Pubblicata da Agea la situazione relativa alla realizzazione dei piani di sviluppo rurale nelle regioni italiane al 31 agosto 2019. Se analizziamo l'area del Centro-Nord, la situazione registra un'importante progressione della spesa nel bimestre di luglio e agosto, con 275 milioni di euro liquidati, superando quota 3,5 miliardi di euro di spesa pubblica, di cui 1,5 miliardi di quota Feasr, pari a circa il 38% della dotazione finanziaria complessiva per l'area.

Bolzano ha toccato il 57,74% di realizzazione del piano, superando quota 208 milioni di euro liquidati, mentre il Veneto è la seconda regione a oltrepassare la quota del 50%, con 600 milioni di euro erogati, prima cifra in assoluto al Centro-Nord. Trento è al 46,24% di avanzamento di spesa, pari a 137,6 milioni, mentre segue al quarto posto l'Emilia Romagna con una percentuale del 40,55%, valido per 476,1 milioni di euro.

Segue il Piemonte, che ha erogato alle proprie aziende agricole 411,2 milioni di euro, pari al 38,12%, poi a ruota ci sono la Toscana (37,04%, 351,6 milioni), l'Umbria (36,86%, 342,2 milioni) e la Valle d'Aosta, che ha recuperato tanto terreno, raggiungendo al 31 agosto una quota di spesa del 35,97%. Poco sotto troviamo la Lombardia, che con il 34,02% di spesa liquidata ha finanziato bandi per quasi 389 milioni di euro.

Lievemente inferiore la percentuale per il Friuli Venezia Giulia, che rispetto al 2018 ha notevolmente migliorato le proprie performance, raggiungendo i 98 milioni di euro (33,59%). Segue con il 31,58% di progressivo di spesa il Lazio, con erogazioni pari a quasi 260 milioni di euro. Nelle ultime posizioni troviamo la Liguria, con il 24,21% di percentuale erogata, pari a 75 milioni di euro e l'Abruzzo con il 21,99% (105 milioni) davanti alle Marche, fanalino di coda, ferme al 21,89%, pari a 152 milioni complessivamente.

Leggi anche: "Psr, al Sud 376 milioni del Feasr a rischio disimpegno automatico"