La Toscana ha aperto il bando sulla misura sottomisura 5.2 del Psr per finanziare il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, stanziando un totale di 4.437.664,78 euro.

Il bando però riguarda solo un particolare evento climatico eccezionale: le grandinate, vento forte e piogge alluvionali che si sono verificati nei giorni 27 e 28 luglio 2019 tra Arezzo e Firenze.

In particolare, come individuato nel decreto ministeriale 627 del 22 gennaio 2020 che ha riconosciuto l'eccezionalità dell'evento i comuni colpiti sono: Arezzo, Anghiari, Monterchi, Sansepolcro, Monte San Savino, Civitella in Val di Chiana, Marciano della Chiana, Lucignano, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Castelfiorentino, Certaldo e Gambassi Terme.

Possono quindi fare domanda come beneficiari tutte gli agricoltori, iscritti al registri delle imprese, che hanno subito danni nei comuni indicati.

Il bando finanzia il 100% delle spese di ripristino ed è possibile avere un anticipo del 50% del finanziamento.

Le domande devono però prevedere un contributo minimo di 5mila euro, mentre il contributo massimo non può superare i 200mila euro.

Insieme alle domande deve essere presentata una relazione tecnica in cui si descriva l'azienda, si stimi il danno e si dimostri che sia dovuto all'evento calamitoso in questione e si indichino gli interventi da fare.

Se necessario deve essere allegato anche un progetto tecnico (per i lavori in cui è necessario), la copia dei preventivi e l'eventuale polizza di assicurazione stipulata.

Le domande devono essere inviate tramite il portale Artea entro le ore 13:00 del 30 giugno 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina dedicata e al testo completo del bando.