Lungo l’orizzonte della lotta alla Xylella fastidiosa, il batterio killer degli olivi salentini, e della necessaria rigenerazione olivicola della Puglia, la primavera porta delle buone novità. L’infezione non è avanzata, avverte l’Agenzia regionale per l’irrigazione e la forestazione di Regione Puglia: sono infatti tutti negativi i campionamenti effettuati durante il monitoraggio 2019-2020 nella zona cuscinetto. E presto tutte le piante risultate infette in zona di contenimento saranno abbattute.

Ma c’è di più: il primo aprile la ministra alle Politiche agricole, Teresa Bellanova, ha istituito con proprio decreto il Comitato di sorveglianza per l’attuazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, il pacchetto di misure da 300 milioni di euro, che attende ora solo il definitivo via libera dalla Corte dei Conti.
 

Il punto sulla lotta alla batteriosi

“Nonostante la pandemia da coronavirus in corso, e le conseguenti limitazioni, la lotta alla Xylella fastidiosa da parte dell’Arif di fatto non si è mai fermata, sia sul fronte del monitoraggio che su quello degli abbattimenti delle piante infette”. Lo afferma in una nota dello scorso 1° aprile il Commissario straordinario di Arif, Gennaro Ranieri.

Secondo il commissario Arif “il monitoraggio iniziato il 5 agosto 2019 è terminato il 6 febbraio 2020, dopo che gli agenti fitosanitari, con una ispezione per ettarohanno ispezionato 153.996 maglie, sia nella zona cuscinetto che quella contenimento”.

“Nella prima non è stata rilevata alcuna pianta infetta, mentre nella seconda diverse centinaia sono risultate infette – aggiunge Ranieri, che sottolinea - il monitoraggio 2020 avrà inizio fra fine maggio e inizi di giugno, così come indicato dall’Unione Europea”.

Leggermente diversa la situazione per quanto riguarda i cosiddetti buffer cioè i campionamenti di tutte le specie ospiti effettuati nei 100 metri intorno alla pianta risultata infetta. “Gran parte di questo lavoro è già stato effettuato" – afferma Ranieri, che aggiunge: “Il 26 marzo scorso il Consiglio nazionale per le ricerche ha completato il processamento dei dati (in pratica le analisi di secondo livello che si effettuano sul 3%, a random, dei campioni totali e su quelli dubbi e infetti). Da qui si è potuto evincere che i buffer, che presto si andranno a campionare, sono 20”.

Nessun ritardo o interruzione anche per gli abbattimenti, eseguiti in base a quanto disposto dalle Determinazioni emanate dall’Osservatorio fitosanitario regionale.
“In questi giorni si procederà all’eradicazione di una quarantina di piante nel tarantino fra Crispiano, Montemesola, Monteiasi e Taranto e presto, sempre in base alle determinazioni dell’Osservatorio e trascorsi i giorni che per legge devono passare prima dell’intervento dell’Arif, si procederà in alcune zone del brindisino" avverte infine il commissario.
 

Bellanova: "Presto operativi con Piano straordinario"

E’ stato firmato il primo aprile scorso dalla ministra Teresa Bellanova il decreto che istituisce il Comitato di sorveglianza del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, con l’obiettivo di garantirne la corretta attuazione.

Fanno parte del Comitato: Giuseppe Blasi, capo del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, presidente, per il ministero delle Politiche agricole; Carmelo Petraglia, designato dal ministero per il Sud e la coesione territoriale; Debora Rogges, indicata dal ministero dello Sviluppo economico; Gianluca Nardone, direttore generale del Dipartimento agricoltura della Regione Puglia.

“Nonostante il grave periodo che stiamo attraversando - dice la ministra Bellanova - in questi mesi i nostri uffici hanno continuato a lavorare con la determinazione di sempre sull’attuazione del Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia, approvato in Conferenza Stato-Regioni e adesso in attesa della registrazione della Corte dei Conti”.

“Il cronoprogramma delle singole azioni è già nero su bianco - prosegue la ministra - e prosegue il lavoro su indennizzi agli agricoltori e ai frantoi. Così il confronto tecnico con la Regione per mettere a punto i contenuti delle altre misure e finalizzare i bandi. Da oggi entra nella sua piena operatività un organismo importante come Il Comitato di Sorveglianza chiamato a garantire sulla corretta e puntuale attuazione del Piano, perché le singole azioni possano al più presto ottenere i risultati attesi”.

La Bellanova ha infine ricordato: ”Nel frattempo abbiamo pubblicato, e prorogato per l’emergenza coronavirus, il bando sui Distretti del cibo e quello per il finanziamento di Contratti di distretto nell’area colpita dalla Xylella per un importo complessivo di oltre 30milioni, garantendo ulteriori importanti risorse a un territorio già pesantemente colpito e messo alla prova da questa emergenza”.