Le lanterne cinesi piacciono agli italiani. Sconosciute ai più fino a pochi anni fa, nelle ultime festività natalizie sono invece diventate di gran moda. Tante persone le preferiscono ai tradizionali 'botti di capodanno' (vietati in molti comuni) perché non fanno rumore, sono più poetiche e non spaventano animali domestici e selvatici.

Ma le lanterne cinesi sono una minaccia per l'agricoltura, come sanno bene i titolari dell'azienda agricola Bartolacelli, a Castelvetro (in provincia di Modena) che hanno visto andare in fumo duecento rotoballe conservate all'aperto. Ad innescare l'incendio sarebbe stata proprio una lanterna cinese accesa da qualcuno per festeggiare il nuovo anno e che invece ha causato un danno enorme all'agricoltore.

A Carpi Lucia Cavazzuti, ha postato le immagini su Facebook della lanterna che ha ritrovato in campo la mattina del primo gennaio. Esplicativo il suo commento alla foto: "Stamattina ho avuto il piacere di raccogliere questa meraviglia sui miei campi. È caduta a dieci metri da un mucchio di balloni di fieno e a trecento dalla stalla e dal capannone dei foraggi. Quindi posso dire di essere stata fortunata, ma dobbiamo sempre contare sulla fortuna? Non sarebbe ora che tutti si iniziasse ad usare la testa e si pensasse che se faccio volare una lanterna cinese accesa per aria, ben che vada prima o poi cade un rifiuto, male che vada do fuoco a qualcosa oppure a qualcuno".
 
La lanterna cinese fotografata da Lucia Cavazzuti
La lanterna cinese fotografata da Lucia Cavazzuti

Costruite con carta e filo di ferro, le lanterne cinesi si sollevano verso l'alto grazie ad una pastiglia imbevuta di liquido infiammabile, simile a quelle usate per accendere la carbonella. Il lento incedere in aria affascina le persone, ma questi simboli delle feste, trasportati dal vento, possono percorrere decine di chilometri e se quando atterrano finiscono su un materiale secco o infiammabile sono guai.

D'altronde anche nella storia ci sono esempi di palloni aerostatici usati come armi. Nel 1849 gli austriaci provarono a piegare il popolo veneziano, che aveva proclamato la Repubblica di San Marco, proprio 'bombardandolo' con grandi lanterne cinesi.

Torniamo ai giorni nostri. A Vigasio (Vr) una serra è andata completamente in fumo dopo che ben sei lanterne cinesi sono atterrate sulla copertura in plastica. Ad intervenire sono stati i vicini con gli estintori. "Siamo abbastanza preoccupati del fenomeno, ci sono diversi precedenti", aveva commentato il sindaco di Vigasio Eddi Tosi al Corriere del Veneto. "Molto spesso la gente ignora che si rischiano multe salate, nonché conseguenze anche penali in caso di procurato incendio". Come le reti antigrandine installate su una coltivazione di kiwi della zona andate in fumo per le stesse ragioni.
 
I danni causati alla serra di Vigasio
I danni causati alla serra di Vigasio

Uno studio (Sky lanterns and helium balloons: an assessment of impacts on livestock and the environment) condotto nel Regno Unito proprio sulla valutazione dell'impatto delle lanterne cinesi ha svelato anche un terribile risvolto. Sono stati infatti segnalati undici casi, dal 2010 al 2013, in cui animali come bovini, cavalli, pecore e capre sono stati abbattuti dopo aver ingerito frammenti di filo di ferro utilizzato per la realizzazione delle lanterne. E anche la fauna selvatica risentirebbe di questa moda.
 
La Bbc dà notizia di un gufo morto dopo essere rimasto impigliato in una lanterna cinese
La Bbc dà notizia di un gufo morto dopo essere rimasto impigliato in una lanterna cinese
(Fonte foto: Simon Pain)

Ma i danni non sono solo all'agricoltura. A Lavagna (Ge) un rogo ha affondato uno yacht e ha seriamente danneggiato altre tre imbarcazioni ormeggiate. I vigili del fuoco ritengono che le fiamme possano essere state sprigionate proprio da una lanterna cinese. Mentre nel Pordenonese un incendio ha distrutto ettari di bosco. Tra le cause una lanterna cinese o un fuoco d'artificio.