La Sicilia non si è lasciata cogliere impreparata per la sfida sui Distretti del cibo. Infatti, l’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Girolamo Turano, con proprio decreto, ha recentemente rinnovato il riconoscimento di due distretti produttivi della Sicilia: Distretto agrumi Sicilia e Distretto della Pesca e crescita blu. In tale modo il Distretto del cibo denominato Distretto delle Filiere e dei territori di Sicilia in rete di cui è partner il Distretto agrumi Sicilia, diventa ancora più forte, in vista della partecipazione al bando lanciato dal ministero per le Politiche agricole lo scorso 17 febbraio su un budget di 18 milioni di euro.

Intanto sono otto i Distretti del Cibo siciliani, individuati ed iscritti, grazie ad un provvedimento dell’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, nel registro nazionale dei Distretti del Cibo, istituito presso il Mipaaf, che potranno pertanto partecipare al primo bando nazionale messo a punto dal Mipaaf.

Un percorso, quello siciliano, che mediante evidenza pubblica, ha portato dapprima all’individuazione e poi al riconoscimento di queste nuove realtà, che hanno saputo fare rete e fare sistema nel tentativo di sfruttare i fondi nazionali e comunitari per la valorizzazione e promozione del territorio, la tutela dell’ambiente, l’incentivazione alla nascita di nuove realtà produttive, il miglioramento delle produzioni agricole di qualità e la ricettività dei luoghi.

I Distretti riconosciuti dall’assessorato Agricoltura della Regione Siciliana sono:
  1. Distretto del cibo bio slow pane e olio;
  2. Distretto del cibo del sud-est siciliano;
  3. Distretto del cibo del sud est Sicilia Etna Val di Noto;
  4. Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete;
  5. Distretto del cibo ATS Sikania;
  6. Distretto del cibo Bio-Mediterraneo;
  7. Distretto del cibo dei Nebrodi Valdemone;
  8. Distretto del cibo Born in Sicily Routes - Val di Mazara.
Per l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera: “Attraverso il lavoro sviluppato in questi mesi sul tema, oggi la Sicilia ha le carte in regola ed è pronta a cogliere questa opportunità, che va nella direzione di promuovere lo sviluppo territoriale e delle nostre produzioni agroalimentari di qualità”.
 

Distretto agrumi Sicilia canta vittoria

“Finalmente, è il caso di dire, il Distretto produttivo Agrumi di Sicilia ha ottenuto il rinnovo del riconoscimento da parte dell’assessorato Attività produttive e non possiamo che essere soddisfatti per lo sblocco delle istanze presentate a suo tempo”. È quanto afferma Federica Argentati, presidente del Distretto produttivo Agrumi di Sicilia.

“Cogliamo positivamente – continua Argentati - l’accelerazione che l’assessorato ha impresso negli ultimi mesi all’iter dei Distretti che avevano già presentato richiesta di rinnovo – quello degli Agrumi di Sicilia e quello della Pesca – e delle parole dell’assessore Turano quando afferma di volere ‘lavorare a dare nuova vitalità ai distretti puntando ad una collaborazione più stretta imperniata sulla condivisione delle scelte strategiche regionali in ordine anche alla prossima programmazione comunitaria 2021-2027’.
Una dichiarazione che va nella direzione delle richieste già avanzate più volte dal Distretto produttivo Agrumi di Sicilia che da tempo, anche in vista della nuova Pac, chiede di includere tra i beneficiari dei bandi relativi ai fondi europei anche i Distretti produttivi, sino ad oggi praticamente esclusi dalla possibilità di accedervi”.