Giovedì 18 novembre 2021, dalle ore 9.30, si svolgerà all'Accademia dei Georgofili di Firenze con modalità mista in presenza e online, una giornata di studio dedicata a "I distretti del cibo per la sostenibilità dei territori e delle filiere".

In questo particolare momento storico, i distretti del cibo sono chiamati a contribuire alla fase post pandemica per sostenere la ripresa delle filiere agricole, laddove l'utilizzo dei fondi disponibili fa fronte alla responsabilità storica di utilizzarli nel modo più efficace. Inoltre sono soggetti di governance dei territori rurali che possono concorrere e all'attuazione concreta degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale quali soggetti che implementano le politiche di settore.

Opportunità irripetibili, responsabilità storica, obiettivi alti: i distretti hanno un ruolo tutto nuovo da giocare.
Il fenomeno distrettuale, avviato 25 anni fa, proprio in questi ultimi anni ha visto il moltiplicarsi di esperienze in quasi tutte le regioni e province autonome, oggi si contano 106 distretti in Italia.

Il Fondo Complementare al Pnrr dota di 1,203 miliardi di euro di risorse nazionali contratti di distretto e di filiera e dei distretti del cibo, appoggiandosi al consolidato percorso in regime di aiuti di Stato, che nel 2020 è stato prorogato al 2027 e incrementato nella dotazione complessiva. Lo strumento è stato esteso anche alla silvicoltura, pesca e acquacoltura, floricoltura e vivaismo.

Questo colloca i distretti del cibo tra gli strumenti per la ripresa, con il compito di trasferire ai sistemi produttivi delle aree rurali gli incentivi per compiere la transizione verso una maggiore sostenibilità e di protezione e valorizzazione delle risorse naturali e della biodiversità. La finalità da perseguire per l'agroalimentare sarà quella di ridurre le emissioni di gas serra, lo spreco alimentare, l'uso di fitofarmaci, migliorare l'efficienza energetica e aumentare produzione e uso delle energie rinnovabili.

Per rispondere a questa esigenza costruire una conoscenza sistematica su un fenomeno in così rapida evoluzione, il Centro di Studi sull'Organizzazione Economica dell'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Gaia ha istituito un Osservatorio Nazionale sui Distretti del Cibo e presenterà il suo programma annuale di ricerca all'Accademia dei Georgofili il prossimo 18 novembre.

La giornata di studio prevede approfondimenti e dibattiti tra accademici, istituzioni e operatori economici.

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