Cambia il Piano di sviluppo rurale dell'Umbria, con due modifiche significative: una che riguarda la riprogrammazione del piano finanziario e l'altra che prevede una assegnazione di risorse aggiuntive alla misura 16 sulla cooperazione.

Le modifiche sono state deliberate a metà febbraio dalla Giunta regionale dopo l'approvazione della Commissione europea.

Riguardo alle modifiche al piano finanziario ci sarà la possibilità di emanare nuovi bandi per impiegare le risorse residue in modo da raggiungere il pieno utilizzo delle risorse disponibili previste per i sette anni di programmazione.

In particolare saranno spostate le risorse da alcune misure, considerate come eccessivamente finanziate, ad altre in cui si prevede che i soldi possano essere utilizzati a breve.

In totale saranno ridistribuiti 30,5 milioni di euro in questo modo:
  • 4 milioni di euro dalla sottomisura 2.1 sulla consulenza tecnica alle aziende alla sottomisura 10.2 che riguarda il sostegno per la conservazione, l'uso sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura;
  • 8 milioni dalla sottomisura 4.3 sulla viabilità agricola alla sottomisura 4.1 a sostegno degli investimenti destinati al miglioramento globale delle aziende agricole (5 milioni) e alla sottomisura 4.2 per gli investimenti relativi alla trasformazione, commercializzazione e sviluppo di nuovi prodotti (3 milioni);
  • 5 milioni dalla sottomisura 7.4 dedicata allo sviluppo dei servizi alle popolazioni rurali alla sottomisura 14.1 sul benessere animale;
  • 4 milioni dalla sottomisura 8.6 riguardante l'aumento del valore delle foreste tramite la diversificazione produttiva e lo sviluppo delle produzioni di biomassa per energia alla sottomisura 8.3 per gli aiuti alla prevenzione dei danni da incendi e calamità sempre nel settore forestale (2 milioni) e alla sottomisura 8.5 sulla gestione sostenibile delle foreste e gli investimenti non produttivi (2 milioni);
  • 6,5 milioni dalla sottomisura 12.1 sulle indennità per le zone Natura 2000 e 12.3 per il mantenimento delle fasce tampone alla sottomisura 11.2 per il mantenimento dell'agricoltura biologica (4,5 milioni) e alla sottomisura 11.1 per l'introduzione dell'agricoltura biologica (2 milioni);
  • 3 milioni dalla sottomisura 16.7  per gli aiuti alle strategie di sviluppo rurale non partecipative alla sottomisura 6.1 per gli incentivi ai giovani agricoltori (2 milioni) e alla sottomisura 16.4.1 per le attività promozionali delle filiere corte (1 milione).

Riguardo la sottomisura 16.2 sulla cooperazione, l'altra modifica apportata al Psr, le risorse aggiuntive che verranno assegnate serviranno per garantire completa copertura finanziaria a progetti pilota di cooperazione per l'innovazione, pervenuti a seguito di bandi pubblicati.