallentamento nelle vendite. Questo indice continua quindi ad allontanarsi dal suo massimo del 2022, raggiunto il 6 gennaio scorso con 1.561,59 punti base, oltre 15, 61 dollari Usa per bushel.


Canada, il prezzo Fob precipita a 422,37 euro alla tonnellata

Il 1° luglio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan - dove si produce l'80% del grano duro del Canada - il prezzo medio spot offerto sul mercato all'origine per il Cwad numero 1 al 13% di proteine è di 558,14 dollari canadesi alla tonnellata, in lieve calo (-0,46 dollari canadesi a tonnellata), rispetto al 27 giugno, quando invece si era verificata una vistosa caduta di 41,61 dollari sulla settimana ancor precedente.
 
Il 1° luglio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2022 - risulta essere di 547,21 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 6,24 dollari sul 27 giugno, quando perdeva altri 27,19 dollari sulla settimana ancora precedente. Nonostante questa severa battuta d'arresto, dal 25 aprile scorso il prezzo a consegna differita continua a guadagnare 95,72 dollari alla tonnellata.
 
Il 4 luglio, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine resta stabile sulla posizione raggiunta il 27 giugno - 569,93 dollari canadesi alla tonnellata, quando aveva perso 27,16 dollari alla tonnellata sul 20 giugno. Una frenata che non smentisce il perdurare di una fase di volatilità di questo prezzo, che resta comunque su un livello superiore di 18,77 dollari canadesi alla tonnellata, rispetto al periodo della stabilità, protrattosi dal 22 febbraio al 2 maggio 2022 sempre a 551,16 dollari a tonnellata.
 
A fronte di questo dato sul mercato interno all'ingrosso, il prezzo Fob del grano Cwad di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 4 luglio crolla a 564,76 dollari canadesi alla tonnellata, perdendo sul 27 giugno ben 162,41 dollari canadesi alla tonnellata e portandosi addirittura al di sotto del prezzo all'ingrosso praticato sulla piazza di Rosetown. Questo prezzo dal 20 luglio ha perso ben 207,92 dollari canadesi alla tonnellata e al cambio del 5 luglio si esprime in 422,37 euro alla tonnellata, ben al di sotto dei prezzi in euro dei grani duri nazionali ed esteri sulle piazze italiane.

 

Ribassi innescati dalle attese di crescita

Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 4 luglio 2022 le stime sulle semine, unite a quelle sulle rese, vanno verso una conferma del raddoppio della produzione di grano duro in Canada nel 2022 anche se a meno di 5,7 milioni di tonnellate, perché "Gli operatori commerciali prevedono che l'area seminata a grano duro di Stats Canada sarà di 6,1 milioni di acri rispetto alla cifra stimata ad aprile di 6,2 milioni di acri" recita il Rapporto. Tali previsioni spingono nell'immediato al ribasso i prezzi di mercato canadesi, che si attendono ormai un'annata abbondante.

 

Inoltre, l'Usda, il Dipartimento per l'Agricoltura degli Stati Uniti d'America, ha stimato la semina di grano duro nel proprio Paese a 1,98 milioni di acri, in aumento di 61mila acri rispetto al rapporto di marzo e di 341mila acri (21%) in più rispetto allo scorso anno. Ma è pur vero che l'Usda ha assegnato alle scorte di grano duro del vecchio raccolto a partire dal 1° giugno un valore di 21,1 milioni di staia, in calo del 22% rispetto allo scorso anno. La diminuzione da marzo a maggio è stata di 9,11 milioni di staia, il 39% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

 

"L'area seminata più piccola in Canada sembra essere ampiamente compensata da un'area seminata più elevata negli Stati Uniti - conclude il Rapporto -. La produzione di duro sarà superiore a quella dell'anno scorso, ma il bilancio non appare gravoso". In pratica al momento la maggiore offerta determinerà prezzi più bassi, ma non tali da incidere negativamente sul reddito delle aziende agricole, questo perché ci si attende una forte pressione della domanda estera (Ue e Nord Africa colpite da siccità) nei prossimi mesi, unita alla attuale ulteriore diminuzione delle scorte rispetto allo scorso anno.

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 6 luglio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni a 557 euro alla tonnellata sui minimi e 562 euro sui massimi per la mietitura 2022, in diminuzione di 18 euro sulla seduta del 29 giugno. Questo terzo prezzo di campagna commerciale per il pastificabile nazionale vira decisamente al ribasso, sulla scia dei prezzi americani, e si situa ad 8 euro al di sotto dell'ultima quotazione del vecchio raccolto.

 

Borsa Merci Roma

Alla Borsa Merci di Roma ieri, 6 luglio 2022, prima quotazione per il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% con 525 euro alla tonnellata sui minimi e 530 euro sui massimi. Un esordio prudente e comunque 10 euro in più dell'ultima quotazione del vecchio raccolto su questa piazza, risalente ormai a fine maggio scorso.

 

Borsa Merci Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari di martedì 5 luglio 2022 presenta le seconde quotazioni del grano duro fino di produzione nazionale, mietitura 2022, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, fissate in 565 euro alla tonnellata sui minimi e 570 euro sui massimi, in diminuzione di 10 euro sulla prima quotazione del 28 giugno scorso. Sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio scorso si apprezza ora un aumento di soli 2 euro a tonnellata.
 
Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 5 giugno risulta stabile sulla precedente seduta del 28 giugno ribadendo i 585 euro alla tonnellata sui minimi e i 591 euro sui massimi, guadagnando così 29 euro nelle ultime nove sedute. Questo frumento estero di qualità dal 28 settembre 2021 al 21 giugno 2022 ha perso 14 euro alla tonnellata sui minimi e 19 euro sui massimi.
 
Il 5 luglio seconda quotazione per il frumento pastificabile Spagnolo - mietitura 2022 - al 12% di proteine con prezzi di 585 euro sui minimi e 590 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 28 giugno, e che conferma aumenti di 19 euro sui minimi e 14 euro sui massimi rispetto agli ultimi valori noti sul raccolto 2021, risalenti al 24 maggio 2022.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 5 luglio 2022 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2022 alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, fissando un prezzo minimo di 570 euro alla tonnellata ed un massimo di 572 euro, in calo sulla prima quotazione del 28 giugno di 10 euro alla tonnellata sui minimi e 13 euro sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio, il cereale pastificabile su questa piazza guadagna ora 5 euro alla tonnellata sui minimi e 2 euro sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

Il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 5 luglio riporta che sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è alla prima quotazione del raccolto 2022, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:

 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 540 euro alla tonnellata sui minimi e 545 euro sui massimi, in calo di 9 euro sui minimi e 8 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 570 euro alla tonnellata sui minimi e 575 euro sui massimi, in rialzo di un euro alla tonnellata rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
     

Quotati il 5 luglio scorso i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 552 euro alla tonnellata sui minimi e 557 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 28 giugno. Sul 28 settembre 2021 risultano cresciuti di 57 euro sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi. Stabili sulla precedente seduta anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 5 luglio 2022 si tengono a 630 euro alla tonnellata sui minimi e 640 euro sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 40 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 1° luglio 2022. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati per la seconda volta i valori della mietitura 2022 in 583 euro sui minimi e 588 euro sui massimi, in calo di due euro alla tonnellata sulla seduta di prima quotazione del 24 giugno scorso. Un prezzo che resta comunque di ben 13 euro superiore rispetto alle ultime valutazioni di mercato, fissate lo scorso 3 giugno sulla mietitura 2021.

 

Nella seduta del 1° luglio invece il grano duro Canadese di 1° qualità è risultato stabile a 592 euro sui minimi e 595 sui massimi. Questo cereale su questa piazza è aumentato di 30 euro nelle precedenti sei sedute ed è ora attestato a un prezzo maggiore di 45 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 30 giugno 2022 quando ha fissato in 542 euro alla tonnellata sui minimi e 547 euro sui massimi i primi prezzi per il grano duro fino nazionale - provenienza Bologna e province emiliano romagnole, mietitura 2022 - qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano maggiori di due euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 6 luglio 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 27 giugno ed il 4 luglio 2022 da Ismea e online fino a ieri, 6 luglio 2022, rappresentano un mercato ancora quasi del tutto stabile, con una sola piazza in parziale calo su tredici rilevate. Si rileva il calo su una delle due rilevazioni della piazza di Palermo che perde 10 euro a tonnellata il 30 giugno 2022 sulla settimana precedente, mentre l'altra quotazione palermitana resta stabile a 530 euro alla tonnellata. Anche Catania presenta una doppia quotazione. Tornano in quotazione le piazze di Grosseto, Bologna, Ferrara e Napoli.

 

 

 

Piazza

Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Matera 04 LUG 2022 580,00    0,0%  Franco azienda
Bologna 30 GIU 2022 562,50    0,0%  F.co magazzino arrivo
Catania 30 GIU 2022 532,50    0,0%  Franco azienda
Catania 30 GIU 2022 530,00    0,0%  Franco azienda
Grosseto 30 GIU 2022 515,00    0,0%  Franco azienda
Palermo 30 GIU 2022 527,50  - 1,9% Franco azienda
Palermo 30 GIU 2022 530,00    0,0%  Franco azienda
Foggia 29 GIU 2022 577,50    0,0%  F.co magazzino partenza
Napoli 28 GIU 2022 582,50    0,0%  F.co magazzino arrivo
Ancona 27 GIU 2022 500,00    0,0%  Franco azienda
Bari 27 GIU 2022 572,50    0,0%  Franco azienda
Campobasso 27 GIU 2022 500,00    0,0%  Franco azienda
Ferrara 27 GIU 2022 543,50    0,0%  Franco azienda
Macerata 27 GIU 2022 500,00    0,0%  Franco azienda
Perugia 27 GIU 2022 490,00   0,0%  Franco azienda


Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 6 luglio 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea

 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, il Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna il 6 luglio 2022 ha fissato i valori per il frumento duro fino - mietitura 2022 - con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 523 euro alla tonnellata sui minimi e 528 euro sui massimi. Rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022 i prezzi attuali sono in calo di un euro solo sui minimi.


Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 30 giugno 2022.