Dopo la pausa natalizia riportiamo tutti i dettagli in merito alle principali novità del settore agricolo di queste ultime settimane. 

 

Veneto 

Psr, completata la programmazione 2014-2020

La Regione Veneto ha centrato nei primi giorni di gennaio l'obiettivo di spesa relativo all'anno di impegno 2019, portandosi avanti rispetto all'obbligo di impiego dei fondi entro il 31 dicembre 2022. "Si tratta di un segnale importante che conferma l'efficienza della macchina amministrativa nel dare attuazione alla programmazione e all'impiego dei fondi comunitari - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Federico Caner -. Non abbiamo solo anticipato in pratica di un anno il conseguimento della spesa necessaria, evitando il cosiddetto disimpegno automatico delle somme che l'Ue ha stanziato tre anni fa, ma, più in particolare degli oltre 1,5 miliardi di euro che costituiscono l'intera dotazione finanziaria del Psr regionale. Avepa, l'organismo pagatore regionale, ha già erogato oltre 963 milioni di euro, pari al 63,77% delle risorse totali, e sono così già entrate nelle disponibilità dei beneficiari". "Avendo approvato il bilancio di previsione a dicembre - continua Caner - ci permette, in attesa del perfezionamento dei prossimi piani di intervento finanziati con i fondi comunitari della programmazione 2021-2027, di disporre delle necessarie linee di cofinanziamento che garantiranno la piena ed efficiente operatività nella gestione delle risorse".


Flavescenza dorata, collaborazione fra Regione e atenei veneti

Continua l'impegno della Regione Veneto per favorire il contrasto al fenomeno della flavescenza dorata, grave malattia della vite causata da un fitoplasma che provoca infezioni di tipo epidemico. La Regione ha firmato un accordo di collaborazione con l'Università di Padova e Verona per l'esecuzione di un progetto di sperimentazione fitosanitaria in viticoltura chiamato "Prove di contenimento di Scaphoideus titanus in Veneto". "Questa patologia può essere trasmessa da pianta a pianta attraverso la pratica dell'innesto - spiega l'assessore all'Agricoltura Federico Caner - ma soprattutto attraverso insetti vettori, come la cicalina Scaphoideus titanus di origine nordamericana. Tra il 2018 e il 2020 le manifestazioni epidemiche causate dalla flavescenza dorata, o dai giallumi in genere, hanno assunto dimensioni maggiori e molto preoccupanti, interessando soprattutto le zone viticole delle province di Treviso, Vicenza e Belluno, oltre a parte di Venezia e Verona. Con il nostro Servizio Fitosanitario Regionale siamo impegnati nell'attività di monitoraggio della malattia e del vettore, attraverso il coordinamento di un'azione capillare sul territorio. L'obiettivo di questo nuovo progetto sarà quello di ottenere nuove informazioni sulla reale efficacia delle attuali sostanze attive ammesse in viticoltura sui diversi stadi di sviluppo dell'insetto. Questi dati consentiranno di pianificare in futuro strategie più efficaci per il contenimento del fenomeno".

 

Friuli Venezia Giulia

Giovani, 3,4 milioni di euro di fondi in arrivo

La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato una nuova misura da 3,4 milioni di euro per l'avviamento di imprese agricole condotte da giovani agricoltori. L'obiettivo è garantire un contributo ai nuovi agricoltori, nella fascia dai 18 fino ai 40 anni. "Con questo provvedimento andiamo a favorire il ricambio generazionale in un campo strategico come quello agricolo - sottolinea l'assessore all'Agricoltura friulano Stefano Zannier -, sostenendo giovani che per competenza e formazione siano in grado di guidare i processi di crescita e di sviluppo delle loro aziende garantendo la qualità dei prodotti". In merito al calcolo del premio i criteri riguardano la localizzazione della superficie agricola, il biologico e i prodotti a denominazione Doc, Docg, Dop e Igp. La presentazione della domanda dovrà essere fatta entro il 30 giugno 2022.

 

Piemonte

Gasolio agricolo, cresce l'assegnazione per il prezzo agevolato

La Regione Piemonte aumenta l'assegnazione di gasolio agricolo a prezzo agevolato per alcune lavorazioni, andando così incontro a una necessità espressa dal comparto agricolo nel 2021. Le attività che rientrano in questa assegnazione sono la lavorazione del terreno per la coltura "pioppeto", con una agevolazione concessa per giovani impianti fino a quattro anni d'età; per il diserbo e i trattamenti delle colture del nocciolo, della noce da frutto e della frutta a guscio, oltre che della vite. Si continua poi con l'erpicatura di alcune colture, in particolare i seminativi, e per le attività di riscaldamento delle serre delle colture orticole e floricole.

 

Liguria

Psr, 104,5 milioni di euro per i nuovi bandi

Sono il ricambio generazionale, la sostenibilità, l'innovazione e lo sviluppo dell'entroterra le principali priorità del Psr biennale 2021-2022 della Regione Liguria. In arrivo nuovi fondi a disposizione per 104,5 milioni di euro, di cui 52,5 di fondi europei, 36,5 di fondi statali e 15,5 di fondi regionali. "La nostra agricoltura sta ripartendo dopo la crisi dovuta alla pandemia - sottolinea il vicepresidente con delega all'Agricoltura Alessandro Piana - il momento è quindi propizio per sostenere la ripresa iniziando dal sostegno alle imprese agricole condotte da giovani, che sempre di più investono e legano il loro futuro al nostro territorio. Oltre a questo le misure su cui ci siamo concentrati, in accordo con le associazioni di categoria e i comuni, sono gli investimenti nelle imprese agricole e nelle filiere, oltre al rinnovamento dei piccoli centri rurali. Grande attenzione alla sostenibilità ambientale e all'innovazione tecnologica. Questa è un'opportunità importante per la floricoltura, che vale il 70% del valore dei prodotti agricoli liguri".