"Formazione, innovazione e sostenibilità. L'agricoltura deve pensare al futuro e questi tre elementi rappresentano la base da cui partire. Le scuole agrarie hanno bisogno di fondi per avere strumentazioni e macchine che siano al passo coi tempi e che sappiano rendere funzionali gli insegnamenti teorici e pratici alle esigenze del mercato del lavoro. Grazie al 'Piano Fontana', in Lombardia sono stati messi a disposizione degli istituti agrari 5 milioni di euro per laboratori, attrezzature e digitale". 

Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi intervenuto, ieri mattina, all'assemblea annuale di Confagricoltura Lombardia. Rolfi ha sottolineato: "I giovani saranno sempre più protagonisti dell'agricoltura 4.0. L'innovazione tecnologica è la via maestra per avere una agricoltura sempre più sostenibile a livello ambientale e gli imprenditori agricoli del futuro devono essere pronti ad affrontare questa sfida. Il ruolo formativo spetta chiaramente alla scuola e noi vogliamo contribuire a far avere ai ragazzi tutti gli elementi necessari".

"Abbiamo inoltre fornito all'Istituto tecnico agrario 'Carlo Gallini' di Voghera in uso temporaneo quattro aule - ha aggiunto l'assessore - e l'utilizzo dei laboratori e delle serre del Centro regionale di Riccagioia a Torrazza Coste per le attività didattiche delle classi di indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria, articolazione Viticoltura ed enologia: 87 studenti potranno così usufruire di spazi adeguati e le lezioni si potranno svolgere in totale sicurezza".

"Il tema dell'innovazione - ha affermato - è strettamente legato alla sostenibilità, sia economica che ambientale, dei sistemi di produzione agricola. L'agricoltura lombarda ha già fatto passi da gigante in materia di benessere animale, di riduzione agrofarmaci, di meccanizzazione delle stalle, di riduzione delle emissioni". "Dobbiamo impegnarci - ha concluso l'assessore - a comunicare di più i risultati raggiunti anche per combattere le fake news e intercettare sempre di più le sensibilità dei consumatori".