E' morto il professor Giancarlo Scalabrelli, ordinario di viticoltura all'Università di Pisa e conosciuto, stimato e apprezzato da tutti, sia in ambito accademico che nel mondo del vino.

Originario di Orbetello (Gr), si era laureato in agraria a Pisa nel 1973 poi specializzato alla Scuola superiore Sant'Anna, a cui è seguita una prolifica carriera accademica.

Una carriera in cui ha formato e preparato centinaia di agronomi ed enologi toscani e non solo, continuando a mantenere con loro contatti anche quando entravano nel mondo del lavoro e lasciando in tutti un bel ricordo, anche in quelli che, come me, lo hanno frequentato per poco.

Appassionato di cultura, è stato tenore nel coro di ateneo e ha scritto romanzi e poesie. Appassionato del suo lavoro diceva di fare 'ferie attive' andando a visitare altre realtà accademiche e vitivinicole, oltre a produrre lui stesso vino in una sua piccola vigna, condividendo poi con i suoi studenti i risultati di qualche prova di vinificazione.

Alcuni anni fa annunciò sui suoi social che quell'anno non avrebbe vendemmiato perché si preparava al grande viaggio. Ora è arrivato.

Arrivederci professore.