Standard value per le produzioni vegetali. Arriva il decreto definito dal ministero delle Politiche agricole per la loro individuazione. Tra le produzioni rientrano anche le uve Dop e Igp. Si tratta di un provvedimento dedicato essenzialmente alla campagna assicurativa 2021 nell'ambito di gestione dei rischi in agricoltura. Cosa che potrà aiutare a ottenere ancora più velocemente i contributi comunitari.

Lo standard value, cioè il valore di produzione all'anno per ettaro, è stato introdotto quest'anno per la prima volta nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura (Pgra). Ed è uno strumento che serve per intervenire nella fase di determinazione della spesa assicurativa ammissibile al sostegno, semplificando in maniera significativa il processo amministrativo e riducendo gli oneri a carico dei beneficiari. In questo modo - viene spiegato - sarà possibile "velocizzare ulteriormente l'erogazione del contributo comunitario per la gestione del rischio".

Il Valore di produzione all'anno per ettaro viene determinato per ogni tipo di prodotto assicurabile. E' declinato per aree territoriali. Per la parte produttiva si basa su analisi statistiche di serie storiche pluriennali che emergono dai dataset sulle polizze agricole assicurative; ma anche in base a rilevazioni in campo, a determinate valutazioni agronomiche, e secondo i disciplinari di produzione per i prodotti tutelati da marchi Dop e Igp.

Gli standard value che riguardano le produzioni vegetali sono stati determinati, come previsto dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura, anche per l'adesione delle aziende agricole ai fondi di mutualizzazione nell'anno 2021; ovvero strumenti complementari rispetto alle polizze, e perlopiù mirati alla copertura dei rischi fitosanitari.