Dove va il Programma di sviluppo rurale della Campania? Mentre l’assessorato Agricoltura della Regione ieri dava notizia della pubblicazione delle graduatorie definitive delle tipologie d’intervento 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione” e 3.1.1 “Sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità”, Cia Campania con una nota diffusa alla stampa ha chiesto “risposte immediate” per gli imprenditori agricoli che hanno già fatto domanda di aiuto sulle misure strutturali. E ha in sostanza chiesto l'avvio di una procedura scritta con la Commissione, per modificare il programma e rimodulare sia gli indicatori che gli appostamenti finanziari del Psr.
 
Priorità è dare risposte alle aziende agricole che hanno già presentato i progetti" suggerisce la nota. Cia Campania “chiede alla Regione Campania di normalizzare una situazione ormai critica per chi ha presentato domanda. Ciò implicherà che per le misure più importanti del Psr non saranno aperti più bandi". 

In particolare, Cia Campania propone tre interventi a suo dire necessari a sbloccare una situazione altrimenti negativa sia per le imprese agricole, che hanno investito e che ora in molti casi sono esposte con il sistema bancario, che per l’amministrazione pubblica, alle prese con il rischio disimpegno automatico.

Primo: occorre velocizzare l’istruttoria dei pagamenti dei progetti in corso sulle misure strutturali e delle domande a superficie per dare risposte alle imprese agricole che stanno investendo e anche per evitare il disimpegno del Feasr”.

Secondo intervento proposto da Cia Campania: “Utilizzare i fondi non impegnati del Psr Campania, circa 130 milioni di euro, sulle misure delle imprese agricole. In particolare Cia chiede di rimodulare questa cifra sulla tipologia d’intervento  4.1.1 che finanzia gli investimenti materiali, il cluster di tipologie  “Progetto integrato giovani”, che comprende start up e ammodernamento, la misura 13 per le indennità compensative e la 14 “Benessere animale”

Terzo intervento: “Oltre ad utilizzare le somme indicate, di certo insufficienti a soddisfare nemmeno in minima parte tutte le imprese che hanno presentato progetti di ammodernamento, 1843 piani di investimento presentati, 2730 giovani cha hanno fatto richiesta di start up, Cia Campania chiede di utilizzare il budget finanziario di altre misure che sono state aperte e non hanno impegnato le somme a disposizione”.

Abbiamo per tempo avvertito e segnalato le criticità e gli errori di programmazione sul Psr” afferma Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania. “Siamo scesi addirittura in piazza – ricorda – unica organizzazione a farlo. Ora riteniamo non più differibile una risposta alle aziende che hanno presentato i progetti, salvaguardando sempre la qualità della progettazione e le caratteristiche quali-quantitative degli investimenti”.

“Facciamo una proposta semplice e fattiva – aggiunge Mario Grasso, direttore di Cia Campania – la Cia Campania chiede da tempo di inviare a Bruxelles la richiesta di modifica del Piano, sia finanziario sia degli indicatori, allo scopo di poter utilizzare queste somme per le imprese agricole che già hanno presentato i progetti".

Gli obiettivi strategici complessivi del Psr, per giovani insediati e investimenti di innovazione presentati, sono stati già superati per più del 30%.

Qui di seguito la tabella che dimostra - secondo Cia - che con le attuali somme a disposizione si riesce a finanziare poco più del 15% delle domande presentate:
 
Cia Campania: analisi dei finanziamenti al Psr Campania