Un'occasione per scoprire la duplice attitudine della peranzana, ovvero il suo essere nello stesso tempo una squisita oliva da tavola e produrre un olio pregiato. "Sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla duplice attitudine della Peranzana": questo il titolo dell'incontro che si svolgerà il 30 settembre 2020 nella sala del Trono del Castello ducale di Torremaggiore (Fg). Esperti illustreranno le più innovative agrotecniche in oliveto, volte a valorizzare le potenzialità produttive di oliva da mensa o da olio della cultivar Peranzana. Ciò concorre alla creazione di ulteriore valore aggiunto per questi prodotti agricoli in termini di qualità produttiva e incremento della diffusione della varietà.

Il progetto "La Peranzana: oliva a duplice attitudine", proposto dalla Associazione "La Peranzana: oliva e olio della Daunia", approvato ai sensi del Psr Puglia 2014-2020, Sottomisura 1.2, è stato concepito col duplice intento di mettere in risalto le enormi potenzialità di questa oliva come oliva da mensa e del suo straordinario olio e di incrementare il circolo virtuoso tra i Comuni storicamente produttori della cultivar: Torremaggiore, San Paolo di Civitate e San Severo, e i comuni limitrofi dove si è diffusa la coltivazione e la lavorazione Serra Capriola, Lucera e Cerignola.
"Queste iniziative informative sono fondamentali per gli imprenditori agricoli che vogliano diversificare la produzione, ma anche per i giovani alle prime esperienze nel settore agricolo, perché la nostra eccezionale cultivar come oliva da mensa consente facilmente l'integrazione verticale della filiera, assicurando all'agricoltore un reddito maggiore" afferma Aldo Circella, legale rappresentante dell'Associazione. 

"Il ruolo del Piano di sviluppo rurale - ha proseguito Circella - per mezzo del quale vengono finanziate queste iniziative di formazione, è essenziale per il progresso dell'imprenditoria agricola".

Il workshop permetterà dunque di conoscere gli usi da mensa della cultivar Peranzana, fornendo informazioni sulle innovazioni  e buone prassi applicabili all'intero ciclo produttivo e interessanti spunti di riflessione. L'evento vedrà come relatori i maggiori esperti a livello nazionale delle tecniche di coltivazione e di utilizzo di questa cultivar: la professoressa Laura De Palma e il professor Giacinto Germinara, docenti all'Università di Foggia che da anni si occupano delle coltivazioni arboree e del controllo sostenibile degli insetti dannosi. 

"Un'adeguata informazione e la possibilità di scambio tra associazioni di categoria e consumatori contribuisce allo sviluppo di adeguate capacità imprenditoriali e al rafforzamento dei legami tra settori produttivi e ricerca, con conseguente accrescimento della propensione all'innovazione da parte del tessuto imprenditoriale locale" ha dichiarato Circella.

E' fortemente raccomandato registrarsi online o tramite e-mail al seguente indirizzo: m.ventura@agromnia.it.

I partecipanti si ritroveranno al Castello ducale tra le ore 14:00 e le ore 14:30. Di lì ci si muoverà per effettuare la visita al campo prova dell'azienda agricola Lembo Maria Alberta. In seguito si rientrerà al Castello ducale per ascoltare le relazioni dei docenti.

L'incontro sarà moderato dal giornalista Giovanni Tamburrano, esperto di queste tematiche.

L'accesso sarà regolato e contingentato in ottemperanza alla normativa anti-Covid. Nel rispetto delle normative anticontagio è obbligatorio essere in possesso della mascherina e di altri eventuali dispositivi di protezione personale che si considerino utili.

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