Sono poco più di 1,5 milioni le unità economiche che operano principalmente o come attività secondaria nel settore agricolo. La superficie agricola utilizzata (Sau) è di circa 12,8 milioni di ettari, hanno in media 8,4 ettari di Sau e realizzano in media una produzione standard di 38,7mila euro. Sono questi alcuni dei risultati preliminari presentati dall'Istat relativi al 2017 sulla struttura e caratteristiche delle unità economiche del settore agricolo, derivanti dall’integrazione tra registri statistici e dati amministrativi.

Le imprese agricole, si legge nel comunicato dell'Istat, sono 413mila (27,3%), le aziende agricole gestite o da imprese che operano in maniera prevalente in altri settori produttivi o da istituzioni pubbliche e da istituzioni non profit sono 86mila (5,7%), le aziende agricole il cui conduttore è una unità economica non attiva, che possono operare occasionalmente per il mercato, sono 550mila (36,3%) e infine le aziende gestite direttamente da persone fisiche (famiglie), sono circa 466mila (30,7%).

Le aziende con coltivazioni sono il 97,4%. Le aziende agricole specializzate nelle colture permanenti rappresentano il 48,4% del totale nazionale, seguite dalle aziende specializzate nei seminativi (24,6%).

Tra le aziende agricole, quelle con allevamenti sono 242mila, circa il 16% delle aziende totali.

La maggior parte delle unità produttive agricole è concentrata nelle regioni del Sud: Puglia, Sicilia, Calabria e Campania sono le prime quattro regioni, dove si concentrano oltre 700mila aziende (46,9%).

Le imprese agricole detengono oltre il 65% della superficie agricola utilizzata, attestandosi su una dimensione media di oltre 20 ettari, occupano in media circa due addetti e assorbono il 75,8% della produzione standard complessiva. Il 61% è senza dipendenti.