I finocchi sono vegetali versatili che vengono suggeriti nelle diete dimagranti per le loro limitate calorie e per l'alto effetto saziante. Ricchi di sali minerali, tra cui spiccano il calcio e il ferro, sono alleati potenti per la salute delle donne. La pianta che produce il finocchio si chiama in latino Foeniculum vulgare, e appartiene alla famiglia delle Apiaceae od ombrellifere. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.

 

Proprietà nutrizionali

I finocchi sono ottimi apportatori di sali minerali, importanti per la salute delle ossa. Sono molto ricchi di calcio e manganese, elemento quest'ultimo fondamentale per la costruzione del tessuto osseo. Contengono anche buone dosi di vitamina K, che riduce il rischio di fratture. Apportano buone dosi di ferro: un ottimo accoppiamento per assorbirlo meglio è consumarli insieme a delle fonti di vitamina C come nella classica insalata di arance e finocchi. I finocchi sono ricchi di selenio, un minerale dal forte potere antiossidante. Per il loro contenuto estremamente basso di zuccheri ed elevato contenuto di fibra insolubile questi vegetali sono consigliati come ottimo spuntino nelle diete dimagranti e persino nei protocolli delle diete chetogeniche.

 

Vitamine
e minerali
Quantità
per porzione
Copertura fabbisogno
giornaliero*
Vitamina C 24 mg

28,2% per le donne

22,8% per gli uomini

Folati 54 mcg 13,5%
Vitamina A 268 mcg retinolo equivalenti

44,5% per le donne

38,2% per gli uomini

Vitamina K 62,8 mcg

44,8%

Potassio 818 mg 3%
Calcio 98 mg 9,8%
Magnesio 34 mg 14,2%
Selenio 1,4 mg

2,5%

Ferro 1,4 mg

7,8% per le donne

14% per gli uomini

Manganese 0,4 mg

17,3% per le donne

14,8% per gli uomini

*Il dato del fabbisogno giornaliero è riferito a un adulto, rispetto al consumo di una porzione (200 grammi)
Fonti dati e tabella soprastante: Mipaaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
 
 
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Il finocchio è un ortaggio dalle tante sfaccettature e in Italia ne vengono coltivate diverse varietà: guarda le varietà su Plantgest®
(Fonte foto: Fiffe23 - Pixabay)
 
 

Nutraceutica

Il finocchio è da sempre utilizzato come rimedio fitoterapico per molti disturbi soprattutto per legati alla digestione, a problemi ormonali e a problemi respiratori. Consumare qualche pezzo di finocchio dopo un pasto favorisce la digestione grazie ad i suoi elementi intrinsechi e riduce la formazione di gas intestinali agendo positivamente sulla flora batterica intestinale. Un recente studio ha anche dimostrato che gli oli di finocchio potrebbero aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile grazie alla presenza dell'anetolo, un composto bioattivo. I finocchi contengono anche il campferolo, un flavonoide, che ha potenzialità importanti nella riduzione del rischio di alcuni tumori e delle malattie cardiovascolari. Studi interessanti hanno dimostrato che i finocchi sono alimenti particolarmente importanti per la salute della donna perché possono contribuire a ridurre l'intensità dei dolori legati al ciclo mestruale (la dismenorrea) e anche a ridurre i sintomi spiacevoli della menopausa.


Scegliere, consumare e conservare

Durante l'acquisto è bene guardare che il bulbo del finocchio sia completamente bianco, che non presenti macchie o parti scolorite, e che abbia foglie piumate di colore verde brillante. Evitate di comperare finocchi con fronde appassite. A volte i rivenditori tagliano le foglie e i gambi dei finocchi non più freschissimi per cercare di "mischiare un po' le carte": in questo caso evitate se potete di comprarli. Se riuscite controllate l'aroma: il finocchio fresco ha un odore simile all'anice o alla liquirizia.

 

Per conservare bene i finocchi tagliate le foglie e gli steli troppo lunghi e riponeteli separatamente in un sacchetto di carta per alimenti: si conserveranno per circa sette giorni. Potete anche congelare i finocchi crudi separando i bulbi dalle fronde (che potete utilizzare come guarnizione) e tagliando i bulbi in quarti avvolgendoli in sacchetti per il congelamento. I finocchi si conservano nel congelatore per un massimo di sei mesi. Se avete comperato semi di finocchio conservateli in un barattolo di vetro ben chiuso: si conserveranno per tre, quattro anni.

 
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Elaborazione statistica basata su dati di QdC® - Quaderno di Campagna®, che gestisce in Italia 705 ettari di finocchio
(Fonte foto: Image Line)
 

Suggerimenti per il consumo

I finocchi solitamente vengono consumati crudi in insalata oppure al forno gratinati con besciamella e formaggio. Potete però anche caramellarli, stufandoli prima in una padella con pochissima acqua e olio e poi cuocendoli con un po' di burro, zucchero e sale. Così caramellati sono ottimi da soli come contorno o come condimento per una pasta integrale con l'aggiunta di qualche foglia di basilico.

 

 

La nostra ricetta

Trancio di salmone con finocchi, mele verdi  e rape rosse
Un modo insolito, ma molto gustoso, per presentare il finocchio ai vostri ospiti

 

Ingredienti per 4 persone
400 g di trancio di salmone
300 g di finocchi
250 g di mele verdi
300 g di rape rosse già bollite
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 limone
foglie di alloro
pepe rosa in grani
 
Preparazione
Cuocere il trancio di salmone in un tegame con fette di limone, le foglie di alloro e un filo di olio extravergine. Preparare a parte un'insalata di finocchi e mele verdi condita con un goccio d'olio. Unitela al trancio di salmone aggiungendo poi le rape rosse a pezzettini e il pepe in grani (o anche spolverato).

 

Valori nutrizionali per 1 porzione
Proteine 20,3 g
Lipidi 22,1 g
Carboidrati 13,3 g
Fibra totale 4,0 g
Energia 333 Kcal

 

 

Rimedi fitoterapici

Gli utilizzi del finocchio come bulbo, semi e foglie in fitoterapia sono davvero tantissimi: per i dolori addominali, come antiemetico, per la congiuntivite, la stipsi, come depurativo, per la gastrite, l'insonnia, come coadiuvante nei trattamenti per la leucorrea. Masticare i semi di finocchio aiuta ad eliminare l'alito cattivo.

 

Curiosità

I miti raccontano che Zeus, volendo distruggere la razza umana per creare una specie migliore, avesse negato il dono del fuoco agli umani. Tuttavia, Prometeo (sole di Titano e benefattore dell'umanità) in modo filantropico, rubò il fuoco dal Monte Olimpo nascondendolo nel cavo del gambo di un finocchio riuscendo così a riportarlo sulla Terra e donarlo all'uomo.


Plantgest®, QdC® e Quaderno di Campagna® sono marchi registrati da Image Line Srl Unipersonale

Bibliografia

Mipaaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.
National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
Guide to cultivated plant di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.


La frutta e la verdura italiane rappresentano un elemento fondamentale della nostra cultura e di una dieta sana e sostenibile. La dieta mediterranea è uno stile alimentare che si basa proprio sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale. Quali sono gli aspetti nutrizionali e nutraceutici di questi prodotti? Come sceglierli, conservarli e consumarli? Queste sono solo alcune delle cose che potrete trovare nella rubrica "Ciboteca italiana, tutto quello che volete sapere sui prodotti ortofrutticoli made in Italy" realizzata da Image Line in collaborazione con Stefania Ruggeri (leggi la sua biografia): nutrizionista, docente universitaria, ricercatrice del Crea con diversi incarichi istituzionali nazionali e internazionali, scrittrice e divulgatrice. Ciboteca italiana si lega a TellyFood, nuovo progetto di Image Line che vuole raccontare la storia dei prodotti ortofrutticoli dal campo alla tavola. Uno strumento semplice, con due grandi obiettivi: premiare la qualità dei prodotti agroalimentari italiani e rendere la lista della spesa più trasparente, sicura, sostenibile, utile e in linea con le proprie passioni e i propri aspetti etici

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