Posso recarmi nel mio fondo per potare degli olivi? Posso comprare piante per il mio giardino o terrazzo? Posso andare nel mio orto per piantare o raccogliere ortaggi? Sono queste alcune delle domande che migliaia di persone si stanno facendo in queste settimane dopo che il Governo ha messo gli italiani in quarantena a causa della pandemia di coronavirus.

Dare una risposta non è semplice perché se il dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) dell'11 marzo scorso impone a tutti di rimanere in casa a meno di comprovati motivi lavorativi o situazioni di necessità, ogni regione e persino ogni comune può adottare norme maggiormente restrittive delle libertà personali.


I divieti a livello nazionale: vietato uscire di casa

A livello nazionale si è deciso che tutti devono rimanere a casa. Tra le attività produttive che invece godono di tutela c'è l'agricoltura. Ma questo non vale per gli hobbisti, quegli agricoltori cioè che non hanno nell'attività agricola la (o una delle) loro fonte di reddito (fanno eccezione gli apicoltori, considerati tutti professionisti). Come abbiamo scritto in questo articolo gli hobbisti non possono dunque uscire di casa per recarsi nei propri fondi.

Giovedì 26 marzo scorso tuttavia la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova ha annunciato la riapertura della filiera florovivaistica. Per tutti i cittadini sarà così possibile uscire di casa per andare nei vivai, nei garden center, dai fioristi e negli store della Gdo che vendono piante in vaso, sementi, piantine, fertilizzanti e altri prodotti utili al giardinaggio e alla conduzione di orti.

Il paradosso è però che è possibile comprare piante e fiori, ma si possono usare solo sui propri terrazzi o nei propri giardini. Non è possibile, ad esempio, andare nel proprio fondo a mettere a dimora piantine o sementi.

Questo a livello nazionale. Ma ogni regione e comune può fare a modo proprio. E dunque la Sardegna ha deciso di consentire la conduzione di orti anche distanti dalla propria abitazione, mentre la Lombardia ha posto un divieto alla riapertura di garden center, vivai e simili. In generale le regioni del Nord, quelle più colpite da Covid-19, hanno adottato norme più restrittive rispetto a quelle del Sud.
 

I provvedimenti regione per regione

Abbiamo dunque provato a fare una panoramica di cosa si può fare in ogni regione e provincia autonoma italiana, cercando informazioni sui siti internet delle amministrazioni. Per sicurezza raccomandiamo tuttavia di chiedere informazioni alle forze dell'ordine del proprio comune o di quello in cui si trova il fondo, poiché ogni singolo sindaco può vietare alcune attività.
 

Lombardia

"La Regione Lombardia comunica che, in ottemperanza dell'ordinanza regionale del 21 marzo che ha introdotto limitazioni ancora più stringenti per contrastare la diffusione del coronavirus, sul territorio regionale l'attività floricola è ammessa soltanto per quanto riguarda la produzione e la vendita a domicilio, essendo il comparto assoggettato alla produzione agricola. Non è invece ammessa, in Lombardia, l'apertura dei punti vendita al dettaglio", ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura. Sospese anche le attività di manutenzione del verde urbano, a meno che non siano necessarie per salvaguardare l'incolumità pubblica.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: vietata. Consentita la consegna a domicilio.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Piemonte

L'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ha accolto con favore la decisione della ministra Bellanova. "In questi giorni l'assessorato all'agricoltura della Regione Piemonte ha raccolto le diverse istanze pervenute dalle associazioni di vivaisti e floricoltori del Piemonte, denunciando le pesanti ricadute causate dell'emergenza sanitaria Covid-19 sull'intero comparto. Diverse le segnalazioni anche dai cittadini privati che hanno espresso l'esigenza di proseguire nella cura dei propri giardini privati e nei piccoli orti casalinghi. Nel pieno avvio della stagione produttiva è grande la preoccupazione di lasciare al macero la merce frutto del lavoro delle aziende del comparto. Invito i nostri cittadini piemontesi, che hanno dato sempre prova di essere vicini al proprio territorio, ad acquistare anche fiori e piante insieme ai prodotti agroalimentari #madeinpiemonte".

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Valle D'Aosta

In Valle d'Aosta è permesso coltivare orti solo se nei pressi dell'abitazione e farsi consegnare piante e sementi a domicilio. In una comunicato stampa del 29 marzo è infatti scritto così: "A integrazione di quanto comunicato sulle attività agricole ammesse in questo periodo di contenimento degli spostamenti, la presidenza della regione specifica che è consentita la coltivazione degli orti situati nei pressi delle abitazioni, con rifornimento dei prodotti agricoli con consegna a domicilio, da parte dei soggetti autorizzati". Non è dunque possibile spostarsi per andare nei propri appezzamenti né recarsi presso rivendite, garden center e simili.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: vietata. Consentita la consegna a domicilio.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Liguria

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Veneto

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Trentino Alto-Adige

Le due province autonome non hanno adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Friuli Venezia Giulia

Via libera alla commercializzazione in negozio di piante, sementi e fertilizzanti in Friuli Venezia Giulia. "Il Governo ha riposto positivamente al chiarimento sul dpcm del 22 marzo posto dalla regione, confermando che è consentita l'attività di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli. Ciò permette quindi la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso e fertilizzanti. Si tratta di una puntualizzazione importante per le imprese del Friuli Venezia Giulia operanti in quel settore, per la quale l'amministrazione regionale esprime la propria soddisfazione", ha dichiarato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier.

"In base a quanto riportato anche tra le Faq del Governo è quindi consentita l'apertura dei punti vendita di tali prodotti. L'attività dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore, per evitare la diffusione del coronavirus".

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Emilia Romagna

Non ci sono comunicazioni puntuali rispetto alla vendita di prodotti florovivaistici. Ma la regione ha adottato una linea estremamente rigorosa (ordinanze regionali del 14 e il 21 marzo) per quanto riguarda l'apertura dei punti vendita, più restrittiva rispetto a quella nazionale, e dunque è presumibile che anche la vendita diretta di prodotti florovivaistici sia vietata.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: vietata. Consentita la vendita a domicilio.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Toscana

La regione non si è espressa a riguardo, ma data l'importanza del settore florovivaistico per l'economia regionale è probabile che sia autorizzata la vendita come deciso dal Governo nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Lazio

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Marche

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Umbria

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Abruzzo

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Molise

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Campania

Sembra chiudere alla possibilità di riapertura del commercio di prodotti florovivaistici il presidente della Campania Vincenzo De Luca: "Tra le tante realtà colpite dalla crisi nella nostra regione, c'è anche quella del comparto florovivaistico, che ha subìto un danno economico pesante, con la perdita di produzioni portate al macero. E' un comparto che interessa 20mila lavoratori e centinaia di aziende".

"E' giusto consentire ai vivaisti di continuare l'attività di cura dei vivai e delle piante. Ma la situazione di chi vende al dettaglio è diversa e complicata: sia perché non c'è a chi vendere oggi il prodotto; sia perché la mobilità, per il commercio di prodotti non essenziali, non è consentita. E' utile che il ministero dell'Agricoltura approfondisca un tema obiettivamente complesso, definendo in ogni caso, forme di sostegno al reddito e ammortizzatori sociali per chi è costretto a interrompere la propria attività".

Vendita diretta prodotti florovivaistici: vietata. Consentita la consegna a domicilio.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Puglia

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Basilicata

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Calabria

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Sicilia

La Giunta regionale non ha adottato provvedimenti a riguardo, quindi valgono le disposizioni a livello nazionale.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: vietata se al di fuori della propria abitazione.
 

Sardegna

Secondo indiscrezioni di stampa la regione intende consentire la conduzione di orti, con alcune limitazioni. Dovrebbe essere possibile recarsi nel proprio orto una sola volta al giorno, una sola persona alla volta e per poderi in attualità di coltura e per interventi agronomici non rinviabili. Sul sito della regione non ci sono tuttavia tracce di atti ufficiali a riguardo.

Vendita diretta prodotti florovivaistici: consentita.
Conduzione orti: consentita, anche al di fuori della propria abitazione.

Infografica delle regioni italiane
 


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