Metti insieme grandi aziende, ricercatori illuminati, startup innovative e investitori pronti a credere nel futuro. Tutto questo è il World Agri-Tech Innovation Summit, l'evento che si tiene ogni anno a San Francisco (17-18 marzo), San Paolo (2-3 giugno) e Londra (20-21 ottobre) e che prova a immaginare il futuro dell'agricoltura.

L'agenda degli speech e delle tavole rotonde che si susseguiranno nella due giorni è intensa. Sul tavolo del World Agri-Tech (di cui AgroNotizie è partner) ci sono temi di portata globale, come i cambiamenti climatici e la sostenibilità delle produzioni, ma si discuterà anche di e-commerce nel mercato dei mezzi tecnici, di big data e intelligenza artificiale.

Ovviamente non si potrà non parlare di agricoltura di precisione, blockchain e tracciabilità, miglioramento genetico grazie alle nuove tecnologie e nuovi agrofarmaci. Focus poi sul futuro delle proteine e sull'utilizzo dei biostimolanti, nonché di strategie di open innovation. Insomma, si discuterà di tutto ciò che di innovativo c'è nel settore primario.

A parlarne saranno figure di primo piano nel mondo del business e della ricerca. Qualche esempio? Ci sarà Dani Harari di Adama, Chris Rhodes di Agco Corporation, Tobias Menne di BASF, Matthias Berninger di Bayer, Jason Keith di Bosch, Michele Lombardi di CNH Industrial, Neal Gutterson di Corteva, Sushain Pandit di Ibm, Ranveer Chandra di Microsoft, Stuart Harrison di Syngenta, Ry Wagner di AlgaEnergy e Adrian Percy di Upl e tanti altri. E tra gli speaker ci sarà anche Giuseppe Natale, ceo di Valagro, che aprirà il dibattito sul tema dei biostimolanti.

Italiana è anche una delle diciassette startup che presenteranno le proprie idee innovative durante il World Agri-Tech: Ono exponential farming. Il Summit sarà l'opportunità per tutti i team creativi di incontrare investitori e aziende e gettare le basi per collaborazioni e, perché no, anche qualche exit.

I momenti di visibilità per le startup sono diversi. Il Technology showcase permette alle nascenti imprese di presentare dal palco i propri progetti e di incontrare possibili partner nei propri corner. Il Tech hub di Hti è un altro spazio di incontro tra startup e investitori, mentre il Radicle challenge by Corteva è una competizione in cui le cinque startup finaliste (Aquaoso, Holganix, Nbd, Scanit technologies e Swarm farm) si contenderanno un assegno di 250mila dollari.

Appuntamento dunque a San Francisco per scoprire il futuro dell'agricoltura ed entrare in contatto con le aziende e i ricercatori che ogni giorno lavorano per rendere il settore primario sempre più innovativo. AgroNotizie, partner dell'evento, racconterà con i propri articoli le idee e le tecnologie più interessanti emerse durante la due giorni.

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