Le misure urgenti definite in Emilia Romagna e Veneto in queste ultime ore puntano a sostenere le principali filiere colpite dal Covid-19. Nei dettagli tutte le misure. 


Emilia Romagna 

Misure urgenti, 24 milioni per progetti di filiera e agriturismi   
L’assemblea legislativa regionale ha dato l’ok al pacchetto di interventi urgenti per il settore agricolo e agroalimentare in favore delle aziende del territorio, con contributi integrativi a sostegno dei progetti di filiera previsti dal Psr 2014-2020 e una liquidità straordinaria di 2mila euro per gli agriturismi e di mille euro per le fattorie didattiche. Le risorse totali per questo pacchetto sono di 24 milioni di euro. Fra le misure spiccano i finanziamenti per la filiera agrituristica sono pari a 2,7 milioni di euro a sostegno della liquidità delle imprese.

La parte più corposa riguarda però i progetti di filiera, con 18 milioni di euro, indirizzati sulle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi del settore. 1,5 milioni di euro sono invece il finanziamento per l’introduzione di sistemi di sicurezza e protezione delle attrezzature e delle macchine agricole presenti in azienda. Un fondo da 1,5 milioni sarà infine invece destinato per gli agricoltori del settore bieticolo e saccarifero.  


Veneto 

Crisi post-Covid-19, 23 milioni di euro di contributi straordinari 
Pubblicate le misure straordinarie a sostegno “Anti-Covid” a cui ha dato il via libera la giunta regionale del Veneto. La dotazione finanziaria a disposizione è di 23 milioni di euro, pari al 2% del budget delle risorse del Programma di Sviluppo rurale regionale. Saranno circa 9mila le imprese agricole venete che potranno accedere a questo bando, fra florovivaismo, aziende orticole, agriturismi, fattorie didattiche, stalle e allevamenti. Tre i livelli di sostegno premiale previsti dalla misura. 7mila euro sarà il contributo massimo di aiuto straordinario autorizzabile dal regolamento comunitario, per gli oltre 160 agricoltori della zona rossa di Vò, 4mila per le imprese del florovivaismo e per gli agriturismi, mentre 2mila euro saranno indirizzate per le stalle da latte e gli allevamenti di vitelli da carne bianca.

"Il sostegno sarà articolato a seconda del danno subito dai diversi settori del comparto – sottolinea l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pansiamo tutti consapevoli che il fabbisogno quantificato da 200 milioni per il primo semestre dell’anno è di gran lunga alle disponibilità finanziarie. Questa misura si somma però a un quinquennio di finanziamenti per un totale di 1169 milioni di euro, oltre a tutti gli altri strumenti attivati durante il Covid-19".