Rete Rurale Nazionale ha pubblicato il focus sul Programma di sviluppo rurale al 30 giugno 2021, riportando regione per regione lo stato di avanzamento dell'erogazione di spesa Psr ed evidenziando i dati più interessanti in termini di qualità della spesa. Da notare che il dato sulla programmazione riguarda i fondi Psr mentre la qualità e le aree di spesa riguardano in generale la spesa pubblica complessiva insieme alla programmazione Psr.
 


Abruzzo

La percentuale di attuazione della programmazione è del 52,17%, pari a un pagamento complessivo di 120 milioni di euro, con 96,2 milioni di euro rimanenti ancora da liquidare per il periodo 2015-2020. Fra le misure che hanno assorbito più risorse ci sono, in valore assoluto, gli investimenti in immobilizzazioni materiali (63 milioni di euro), pagamenti agroclimaticoambientali (49,7 milioni) e agricoltura biologica (32,7 milioni).
 

Provincia autonoma di Bolzano

L'avanzamento percentuale è dell'86,62%, con pagamenti totali per 135 milioni di euro, e ancora 11,4 milioni di euro da spendere. Quasi 116 milioni di euro investiti per le indennità a zone soggette a vincoli naturali o specifici, mentre 101,3 sono stati utilizzati per i pagamenti agroclimaticoambientali.
 

Emilia Romagna

Ottime performance anche per l'Emilia Romagna, che ha raggiunto il 75,84% di realizzazione della spesa, pari ad 384 milioni di euro spesi e ancora 91,8 milioni da liquidare. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali (sostegni alle aziende per acquisti e investimenti) assorbono una percentuale importante, con 266,9 milioni di euro; seguono 180,6 milioni per i pagamenti agroclimaticoambientali e 123,9 per il sostegno all'agricoltura biologica.
 

Friuli Venezia Giulia

Continua a crescere l'avanzamento di spesa anche per il Friuli Venezia Giulia, con il 67,09% di spesa già liquidata, pari a 84,56 milioni di euro di pagamenti complessivi e 33,88 milioni ancora disponibili da poter spendere in merito alla programmazione 2014-2020. Le risorse, fino ad oggi, sono state assorbite in particolare per ambiente (31 milioni) e indennità per zone soggette a vincoli naturali (30 milioni).
 

Lazio

Leggermente più sotto alla percentuale del Friuli troviamo il Lazio, che ha liquidato al sistema agricolo e agroalimentare del proprio territorio 231,3 milioni di euro, pari al 65,25% della propria programmazione, con 101,8 milioni ancora disponibili. In valore assoluto si registrano investimenti importanti su agricoltura biologica (115,1 milioni), sviluppo aziende agrarie (99 milioni) e il benessere animale con 57,6 milioni.
 

Liguria

Come l'Abruzzo, anche la Liguria continua a faticare, dal momento che l'attuale dato al 30 giugno 2021 parla di una percentuale di realizzo della programmazione 2014-2020 del 58,35%, pari a 77,6 milioni di euro spesi. Rimangono da liquidare ancora 47,4 milioni. La gran parte della spesa è stata utilizzata per investimenti in immobilizzazioni materiali, con 65,9 milioni investiti, oltre che per lo sviluppo forestale (26,6 milioni) e le indennità per le zone soggette a vincoli (18,1 milioni).
 

Lombardia

63,73% è invece la percentuale di attuazione della Lombardia, che ha effettuato pagamenti per quasi 314 milioni di euro, con ancora in cassa 149. In merito alla spesa pubblica complessiva, elevati investimenti per le immobilizzazioni materiali (186,3 milioni) e pagamenti agroclimaticoambientali (194,3 milioni), senza dimenticare importanti risorse per foreste, zone soggette a vincoli e agricoltura biologica.
 

Marche

La Regione Marche non si libera della casacca di maglia nera per l'efficienza e la rapidità della spesa, non raggiungendo ancora la metà della programmazione spesa con il 47,49%. Buona fetta degli investimenti è stata per l'agricoltura biologica (93 milioni), mentre a seguire troviamo gli investimenti materiali (55 milioni) e le indennità per le zone svantaggiate (64 milioni).
 

Piemonte

La percentuale di avanzamento della spesa è del 67,97% sul totale della programmazione, pari a 316 milioni di euro di pagamenti, con ancora disponibili 121 milioni. Anche qui indennità compensative, pagamenti agroclimaticoambientali e investimenti materiali fanno la parte del leone.
 

Toscana

Si arena un po' la situazione in Toscana, che dopo un buon 2020 di progressione vede la sua percentuale di realizzazione non in linea con il rush dell'ultimo anno. Lo stato di avanzamento è al 62,45%, con 255 milioni di euro liquidati, ma con ancora 129 milioni da liquidare. In merito alla spesa pubblica complessivamente erogata, 163 milioni sono stati pagati per l'agricoltura biologica, 138 per gli investimenti materiali e 131 per le attività forestali.
 

Provincia di Trento

Si mantengono ottime le performance in provincia di Trento, con una percentuale di realizzo del 71,48%, equivalente a 91,4 milioni di euro di fondi liquidati e 28,7 ancora da immettere nel sistema. Sul fronte della qualità della spesa, assorbono gran parte del totale complessivo le indennità soggette a vincoli (73 milioni) e gli investimenti (46 milioni).
 

Umbria

Bassa percentuale di realizzo in Umbria, che ha raggiunto al momento il 63,13% di avanzamento della spesa, pari a 252,7 milioni di euro liquidati. 123,4 milioni ancora quelli da pagare. La quota maggiormente assorbita è per i pagamenti agroambientali, con oltre 140 milioni di euro.
 

Valle d'Aosta

La Valle d'Aosta si mantiene fra le regioni con le performance migliori, con il 78,26% della programmazione già realizzata. 46 i milioni già liquidati, 9,2 ancora da liquidare. Nella spesa pubblica totale complessiva solo 45 milioni sono stati dedicati alle zone soggette a vincoli naturali.
 

Veneto

Chiude in ordine alfabetico il Veneto, ma non per risultati, considerando l'ottimo 79,42% di spesa già erogata. 400 i milioni già liquidati, 73 ancora quelli da poter spendere. Investimenti (293 milioni), pagamenti agroclimaticoambientali (215 milioni) e indennità soggette a vincoli (120 milioni) sono le tre aree di maggiore interesse.