Artea, l'agenzia della Regione Toscana per le erogazioni in agricoltura, ha pagato agli agricoltori toscani gli anticipi sui contributi Pac e Psr per un totale di circa 116 milioni di euro.

Una somma che ha visto 95,9 milioni assegnati per i pagamenti diretti della Pac 2019 e 19,9 milioni di euro per la parte relativa al Psr e che ha interessato circa 32mila aziende della regione.

Per quanto riguarda i pagamenti diretti della Pac, gli anticipi erogati ammontano a circa il 70% del contributo totale, mentre il restante 30 per cento sarà erogato entro la fine di giugno 2020. 

Nello specifico sono stati pagati i premi per il regime di base, per 62,3 milioni di euro, 32,2 milioni per il greening (la misura che prevede le pratiche più ecosostenibili) e 1,4 milioni per gli aiuti ai piccoli agricoltori.

Riguardo al Psr, la principale novità 2019 è stata l'erogazione dell'anticipo dell'85% del premio per tre misure: la misura 10, premi agro-climatico-ambientali a superficie e capo animale con 900mila euro a beneficio di 173 aziende; la misura 11, sull'agricoltura biologica, con 15,5 milioni di euro per 1.678 aziende; e la misura 13, indennità compensative per terreni ricadenti in zone montane secondo la regolamentazione comunitaria, con l'anticipo di 3,5 milioni destinati a 3.002 aziende.

L'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi ha parlato di un'altra importante iniezione di risorse per il settore che consentirà a tante aziende di investire e innovare e restare così competitive sul mercato, e di un altro segno concreto dell'interesse della amministrazione verso le imprese agricole.