E' il Veneto a farsi portavoce a Roma del problema cimice asiatica, con la richiesta dell'introduzione della vespa samurai per contrastare la cimice asiatica. In Emilia Romagna invece sono stati stanziati contributi per interventi a ripristino dei danni causati dal maltempo di un anno fa nel bolognese. 


Emilia Romagna

Danni al settore agricolo, 350mila euro per l'esondazione del Reno
Il maltempo di un anno fa, fra il gennaio e il febbraio del 2019, ha portato all'attenzione della Regione Emilia Romagna la necessità di sostenere le aree colpite, in particolare nel Bolognese, con riferimento ai danni provocati al settore agricolo dall'esondazione del fiume Reno.

Sono stati stanziati 350mila euro finalizzati ad alcune aree di intervento, come il ripristino strutturale e funzionale degli immobili agricoli danneggiati, il consolidamento di aree esterne adiacenti a tali fabbricati, il ripristino degli impianti relativi al ciclo produttivo, di macchinari e attrezzature, l'acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, beni mobili.

Il massimale riconosciuto è attualmente entro i 20mila euro per impresa, mentre la parte eccedente sarà riconosciuta in un secondo momento, con relative risorse finanziarie che dovranno essere rese disponibili dall'amministrazione centrale.


Veneto

Cimice asiatica, l'assessore Pan scrive a Roma: "Diffondere la vespa samurai"
L'assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan ha scritto alla ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova e al ministro dell'ambiente Sergio Costa per sollecitare il via all'introduzione dell'insetto antagonista alla cimice asiatica, che nel solo Veneto ha causato danni alle colture agricole nel 2019 per 100 milioni di euro.

"Di fronte a danni così ingenti e alla distruzione di interi raccolti – sottolinea l'assessore Pan – gli agricoltori si ritrovano a fare i conti con la mancata proroga Ue all'uso del clorphrifos-methyl, al momento il più efficace principio attivo per la lotta alla cimice, nonché all'assenza di autorizzazioni per introdurre antagonisti naturali all'insetto. Manca ancora il decreto autorizzativo del ministero dell'Ambiente – sottolinea Pan – se la dotazione del fondo nazionale per gli interventi di indennizzo agli agricoltori non verrà potenziata, estendere il numero dei beneficiari ridurrà di molto la sua efficacia. Le aziende agricole della pianura padana hanno bisogno di risposte tempestive ed efficaci".