Conferenza Stato Regioni ricca di provvedimenti per il settore agricolo quella tenutasi il 25 maggio 2022. Sono salvi i soldi di imprenditori vitivinicoli e cantine che avevano in progetto di promuovere i propri prodotti verso i Paesi teatro di guerra: potranno dirottarli altrove. Intanto arrivano i criteri per costituire i catasti delle produzioni frutticole e del settore olivicolo. Via libera anche per interventi nel settore dei distretti biologici e per l'istituzione dei registri varietali per le piante officinali.

 

Ocm Vino, la deroga per la guerra

È stata raggiunta l'intesa in Conferenza Stato Regioni sul Decreto, proposto dal ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, che concede una maggiore flessibilità nella gestione dei progetti di promozione verso i Paesi terzi dell'Ocm, Organizzazione Comune di Mercato per il settore Vino in Russia, Bielorussia, Ucraina e Cina per il 2021-2022. Il nuovo Decreto contiene quindi deroghe precise al Decreto del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo 4 aprile 2019, n. 3893, che ordinariamente regolamenta la Misura "Promozione nei Paesi terzi" della Ocm Vino.

 

In particolare, vengono concesse possibili variazioni al ribasso, fino all'azzeramento totale del budget, per quei progetti sulla misura promozione della Ocm Vino destinati ai Paesi interessati dal conflitto russo-ucraino e alla Cina, a causa - in quest'ultimo caso - delle nuove misure adottate per il contenimento del covid-19

 

Contestualmente, viene data la possibilità di rimodulare le risorse originariamente appostate su Russia, Bielorussia, Ucraina e Cina verso altri Paesi terzi già inclusi nel progetto approvato. Le variazioni ai progetti possono essere richieste dai soggetti beneficiari a ciascuna Autorità competente regionale entro l'8 luglio 2022.

 

Obiettivo della Misura assunta con il Decreto Ministeriale è quello di tutelare gli investimenti eventualmente già effettuati per lo svolgimento di attività di promozione nei Paesi terzi interessati e favorire la maggiore spesa possibile del sostegno unionale per i beneficiari dell'aiuto, individuati dalle autorità competenti per la campagna 2021-2022, che hanno previsto lo svolgimento di attività di promozione in tali mercati dei Paesi terzi.

 

Catasto frutticolo e olivicolo

Durante la seduta della Conferenza Stato Regioni del 25 maggio scorso, infine, sono stati inoltre definiti - mediante intesa - i criteri per la realizzazione del Catasto delle produzioni frutticole e delle produzioni del settore delle olive da olio e olive da tavola con il Decreto Ministeriale "disposizioni applicative della Legge 30 dicembre 2018, numero 145, articolo 1, commi 666 e 667: istituzione dello schedario frutticolo e olivicolo nazionale" Il provvedimento comprende la richiesta ad Agea - Coordinamento di attivare un confronto urgente con gli organismi pagatori regionali per concordare le modalità attuative di prima adozione e di relazione con il Sian.

 

Promozione filiere e distretti del bio

È stato altresì adottato mediante intesa lo schema di Decreto Ministeriale contenente i criteri e le modalità per l'attuazione degli interventi per le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica a valere sul Fondo per l'Agricoltura Biologica, di cui all'articolo 1, comma 522, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.

 

Registri varietà di specie officinali

Infine intesa condizionata si è raggiunta anche sullo schema di Decreto Ministeriale per l'individuazione di "Criteri e procedure per l'istituzione dei registri delle varietà di specie officinali". La condizione posta dalla Conferenza è che venga accolta una modifica all'articolo 5, concernente l'estensione della tenuta dei registri agli enti di sperimentazione oltre che a quelli scientifici e di ricerca.