Più tempo per i pagamenti diretti, flessibilità domande e via libera agli aiuti di Stato al settore agricolo. Queste le principali misure della Commissione Ue a sostegno dell'agricoltura europea colpita dalla crisi del coronavirus. Corridoi verdi per permettere il passaggio di prodotti agroalimentari tra paesi Ue e via libera al transito dei lavoratori stagionali.

Ursula Von der Leyen: "Massimo sostegno agli agricoltori europei". Commissario Ue Janusz Wojciechowski: "Allo studio ulteriori misure".

La Commissione europea, in queste settimane dallo scoppio dell'emergenza coronavirus, ha lavorato per l'adozione di alcune misure a sostegno dei lavoratori e degli agricoltori. Ecco le principali azioni:


Pac, più tempo per i pagamenti

Prima di tutto il termine ultimo per i pagamenti diretti nel contesto della Politica agricola comune (Pac) è stato posticipato al 15 giugno 2020 - prima era 15 maggio - posticipo che consentirà agli agricoltori anche una maggiore flessibilità nel compilare la domanda. E' importante ricordare che la Pac occupa circa il 39% del bilancio dell'Unione europea e che tali pagamenti vengono distribuiti a livello nazionale oppure regionale.

È stata predisposta inoltre dalla Commissione europea la possibilità di richiedere un anticipo sui pagamenti diretti dal 50 al 70%, mentre per i pagamenti per lo sviluppo rurale dal 75 all'85%, ciò sarà possibile dalla metà di ottobre.


Via libera agli aiuti di Stato

La Commissione europea ha anche approvato gli aiuti di Stato al settore agricolo, solitamente vietati dalla normativa comunitaria sulla concorrenza. Nel dettaglio, potranno essere erogati fino a 100mila euro per le aziende agricole e fino a 800mila euro per le aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. L'importo per le aziende agricole può essere integrato da aiuti de minimis, un tipo di sostegno nazionale per ciascun Stato membro che non prevede l'approvazione della Commissione, che va da 20 a 25mila euro a seconda del caso, quindi sale a 125mila euro.

Gli agricoltori potranno inoltre beneficiare di prestiti e garanzie fino a 200mila euro, con tassi di interesse molto bassi o piani di pagamento agevolati.


Corridoi verdi e lavoratori stagionali

La Commissione europea ha inoltre predisposto dei corridoi verdi per garantire il commercio all'interno del mercato unico, compreso il passaggio dei prodotti agroalimentari. Queste corsie verdi presuppongono dei valichi di frontiera ben segnalati e che durino non oltre i quindici minuti.

Un occhio di riguardo anche ai lavoratori stagionali, classificabili come "lavoratori critici", perché indispensabili per garantire il corretto flusso di merci per la lotta alla pandemia, grazie al lavoro di raccolta, semina e cura soprattutto in questa stagione (primavera-estate).


Ursula Von der Leyen: "Massimo sostegno ad agricoltura e agricoltori"

"Nonostante questi tempi difficili, è necessario che i cittadini abbiano libero accesso ai prodotti alimentari di alta qualità ad un prezzo accessibile". Lo ha dichiarato Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, in un video messaggio. Anche il settore agricolo sta subendo l'influenza - negativa - dell'emergenza coronavirus, e nonostante le nuove linee della Commissione circa la libera circolazione dei lavoratori stagionali agricoli e dei prodotti di prima necessità, per molti agricoltori non è comunque facile portare avanti la propria attività.

Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l'Agricoltura, ha affermato che la Commissione europea "continuerà a sostenere gli agricoltori e i produttori alimentari, collaborerà con gli Stati membri dell'Ue e adotterà tutte le misure necessarie per garantire la salute e il benessere dei cittadini europei".