I prezzi internazionali del grano duro pastificabile si evolvono con lievi aggiustamenti al ribasso e non sono toccati dagli eventi della guerra in Ucraina: il 1° marzo l'indice dei future sul grano durum a Chicago segnala un calo dello 0,59% negli ultimi cinque giorni, mentre Il prezzo Free on Board (Fob) del Canadian Western Amber Durum (Cwad) di prima qualità al 13% di proteine recupera 9,5 euro alla tonnellata, portandosi a 535,54 euro alla tonnellata, ma solo per effetto del rafforzamento del dollaro canadese sull'euro: i prezzi espressi nella valuta americana il 28 febbraio scorso infatti sono in calo di 3,71 dollari canadesi sulla settimana precedente.

I mercati restano dominati dalla bassa domanda anche se appare diminuita la volatilità mentre torna sul mercato canadese il Cwad di prima qualità sui mercati all'origine. Intanto le borse merci italiane si mettono alla finestra: tutte stabili, tranne un aggiustamento al rialzo di cinque euro sui minimi a Napoli.
Contrastati i mercati all'origine rilevati da Ismea, con prezzi in prevalenza col segno meno, ma con le rilevazioni più recenti stabili o al rialzo.


Chicago, Future Durum Wheat Index: - 0,59% in cinque giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti a tre mesi da regolare in contanti è sceso ancora a quota 1.254,00 punti il 1° marzo 2022, perdendo altri 7,46 punti sui cinque giorni precedenti (-0,59%). Questo indice l'8 febbraio era ancora a 1.280,21, ma aveva perso ben 200,96 punti sui cinque giorni precedenti (-13,78%). Il mercato, dopo aver segnato una fase di moderato recupero il 15 febbraio, toccando quota 1.267,39 punti, si è ora posto in una condizione di attesa. Dal 18 gennaio (1.556,62 punti) al 1° marzo sono andati in fumo 302,62 punti (-19,44%). Il trend rialzista - invece - era iniziato ai primi di dicembre 2021. Lungo la linea di tendenza che si tracciava dal 1° dicembre 2021 (1.493,48 punti) al 17 gennaio scorso (1.556,82) la crescita era stata di 63,34 punti (+4,24%).


Canada, il prezzo Fob sale a 535,54 euro per effetto del cambio

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia canadese del Saskatchewan, datato 28 febbraio 2022: "L'invasione da parte della Russia dell'Ucraina non dovrebbe avere un grande impatto sul mercato del grano duro. I prezzi all'origine necessari per assicurarsi il raccolto di grano duro sono stati rilasciati in tutti i territori e sono molto più in linea con quelli di mercato".

"La domanda si conferma scarsa, ma il vecchio raccolto, ormai in esaurimento, dovrebbe valere tra i 15,50 e i 16,00 dollari per bushel, mentre le offerte sul nuovo raccolto sono intorno ai 12,00 dollari" è scritto ancora nel rapporto, nel quale trova conferma la dubbia qualità in tenore di proteine del nuovo raccolto, che potrebbe essere tagliato per aumentarle.

Le esportazioni canadesi della ventinovesima settimana di spedizione sono state di 5.400 tonnellate per una stagione totale da 1,4 milioni di tonnellate, il 43% (-4,5 milioni di tonnellate) dell'importo dello scorso anno.

Il 28 febbraio, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine resta stabile sul 22 febbraio a 551,16 dollari canadesi alla tonnellata, ma si tratta di un valore intorno al quale il prezzo all'ingrosso orbita ormai da tre settimane.

A fronte di questi dati sui mercati interni, il prezzo Fob del grano Cwad di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 28 febbraio cala ancora un po' rispetto alla scorsa settimana portandosi a 754,64 dollari canadesi alla tonnellata: -3,71 dollari sul 22 febbraio scorso. Un ritocco rispetto ai 49,61 dollari canadesi persi il 22 febbraio sulla settimana ancora precedente. Ma la diminuzione di questa settimana viene neutralizzata abbondantemente dal cambio. Infatti, con questa ultima quotazione il prezzo Fob si attesta sui 535,54 euro alla tonnellata, in risalita di 9,5 euro alla tonnellata per il solo effetto dell'apprezzamento della moneta canadese sull'eurovaluta.

Borsa Merci Foggia

Ieri, 2 marzo 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 520 euro alla tonnellata sui minimi e 525 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 23 febbraio scorso, quando si era registrato un calo di 5 euro. Su questa piazza, tra le sedute del 29 settembre 2021 e del 2 marzo 2022 il prezzo del cereale pastificabile risulta comunque cresciuto di 25 euro alla tonnellata.


Borsa Merci Roma

Il 2 marzo alla Borsa Merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 485 euro alla tonnellata sui minimi e 490 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 23 febbraio scorso, quando si era verificato un calo di 5 euro sulla seduta ancora precedente. Dal 29 settembre 2021 al 2 marzo 2022 su questa piazza il valore del cereale pastificabile si è comunque incrementato di 32 euro alla tonnellata.


Borsa Merci di Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari del 1° marzo scorso registra stabilità sulla seduta precedente del 22 febbraio 2022 per il prezzo del grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questo frumento pastificabile è stato così nuovamente fissato a 523 euro alla tonnellata sui minimi e 528 sui massimi. Dal 28 settembre 2021 al 1° marzo 2022 il frumento duro nazionale pastificabile risulta comunque aumentato di 35 euro.

Il Canadese 1 al 15% di proteine pure registra stabilità sulla seduta del 22 febbraio e vede i prezzi attestati sulla forchetta di 549-554 euro alla tonnellata. Questo frumento estero di qualità tra il 28 settembre 2021 e il 22 febbraio 2022 ha perso 61 euro alla tonnellata sui minimi e 56 euro sui massimi.

Il frumento pastificabile Spagnolo al 12% di proteine il 1° marzo 2022 risulta stabile sui valori raggiunti il 22 febbraio, pervenendo a 553-563 euro alla tonnellata. Dal 28 settembre questo frumento iberico è comunque aumentato a Bari di 23 euro alla tonnellata.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 1° marzo scorso alla Borsa Merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, a 530 euro alla tonnellata sui minimi e 535 euro sui massimi, valori in aumento di 5 euro solo sui minimi sulla precedente seduta del 22 febbraio scorso. A Napoli dal 28 settembre al 1° marzo il cereale pastificabile è comunque aumentato di 30 euro sui minimi e 25 euro sui massimi.


Associazione Granaria di Milano

Secondo il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 1° marzo, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 531 euro alla tonnellata sui minimi e 535 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 22 febbraio, registra comunque una crescita di 40 euro dal 28 settembre 2021 in avanti.
  • Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 541 euro alla tonnellata sui minimi e 546 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 22 febbraio e su questi valori guadagna comunque 40 euro su quella del 28 settembre.
  • Produzione Sud Italia, non quotata.

Quotati il 2 marzo i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 547 euro sui minimi e 552 sui massimi, stabili sulla seduta precedente. Sul 28 settembre risultano cresciuti di 52 euro sui minimi mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.

Anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano restano stabili sulla precedente seduta, attestandosi 620 euro alla tonnellata sui minimi e 630 sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 30 euro sulla seduta del 28 settembre 2021.


Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 25 febbraio 2022. Quando il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri è stato fissato a 519 euro alla tonnellata sui minimi e 524 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 18 febbraio 2022. Dal 24 settembre il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha conosciuto comunque un aumento di prezzo di 40 euro alla tonnellata.

Il grano duro Canadese di 1° qualità permane stabile a 547 euro sui minimi e 550 sui massimi. Questo cereale su questa piazza è attestato a un prezzo maggiore di 6 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 24 febbraio 2022 quando ha fissato il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% e un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa - a 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 17 febbraio 2022. Su questa piazza il cereale pastificabile tra il 23 settembre 2021 e il 24 febbraio scorso è aumentato comunque di 34 euro.


I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 2 marzo 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati da Ismea e online fino al 2 marzo 2022, rappresentano un mercato contrastato: infatti figurano cinque piazze in calo su 13 rilevate, ma anche quattro in rialzo e quattro stabili. Gli aumenti si situano temporalmente dal 25 febbraio in poi, con la sola eccezione di Matera che resta stabile. E stabili restano anche le piazze precedentemente quotate di Foggia, Bari e Ferrara.

 

 

Piazza

Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Ancona 28 FEB 2022 402,00 +0,5% Franco azienda
Macerata 28 FEB 2022 416,00 +0,5% Franco azienda
Matera 28 FEB 2022 560,00   0,0% Franco azienda
Perugia 28 FEB 2022 416,00 +0,5% Franco azienda
Firenze 25 FEB 2022 457,50  +2,2% Franco azienda
Catania 24 FEB 2022 487,50 -1,0% Franco azienda
Grosseto 24 FEB 2022 515,50  -1,0% Franco azienda
Palermo 24 FEB 2022 487,50 -1,0% Franco azienda
Foggia 23 FEB 2022 525,00   0,0% Franco azienda
Milano 22 FEB 2022 533,00 -0,9% F.co magazzino arrivo
Napoli 22 FEB 2022 530,00 -0,9% F.co magazzino arrivo
Bari 22 FEB 2022 522,50    0,0% Franco azienda
Ferrara 21 FEB 2022 511,50    0,0% Franco azienda

Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 2 marzo 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea


Per quanto riguarda il mercato della regione Marche, questi i prezzi fissati ieri dal Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna per il frumento duro fino proteine minime al 13 %, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore, quotato a 501 euro alla tonnellata sui minimi e 505 euro sui massimi, stabile rispetto alla precedente rilevazione del 23 febbraio scorso.

Per ogni altro raffronto con i prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 24 febbraio scorso.