La sfida del prossimo secolo riguarda l'agricoltura. Secondo i maggiori esperti internazionali, per alimentare la crescente popolazione mondiale da qui al 2050 la produzione agricola dovrà aumentare del 70%. Un aumento che dovrà però avvenire in maniera totalmente diversa rispetto al passato, ovvero rispetto alla "rivoluzione verde", la terza rivoluzione agricola che interessò buona parte del pianeta a partire dalla fine degli anni '40 dello scorso secolo con l'opera dello scienziato statunitense Norman Borlaug e della Fondazione Rockfeller.

La "quarta rivoluzione agricola" avrà come caratteristica l'estrema parsimonia di acqua, mezzi tecnici, fertilizzanti e agrofarmaci (non di capitali). Nella quarta rivoluzione agricola l'uomo dovrà affrontare la titanica sfida di produrre (molto) più cibo riducendo nel contempo il proprio impatto ambientale.
L'impegno ambientale è del resto obbligato per tutte le attività umane se pensiamo che la nostra impronta ecologica (ecological foodprint) - ovvero il capitale naturale oggi utilizzato - è pari a 1,7: ci vorrebbero 1,7 pianeti se vogliamo continuare di questo passo.

 

Uno dei passi fondamentali nella quarta rivoluzione agricola sarà l'uso degli agricultural big data - l'analisi di grandi quantità di dati che provengono da millanta fonti utilizzando l'Intelligenza Artificiale (Ai - Artificial Intelligence). L'integrazione di big data con l'Intelligenza Artificiale darà luogo ai Sistemi Informativi Agricoli (Smart Information Systems - Sis), la chiave di volta dell'agricoltura futura.

 

Attenzione però: come sta avvenendo nel settore commerciale con le informazioni raccolte dai social network (e dalle tante altre fonti oggi attive) chi ha le informazioni ha (avrà) il potere. Gli agricoltori devono allora essere coscienti che molti degli small data (i dati raccolti localmente) necessari per creare i big data possono essere forniti da loro stessi. Uno dei grandi problemi per il futuro sarà quello di utilizzare in maniera proficua ed etica i dati necessari, rendendo i Sistemi Informativi Agricoli disponibili anche ai piccoli agricoltori e non a poche, magari pochissime, entità.