L'offerta didattico-formativa offre una ricognizione delle principali innovazioni derivanti dall'attività di ricerca di tutti gli atenei toscani e, grazie alla collaborazione con Regione Toscana, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, mette a disposizione le migliori esperienze del sistema agroalimentare della Regione dando ampio spazio alla testimonianza diretta di esperienze e casi aziendali.
Angelo Riccaboni, presidente Santa Chiara Lab-Università di Siena, coordinatore Siena Food Lab, in occasione della presentazione dell'iniziativa, ha spiegato come l'agrifood abbia acquisito negli ultimi tempi una centralità che non aveva precedentemente e la forte relazione tra cibo e sostenibilità sottolineando che "il Siena Food Lab va proprio in questa direzione" e che "per avere l'agricoltura al centro abbiamo bisogno di nuove energie".
Il programma formativo fa parte del progetto Siena Food Lab, iniziativa di promozione dell'innovazione nell'agroalimentare realizzata dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dal Santa Chiara Lab dell'Università di Siena, rivolto alle aziende agricole del territorio.
Che cos'è Siena Food Lab Academy
Un corso gratuito in cui si parlerà dell'applicazione di Ict, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nel settore agroalimentare, con particolare riferimento a tecniche di agricoltura di precisione, alle nuove tecnologie per l'agricoltura come il controllo delle operazioni colturali e modelli previsionali, il remote sensing, e i metodi di campionamento, oltre alle soluzioni per ottimizzare la produzione agricola e tematiche gestionali e di orientamento al mercato.Destinatari del corso
Siena Food Lab Academy è aperto a studenti, imprenditori, agronomi, periti agrari, agrotecnici, professionisti del settore e a tutti coloro che vogliono consolidare le loro competenze integrandole con strumenti innovativi, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e sociale e delle giuste esigenze di redditività degli operatori.Cosa prevede
La prima fase del corsoprevede una serie di incontri online ogni due settimane, il primo si è tenuto il 18 marzo scorso, il prossimo appuntamento è il 1° aprile e si proseguirà fino al 22 luglio. La seconda fase inizierà in settembre. La partecipazione all'intero programma dà diritto ad un open badge rilasciato dall'Università di Siena, un sistema di certificazione digitale che registra le competenze trasversali acquisite.Gli appuntamenti coinvolgono per la docenza anche il dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell'Università di Firenze, il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agroambientali dell'Università di Pisa, l'Università di Siena e il dipartimento di Scienze della vita dell'Università di Siena, Agricolus, la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, l'Istituto di scienze della vita-Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, la direzione agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana e la Fondazione Qualivita.
Scopri il programma completo degli appuntamenti
E' previsto anche un percorso di alternanza scuola/lavoro (Pcto) rivolto alle scuole secondarie del territorio, istituti agrari, istituti tecnici, licei scientifici, con la possibilità di completamento con stage in azienda.
A partire da maggio, tutti i venerdì alle ore 18.00 saranno organizzati inoltre "Gli aperitivi dell'innovazione", incontri online cui parteciperanno esperti, imprese, centri di ricerca, istituzioni e organizzazioni internazionali che, attraverso testimonianze e casi concreti, illustreranno e si confronteranno sulle soluzioni alle principali sfide post-pandemia.
© AgroNotizie - riproduzione riservata