"Industrial crops and products unlocking the potential of bioeconomy". È questo il titolo della 32esima edizione del convegno internazionale Aaic, Association for the advancement of industrial crops, dal titolo  si terrà dal 5 all'8 settembre 2021 nelle strutture del Distal, dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università di Bologna.

Programmata eccezionalmente in Europa, l'edizione di quest'anno sarà ospitata per la prima volta da un ateneo italiano e vedrà la partecipazione di un vasto pubblico di esperti, ricercatori scientifici e operatori del settore delle colture industriali.
L'evento, presieduto e organizzato da Federica Zanetti dell'Università di Bologna in collaborazione con Avenue Media, Fulgar e Smart Earth Corp, si svolgerà in modalità ibrida, in ottemperanza alle attuali disposizioni Covid-19, e garantirà a tutti gli iscritti la partecipazione in presenza o online, tramite piattaforma Zoom.

Esperti, ricercatori, docenti e operatori del settore provenienti da tutto il mondo parteciperanno  al convegno che vede oltre cento i partecipanti registrati e 110  abstract raccolti: sarà l'occasione per fare il punto sui progressi della ricerca scientifica e dell'innovazione con alcuni dei protagonisti dell'agronomia, dell'allevamento, della produzione e dell'engineering.

La scaletta degli interventi e delle attività formative in programma durante le giornate dell'evento, si articolerà in cinque sessioni tematiche:
  • Oilseeds 
  • Natural rubber and resins
  • Medicinal and nutraceutical crops 
  • Fiber and lignocellulosic crops 
  • General crops and products
In particolare, saranno esaminate alcune delle prospettive più interessanti delle colture industriali, cioè quelle colture non specificamente utilizzate per applicazioni alimentari (amido, oli, fibre, energia, principi attivi, metaboliti secondari e gomma) con focus sulle opportunità per il mercato italiano e europeo.

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