Ambiente, efficientamento idrico, prevenzione dei dissesti idrogeologici e riduzione del costo dei finanziamenti per le imprese agricole. Questi i principali temi all'ordine del giorno della settimana al Nord Italia.
 

Liguria

Ambiente, 550mila euro dal Psr per sottomisure aree agricole e forestali Natura 2000
La Giunta regionale ha dato il via libera, su proposta dell'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana, l'apertura del bando 2021 per la presentazione di domande sulle sottomisure 12.1 e 12.2, relativamente all'indennità compensative a superficie per le aree agricole e per le aree forestali Natura 2000 e del Psr 2014-2020. "L'applicazione è prevista per i pascoli - sottolinea il vicepresidente Alessandro Piana - e per il taglio ai boschi con premio di 80 euro/ha sulla 12.1 per il minor carico di bestiame possibile; di 325 euro/ha per le superfici al taglio tra 2 e 10 ettari e di 260 euro/ha per le eventuali superfici al taglio eccedenti i 10 ettari della sottomisura 12.2 L'ammontare complessivo dei fondi per queste sottomisure riguardano 550mila euro, con la possibilità di presentare le domande entro il 15 maggio".
 

Emilia Romagna

Finanziamenti, oltre 2 milioni di contributi per l'accesso al credito di conduzione
In arrivo 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna, come primo programma operativo 2021, che permette ai produttori agricoli emiliano-romagnoli, di ridurre il costo del denaro sia nel breve periodo che nel medio periodo. La dotazione finanziaria è strutturata fra una prima tranche di 1,1 milioni per ridurre il costo dell'incidenza dei tassi di interessi sui prestiti a breve termine, entro i 12 mesi, mentre 975mila euro riguarderanno il concorso negli interessi sui prestiti a medio termine, concessi per un periodo dai 12 ai 36 mesi. Per i finanziamenti a breve termine l'abbattimento del tasso di interesse sui prestiti di conduzione è fissato nella misura massima di un 2%, mentre per il medio termine il calo degli interessi arriverà fino a 2,5 punti percentuali.
 

Lombardia

Efficientamento idrico, individuate 70 ex cave possibili per creare nuovi bacini idrici
Regione Lombardia e Anbi, l'associazione regionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, hanno redatto un documento relativo alle cave potenzialmente convertibili in piccole aree per la creazione di nuovi bacini idrici all'interno dei confini regionali. "Stiamo individuando le cave dismesse in Lombardia che potranno essere convertite in bacini di accumulo dell'acqua - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi -. L'obiettivo è valorizzare l'ambiente e l'agricoltura oltre che prevenire il dissesto idrogeologico. Nel primo studio abbiamo individuato 70 cave dismesse potenzialmente idonee alla conversione, di cui 18 prioritarie. Obiettivi congiunti sono l'integrazione della risorsa irrigua e il miglioramento della difesa idrogeologica".