L'ortofrutta europea è prodotta nel rispetto dell'ambiente, con buone pratiche agronomiche, grazie ad un'agricoltura consapevole in un'ottica di economia circolare. A raccontarlo ai consumatori italiani, austriaci e danesi ci pensa il nuovo progetto europeo dell'Op Apo Conerpo, cofinanziato dall'Ue: In&Out. Per i prossimi tre anni promuoverà la sostenibilità, la qualità e la salubrità delle filiere ortofrutticole nazionali e comunitarie riunite nelle organizzazioni di produttori.

L'obiettivo del progetto, come spiega Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo è quello di raggiungere oltre 50 milioni di consumatori raccontando l'impegno della Op per la sostenibilità ambientale, etica ed economica.

"Da oltre 20 anni come Op cooperativa promuoviamo fra i nostri soci agricoltori il modello della produzione integrata - dice Vernocchi -, riducendo l'impiego di mezzi chimici e applicando metodi a basso impatto ambientale per ottenere prodotti di elevata qualità senza sprecare acqua, preservando il suolo, valorizzando la stagionalità dei prodotti, combattendo il cambiamento climatico e cercando di garantire, nel contempo, un adeguato reddito ai produttori. Come Op possiamo dire di operare già nella direzione indicata dagli obiettivi di sostenibilità dell'European green deal".

Oggi è sempre più necessario valorizzare l'impegno nei confronti della sostenibilità, "i plus delle filiere ortofrutticole nazionali ed europee sia ai consumatori che agli operatori del trade, vero e proprio 'ultimo miglio' di un percorso che comincia nei campi e nei frutteti dei nostri soci" ha detto Vernocchi ricordando i valori dell'ortofrutta europea che saranno veicolati: la sostenibilità delle produzioni ortofrutticole, la salubrità, la tracciabilità e la qualità dei prodotti.

Il progetto intende favorire un'agricoltura sostenibile, ma anche sociale e competitiva, come ha ricordato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente, sottolineando che grazie all'ecologia e al made in Italy potremo affrontare la sfida climatica e la transizione ecologica mantenendo la competitività.

Tre sono gli anni di durata del progetto così come sono tre i paesi in cui si realizzerà la promozione, ovvero in Italia, Austria e Danimarca. "In questi territori l'obiettivo sarà quello di valorizzare il sistema di garanzia europeo sulla sicurezza e salubrità dell'ortofrutta, attraverso il controllo e la tracciabilità della filiera cooperativa di Apo Conerpo - ha detto Claudio Scalise, managing partner di SgMarketing -. Coinvolgeremo il consumatore con un'intensa campagna di comunicazione online e offline e un'importante attività informativa nei punti vendita articolata su oltre 10mila giornate mentre al trade sarà rivolta una massiccia campagna stampa sulle principali riviste di settore".
 

Le attività promozionali

I consumatori tra i 25 e i 64 anni, attenti agli aspetti salutistici dei prodotti e ai temi della sostenibilità etica e ambientale e che prediligono le produzioni a filiera corta, certificata e tracciabile: sono loro il target del progetto, e a loro saranno rivolte le iniziative messe in campo dalle business unit di Apo Conerpo Alegra, Brio, Naturitalia e Valfrutta Fresco.

Da questo mese saranno allestiti spazi dimostrativi nelle principali catene della Gdo italiana e nei marchi di riferimento per i due paesi esteri: un'operazione ad ampio spettro che vedrà la realizzazione di oltre 10.800 giornate promozionali nell'arco dei tre anni. Di queste, più di 6.200 saranno messe in campo in Italia mentre oltre 2.200 verranno realizzate in sia in Austria che in Danimarca.

A supporto delle iniziative di comunicazione e al fine di verificare l'effettivo impatto del progetto, nel corso dei mesi saranno distribuiti semplici questionari d'opinione: compilandoli e restituendoli alle casse, i consumatori intercettati durante le giornate promozionali potranno anche partecipare a concorsi a premi. Per la prima annualità di progetto, l'iniziativa ha preso il via l'1 aprile 2021 con il titolo "Fai il pieno di vitamine" e metterà in palio fra tutti i partecipanti fino al 31 agosto 2021, 180 centrifughe con cui realizzare bevande a base di frutta e verdura.