Alla Fiera di Pordenone appuntamento con la rivoluzione agricola. Il 19 e 20 febbraio prossimi si terrà infatti l'evento che ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo del mercato dell'agritech in Italia e in Europa: NovelFarm 2020.

Il vertical farming, i led, i droni, i biostimolanti, le biotecnologie, i sensori e robot, saranno alcuni protagonisti della seconda edizione della manifestazione internazionale, dove sarà possibile condividere le proprie esperienze, le ricerche e le best practice.
Nel corso delle due giornate saranno analizzate alcune sfide che attendono il pianeta nei prossimi anni, alle quali proprio l'innovazione agricola del fuori suolo cerca di dare delle risposte: nutrire la crescente popolazione cercando di avere il minor impatto ambientale possibile, ridurre lo spreco alimentare e gli impatti della logistica e dei trasporti portando la produzione primaria di cibo il più possibile vicino ai luoghi di consumo, adottare metodi di coltura che moltiplichino le rese e garantiscano massima qualità e stabilità delle caratteristiche.

Focus su tecnologie e ricerche, in particolare sulle vertical farm, un fenomeno sempre più rilevante anche da un punto di vista economico; la nuova edizione porrà l'attenzione anche sul prodotto finale: "sul bancone" ortaggi, piccoli frutti, verdure, erbe officinali, aromatiche e persino frutta coltivati in fuori suolo, a disposizione per degustazioni e showcooking.
 

Censimento mondiale 2019 coltivazioni idroponiche e vertical farm

A NovelFarm verranno presentati i risultati del censimento mondiale sugli operatori dell'agricoltura in ambiente controllato, grazie ad un accordo con Agritecture, società di consulenza di New York, e Autogrow, società neozelandese specializzata nell'automazione delle coltivazioni indoor. L'indagine è la più approfondita condotta fino ad oggi su un settore in rapido sviluppo, ma in cui è relativamente difficile reperire dati affidabili sul fronte degli operatori titolari di serre e impianti di coltivazione. Il censimento, al quale gli organizzatori di NovelFarm hanno contribuito nella raccolta dei dati, è composto da 45 domande e ha raccolto 316 interviste in 54 paesi.
Tra i dati emerge che l'agricoltura in ambiente controllato si trovi in tutto il mondo e il metodo più diffuso è quello dell'idroponica, mentre insalate, microgreen, erbe aromatiche e altre verdure a foglia come bietole e cavoli sono le colture maggiormente prodotte.
 

Cyber Agriculture

Tutte le accezioni dell'automazione e della robotica nell'agricoltura in ambiente controllato saranno sviluppate e illustrate a NovelFarm il pomeriggio del 19 febbraio, prima giornata della manifestazione, nella sessione Cyber Agriculture.

A NovelFarm sarà presentato per la prima volta in Italia "Hank", un braccio robot in grado di effettuare la raccolta dei frutti a bacca (mirtilli, lamponi, more...) coltivati in serra distinguendo i frutti maturi con una delicatezza tale da non rovinarli. Hank e i suoi fratelli sviluppati in Israele, Belgio, Olanda, Stati Uniti, Giappone, Cina, rappresentano un modo di intendere la robotica, ossia macchine singole che sostituiscono singoli umani in uno a più compiti all'interno di una serra.
A NovelFarm sarà però presente anche un'altra accezione, che vede la serra stessa diventare un robot, in grado di produrre autonomamente senza intervento umano i prodotti che coltiva. Nella sua versione più completa, infatti, una vertical farm è proprio questo, costruita in modo tale da valorizzare al massimo lo spazio in tre dimensioni, con percorsi per gli umani limitati agli interventi di manutenzione. Il concetto è lo stesso dei magazzini automatici realizzati da decenni per le aziende del largo consumo. Nelle vertical farm operative non si è ancora arrivati ad un simile livello di interazione su grande scala. Su piccola scala però esistono già prototipi e sviluppi, anche in Italia.

Maggiori dettagli e aggiornamenti su NovelFarm sono disponibili sul sito

La manifestazione si svolgerà contemporaneamente a AquaFarm, mostra-convegno internazionale dedicata all'acquacoltura, algocoltura, molluschicoltura e pesca sostenibile.